In prima istanza, per ottimizzare il Mac vi riporto i principali software che possiamo utilizzare per velocizzare il sistema operativo, liberare spazio su disco in automatico e cosଠvia. Attenzione che non sempre si tratta di prodotti ufficialmente supportati dalla Apple, per cui è possibile che alcuni di essi non risolvano o addirittura peggiorino lo stato del sistema operativo.
Questi software, in particolare in primo, vi permettono di ripulire il vostro file con facilità , facendo piazza pulita dei file inutili in pochi click.
Riavviare il Finder o il Dock
Ricordiamo ora che l’icona del Finder è quella che deve essere cliccata, e da essa sarà possibile accedere alle gestione dei file del Mac, e che cliccando con un dito su di essa lasciando premuto il tasto “ALT” sarà possibile vedere delle opzioni aggiuntive, tra cui il riavvio del processo (casomai fosse lento o bloccato per qualsiasi motivo).
Tra le opzioni troviamo: aprire una nuova finestra Finder, creare una cartella, cercare un file, andare ad un path specifico del filesystem, connettersi ad un server remoto, mostrare tutte le finestre, nascondere il Finder e riaprirlo.
Tale ultima operazione si può ottenere in alternativa dal terminale digitando:
killall -KILL Finder
per riavviare il Finder
killall -KILL Dock
per riavviare il Dock
killall -KILL SystemUIServer
per riavviare la barra del menu.
Determinare lo spazio libero su disco
Per verificare la quantità di spazio libero su disco ci atteniamo alla procedura seguente:
- Nel Finder, selezionare l’icona corrispondente al disco rigido (oppure al disco esterno che vogliamo verificare): in molti casi il nome della periferica locale sarà “Macintosh HD“.
- Premere contemporaneamente il tasto CMD e I.
- Si aprirà una finestra di informazioni sul disco in uso, tra cui data di creazione, ultima modifica, versione e formato: vedremo il disco libero in corrispondenza della voce “Disponibile” sotto l’opzione “Generali“.
Liberare spazio sul disco rigido del Mac
àˆ possibile incrementare lo spazio libero sul Mac senza ricorrere a modifiche a basso livello nei seguenti modi.
Svuotare il cestino
Una delle prime cose da fare, per quanto sembri ovvia, è quella di cliccare dal Finder su “Vuota cestino” (oppure “Vuota il cestino in maniera sicura” per impedire il ripristino dei dati cancellati e rendere l’operazione irreversibile) come mostrato nella screenshot seguente.
Archiviare file vecchi o non utilizzati
àˆ opportuno eseguire questa operazione di archiviazione almeno un paio di volte all’anno, a seconda dell’uso e del tasso di produttività del vostro Mac: ad esempio se lavorate molto coi video e con i file audio, è facile che il vostro harddisk si saturi in fretta. Per effettuare i backup potete:
- effettuare il backup con il software del Mac;
- copiare ed incollare semplicemente i file che vi interessa salvare su un disco esterno o su cloud hosting, rimuovendo poi gli originali e svuotando il cestino alla fine, ricordandovi che in questo secondo caso (salvataggio su cloud come Google Drive e simili) è opportuno che i file riservati o contenenti informazioni sensibili (numeri di telefono, ad esempio) vengano archiviati in modo criptato. Se è vero, infatti, che i cloud storage sono in genere abbastanza protetti (e lo saranno sempre più in futuro, sperabilmente), tecnicamente un superadministrato degli stessi potrebbe leggere in chiaro le vostre informazioni.
Ricordo inoltre che è possibile, oltre che consigliato, comprimere alcuni tipi di file per far loro occupare meno spazio. Per farlo, dal Finder basta selezionare la cartella, le cartelle o i file desiderati, cliccare con due dita sul touch e selezionare dal menu la voce “Comprimi [nomefile]”, come mostrato nella screenshot seguente. Una cartella di svariati MB di documenti di vario genere, per intenderci, compressa occupava solo pochi MB: questa riduzione dipende da molti fattori, e sempre tenendo conto del fatto che non tutti i file si riescono a comprimere (ad esempio MOV, PDF oppure MP3), cosa invece valida per file di testo, doc ed excel. Per comprimere immagini molto grosse da mandare in archivio, ad esempio, è opportuno sfruttare le compressioni disponibili nei programmi di fotoritocco come GIMP e similari.
Eliminare file temporanei e vecchi log di sistema
àˆ possibile ripulire il Mac dai file inutili impostato dei cron-job (ovvero delle operazioni di manutenzione periodica) come indicato in questa FAQ (in inglese): Running Mac OS X Maintenance Scripts.
In alternativa i software come CCleaner fanno, in linea di massima, la stessa cosa mediante interfaccia grafica.
Eliminare le app che non servono o non si stanno utilizzando
L’entusiasmo per la facilità di installazione delle app mediante drag’n drop può portare facilmente ad installare decine di software intuilizzati: togliere periodicamente di mezzo quelli che non vi servono, aprendo la cartella “Applicazioni” dal Finder ed ordinandola per dimensione di file decrescente. In questo modo vedrete direttamente i file che occupano maggiore spazio e di cui, in certi casi, potreste tranquillamente liberarvi.
In generale, inoltre, è buona norma ottimizzare lo spazio (specie dei Macbook a 500 GB) salvare film, musica e immagini disco su DVD o hard disk esterni / di rete / cloud, allo scopo di evitare la saturazione del dispositivo quando meno ve lo aspettate.
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