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5 piani di hosting consigliati per il tuo WordPress

WordPress è un CMS con funzioni di blog open source, scritto in PHP e basato su un database MySQL (a volte PosteGreSQL): per realizzare un sito con questo software sarà  necessario disporre di un hosting che ne supporti le funzionailità . Ma quali sono gli hosting più adatti a questo celebre sistema di gestione per blog? Vediamone 6.

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Cosa significa hosting WordPress


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Quando si cerca un web hosting del genere è facile fare confusione, soprattutto se non siano particolarmente informati in fatto di tecnologia; nulla di male in sè, visto che si può sempre imparare qualcosa, al giorno d’oggi, ma è anche importante capire bene di che cosa stiamo parlando e perchè. Un hosting WP (WP è l’acronimo o sigla che fa riferimento alle iniziali di WordPress), infatti, bisogna premettere che qualsiasi web hosting con supporto PHP / MySql e con server Apache (90% delle offerte di hosting attuali, nella pratica) o con nginx (restante 10% delle offerte che trovate in giro su Google o altri canali) può fare benissimo caso vostro; questo dovrebbe chiudere sul nascere qualsiasi discussione, cercate hosting con supporto PHP e nel 99% dei casi andrà  benissimo anche per WordPress.


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Un servizio del genere coincide con un hosting Linux, con supporto al database MySQL ed al linguaggio PHP (possibilmente all’ultima versione, la 7, una delle più veloci di sempre!), ed almeno con un servizio di assistenza degno di questo nome.

Un hosting per WordPress, pertanto, non è nulla di diverso da un hosting PHP + database MySQL. Non ditelo in giro, pero’, che è un segreto :-)

Il motivo per cui si parla cosଠtanto di hosting WordPress (cosଠcome hosting Joomla, Drupal, Magento e via dicendo) è legato a motivazioni di marketing: come osservato da molti prima di me, infatti, molti clienti cercano su Google o Bing piani di questo tipo e, per comodità  o pigrizia, fanno sembrare che l’hosting per questo blog sia qualcosa di complicato o diverso dal resto dei provider.

In realtà  non è cosà¬: se vi serve un provider del genere all’inizio andrà  bene una soluzione condivisa (shared), per poi passare ad un cloud, al dedicato o al VPS se il vostro blog avesse successo in seguito.

Ma passiamo alla lista di hosting WordPress che ho preparato, ordinata dal prezzo più basso a quello meno economico. Si tratta di offerte di qualità  che ho potuto testare almeno una volta ciascuno, e con le quali anche voi potreste trovarvi bene per le vostre esigenze.

  1. TopHost (9,99 € / anno) – Se volete andare sul low-cost, questa soluzione potrebbe fare al caso vostro anche (per non dire soprattutto) per via del prezzo. L’assistenza non è sempre velocissima – anche perchè il prezzo è davvero basso – per cui è opportuno, per come la vedo, scegliere questa soluzione soltanto se avete un certo livello di esperienza regressa, e se non avete problemi a manipolare CHMOD, FTP, DNS e database. Soluzione di hosting italiana, con supporto molto cortese ed utile. L’interfaccia di configurazione sito e dominio, che userete una volta ogni tanto se tutto va bene, è inoltre semplificata rispetto alla media.
  2. Bluehost (3.69 € / mese) – Per me è uno degli hosting oltreoceano migliori, molto pubblicizzato anche in Italia: non c’è da meravigliarsene perchè, di fatto, offre realmente un servizio di qualità . Poi ovviamente l’assistenza sarà  in inglese, per cui mi pare una soluzione più adatta per clienti un pochino più esperti della media. Posso aggiungere che l’ho utilizzato per due anni con un feedback sempre eccellente. Sia un sito in Joomla che uno in WordPress hanno funzionato molto bene, e soprattutto mi ha colpito il ping sul sito molto veloce nonostante la distanza geografica (i server si trovano negli USA).  Attenzione comunque alle politiche di marketing (come già  per molti altri siti, il primo anno costa meno dei successivi, motivo per cui dopo un po’ li ho mollati), e badate a non inserire contenuti per adulti sui quali, risaputamente, Bluehost possiede una politica molto intransigente (non li accetta e non potrete hostarli).
  3. Hosting Virtuale (1,66 € / mese) – Altra scelta interessante e conveniente in termini di prezzo: le offerte di hosting WP a prezzo stracciato sono davvero numerose, e l’assistenza risponde a qualsiasi richiesta solitamente in giornata nei giorni lavorativi via e-mail. Si tratta inoltre di un provider tra quelli, in Italia, adatto ad hostare giornali online regolarmente registrati al tribunale, per cui potrebbe interessarvi se ad esempio dovete lanciare il sito web associato al vostro nuovo periodico. I piani di hosting non mancano, comunque, di varietà  di scelta ed opportunità  dei vari servizi a seconda delle vostre necessità .
  4. Keliweb (1,85 € / mese) – hosting italiano di qualità  che, da qualche tempo, offre servizi aggiuntivi per ottimizzare il proprio sito mediante CDN. Un’accoppiata davvero molto interessante per avere un sito in wordpress responsivo e veloce; assistenza di ottimo livello anche in questo caso. Il servizio di hosting in media è molto buono, per cui mi sento di consigliarlo senza esitazione anche in questo caso.
  5. SupportHost (2,42 € / mese) – Sono stato per molti anni con questo hosting, la soluzione è davvero interessante anche per via del prezzo e se, nello specifico, vorreste ospitare più di un sito web in WordPress sulla stessa macchina. Assistenza in italiano, risiedono all’estero, costa un po’ di più ma sono molto veloci nel gestire le richieste di assistenza (via ticket, email): ho gestito con successo, da loro, circa una sessantina di richieste su siti miei e di altri clienti che ho avuto. Adult ammesso (ma è sempre bene chiedere all’assistenza, se partite con questa intenzione), e facendo attenzione – come in tutti gli altri casi, del resto – al diritto d’autore e a non violare la legge.
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Nella mia esperienza in questi anni – mi occupo di hosting PHP e siti dal 2006, ed un po’ alla volta è diventato il mio lavoro principale: faccio siti su commessa, e sto lanciando vari progetti online; per me un hosting deve essere veloce e facile da usare! – non ho riscontrato troppe differenze tra i vari hosting. Cambiano i prezzi, e solo in certi casi le caratteristiche: non è raro che su certe configurazioni sia necessario (per dire) un CHMOD 775 sui file ed in altri serva, invece, un CHMOD 755.

Altre possibilità  da valutare, poi, sono presenti cliccando sulla home del nostro sito o guardando la lista dei migliori hosting del momento.

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