Ad ognuno il proprio CMS: non sempre Prestashop, WordPress e Joomla sono le scelte migliori, per cui cerchiamo di conoscere anche le altre possibilità che sono offerte dalla tecnologia web. Anche se PHP è un linguaggio completo per la maggioranza dei casi, può essere conveniente valutare altri tipi di CMS open source, anche in linguaggi per il web come Python e Perl. L’open source è unn paradigma di diffusione del codice che si sta diffondendo anche sul cloud e che (sperabilmente) sarà sempre più adottato da privati ed aziende.
Leggete le eventuali controindicazioni riportate sul sito di riferimento prima di procedere nel loro utilizzo, ed assicuratevi di farne uso su hosting che supportino i linguaggi necessari. Per ogni software ho indicato brevemente l’uso che se ne può fare ed il link al sito ufficiale.
Tutte le soluzioni indicate sono free ed open source, salvo diverse indicazioni; ho evitato di riportare i CMS più obsoleti o meno aggiornati, per cui la lista dovrebbe essere piuttosto fresca anche per questo 2015. Alcuni CMS noti ed obsoleti, come PostNuke, sono stati rimossi dalla lista per via di problemi di sicurezza mai risolti, e perchè comunque (molto) raramente si riesce a “resuscitare” CMS abbandonati da anni.
- Perl: un CMS leggero sviluppato in Perl, orientato all’essenzialità : utile come alternativa rapida per disporre di pagine web dinamiche editabili: Webmake
- Web application e CMS leggermente più evoluto, e complesso, del precedente: WebGui
- Web application framework e wiki da sviluppare in autonomia: Twiki
- Grohol (OpenJournal) è un CMS che possiede vari automatismi e si caratterizza anche qui per la propria essenzialità
- WML è un toolkit Unix per la generazione di pagine HTML, solo per esperti: Website Meta Language
- PHP: antispam integrato, supporto pagine statiche e dinamiche, supporto multilingua: si tratta di DotClear, disponibile in francese e in inglese.
- WordPress lo conosciamo tutti, è probabilmente tra i migliori blog e può diventare un CMS con qualche accorgimento.
- Joomla è il CMS in PHP più semplice da usare, le nuove versioni sono davvero all’avanguardia ed è l’ideale per moltissime aziende che hanno un sito web.
- Se cercate un CMS senza database, CMSimple (in inglese, francese e tedesco) può fare al caso vostro. L’assenza di db è un pensiero di meno ma, nella pratica, potrebbe creare problemi su altri fronti.
- Tiki associa alle funzionalità da CMS classico quelle da Wiki, FAQ, galleria foto, ricerca nel sito e tag.
- Se siete alla ricerca di un Enterprise CMS per gestire il workflow aziendale, potete valutare soluzioni come Typo3
- In ambito didattico e per pubblicare online tutorial e corsi, Moodle è la soluzione più sfruttata nel contesto dei CMS open.
- Da non dimenticare ovviamente Drupal, che a qualche difficoltà in ambito di apprendimento associa una flessibilità del sistema senza eguali.
- Create un modello di pagina e poi generate pagine web concrete su di esso: è la base del funzionamento di SPIP, un CMS PHP open source da scoprire e rivalutare.
- PHPWebsite permette di realizzare siti in PHP piuttosto semplici, ma altrettanto funzionali. àˆ diffuso e sviluppato su GitHub, e viene (almeno per il momento) mantenuto attivamente.
- Semplice, veloce e funzionale, PHPfusion è una delle più concrete alternative a Joomla! disponibili sul mercato dei CMS free. Richiede PHP 5.3 e successive, e MySQL di versione 4.1 o superiori.
- Python: per quanto riguarda i CMS in questo linguaggio, mi limito per adesso ad elencarli salvo futuri approfondimenti su questo blog: Plone, Nuxeo CPS, Silva, BAOW e PyLucid.
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