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Che cos’è Bootstrap e che vantaggi offre quando si creano siti

In questo articolo andremo a presentare uno dei migliori framework per il responsive design, ovvero Bootstrap.

Utilizzato originariamente per lo sviluppo dell’interfaccia di Twitter, Boostrap è presentato come “sleek, intuitive, and powerful front-end framework for faster and easier web development“: nulla che abbia a che vedere con l’implementazione di un sito in particolare, bensଠadattabile per qualsiasi tipo di CMS. Questo significa che potreste trovarlo già  adattato come tema per il vostro CMS preferito (la versione di WordPress è questa) oppure, alla peggio, dovrete scrivere voi il tema del vostro sito basandovi sulle indicazioni riportati nel tutorial. Bootstrap è stato concepito non soltanto per essere adattabile a tutti i browser (IE7 incluso) ma anche, sfruttando l’innovativa tecnologia CSS3, su tablet, smartphone e cellulari.

Bootstrap permette quindi al webmaster di sopperire alla mancanza di un grafico web per la realizzazione di siti responsive; questa caratteristica prevede ad esempio la scalabilità  delle immagini (che si adattano alla larghezza effettiva senza sgranare e senza difetti CSS), la flessibilità  del testo e la grande facilità  nel definire la “scaffalatura” del layout, sfruttando pezzi di codice pre-impostati che si mostreranno in tutta la loro efficacia con un semplice copia-incolla adattato al caso.

Lo scaffolding (“impalcatura”) ad esempio, vi offre due diversi tipi di griglie, rispettivamente fixed o fluid e con supporto fino a 12 colonne affiancabili come preferite, facilmente integrabili all’interno del sito ed adatti praticamente a qualsiasi esigenze, anche se le demo sembrano concentrarsi essenzialmente sulle landing page e sui siti di marketing online. Sono presenti bottoni di vario tipo (sia per i link href che per i form), elementi navigazionali, etichette, badge, elementi tipografici, thumbnail, alert modali, barre di caricamento ed altro ancora: ancora una volta vi basta rispettare le indicazioni sul markup HTML e potrete realizzare quello che desiderate. Anche piccoli dettagli che fanno solitamente impazzire gli sviluppatori front-end sono già  pronti, come ad esempio le “X” per chiudere le finestre. Esistono infine svariati plugin jQuery che permetteranno di estendere il vostro sito nel modo più innovativo ed usabile possibile.

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Photo by TheWildHub

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