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Siti in Adobe Flash bloccati dai browser, 5 cose da sapere

Se state navigando nel web soprattutto nei siti di video, avrete notato una singola finestra che sarà  uscita fuori, fatta eccezione per Youtube e pochi altri: si avvisa che il componente Adobe Flash è stato bloccato per motivi di sicurezza, e che sarà  riabilitato solo quando saranno risolte le falle di sicurezza emerse di recente. I siti sviluppati con questa tecnologia sono commissionati fino ad oggi ed ancora sopravvivono: a volte in forme ibride (semplicemente banner in questa tecnologia) a volte in forme più complete (men๠o altri elementi navigazionali in Adobe Flash). Ci sono moltissimi siti web che raccolgono giochi in Flash, ancora oggi, per cui è opportuno saperne qualcosa in più: di fatto, non sarà  possibile giocare se non ricorrendo a plugin che possano permettere l’esecuzione di Flash. Componente ormai vecchio e fallato, sconsigliato da chiunque, ci si ostina a riproporlo nei siti – e questa cosa è uno dei problemi più grossi che esistono attualmente, in un mondo come quello del web in cui ancora poco, pochissimo si investe sullo sviluppo web moderno.

Ancora esistono milioni di siti web in Flash

Del resto, se si cerca su Google “siti in Flash” escono attualmente oltre 2 milioni di risultati: segno che, nonostante le problematiche di sicurezza emerse di recente, c’è una tendenza forte che è obiettivamente difficile da arginare, o peggio da trascurare.

Leggi anche: nuova falla 0-day in Flash

Perchè Flash non funziona più sul mio browser?

Si tratta di una misura precauzionale adottata sia da Chrome che da Firefox, e (di conseguenza) anche dai maggiori browser sul mercato: ci sono delle falle di sicurezza molto gravi che gli sviluppatori Adobe stanno cercando di riparare. Non appena avranno risolto il problema, presumibilmente a giorni, tutto tornerà  nella normalità .

Quindi non dipende da voi e non potete farci nulla, per adesso. A meno di voler utilizzare Flash a vostro rischio e pericolo: se lo fate, antivirus aggiornato sempre attivo, e visitate solo siti fidati.

Quali sono i siti web più penalizzati dalla disattivazione di massa di Flash?

Nella maggioranza dei casi, i siti che dipendono da questo componente sono (nella mia esperienza):

  • siti di video (dirette TV, video per adulti soprattutto),
  • siti che privilegiano l’aspetto sui contenuti (ad esempio siti personali di consulenti creativi),
  • portali di giochi (i più penalizzati in assoluto, forse, visto che sostituire migliaia di giochi in Flash con equivalenti in altra tecnologia è tutt’altro che banale).

Dal punto di vista dei webmaster, c’è poco da discutere: o si aspetta che Adobe aggiorni le componenti in questione, oppure si decide di migrare a plugin alternativi. Questo significa, ad esempio, usare widget pubblicitari solo in HTML o Javascript, oltre a non integrare più (per i siti di giochi) componenti Flash: ma qui, mi rendo conto, è molto difficile cambiare le “regole”.

Lo stesso dilemma che riguarda le TV italiane in streaming, quasi sempre dipendenti da Microsoft Silverlight (TM), senza il quale non è possibile vedere nulla: quindi non è un problema solo di Adobe, e in un certo senso non mi sento affatto di dargli tutte le responsabilità  dei problemi che sono usciti fuori recentemente sui browser.

Tenete conto (se fate siti web) che al posto di Flash si possono usare jQuery/JS

Si possono realizzare bellissimi siti in Flash, questo è fuori di dubbio: il know-how per farlo, del resto, non è molto diverso da quello richiesto per fare lo stesso in Javascript mediante librerie open source. Quindi tanto vale dare una possibilità  anche a questa tecnologia, che è molto più supportata sui vari browser. Fermo restando che poi, nella cruda pratica, ci sono considerazioni contingenti che impediscono di fare questo tipo di migrazioni.

Alt! Se uso JS, mi copiano il codice!!!

Dal punto di vista dello sviluppatore, Flash nasconde i dettagli del codice offuscandolo al cliente, di fatto, e questa caratteristica è certamente desiderabile sotto vari punti di vista. Ma il codice Javascript, anche se resta visibile in chiaro nella pagina HTML, non è cosଠsemplice da “clonare” o scopiazzare, specialmente se si utilizzano componenti molto complesse.

Quindi, data la situazione critica per la sicurezza (almeno ad oggi), starei piuttosto tranquillo e passerei a componenti più universalmente accettate dai dispositivi web.

Flash non è mai andato d’accordo con iOS e Android

Sul mio tablet Android comprato circa 6 mesi fa, Flash non ha mai funzionato: stessa cosa per un dispositivo iOS ed un iPad di mia conoscenza. Se ci pensate, è una cosa enorme, quasi epocale, che un componente cosଠusato non funzioni su dispositivi ormai diventati comuni come gli smartphone. Eppure è cosà¬: segno che, evidentemente, si tratta di una tecnologia che ha una ragione extra per non essere più adottata.

Firefox presto introdurrà  Shumway come alternativa a Flash

Il progetto Shumway è supportato ufficialmente da Firefox, ed ha l’ambizione di riuscire a leggere file SWF utilizzando direttamente HTML5 e le componenti native del browser: il progetto è open source, ed è disponibile su GitHub, anche se non mi sembra ancora sufficentemente maturo per essere adottato in massa. L’ho testato l’altro ieri sul mio Firefox ultima versione, e molte pagine non riescono a funzionare ancora: i video, ad esempio, non si riescono a vedere. Quando saranno finiti i test, ed uscirà  una release stabile sul serio, ad ogni modo, potrebbe diventare uno standard solido da non perdere di vista, e da integrare automaticamente nei vari browser mondiali.

Creare siti internet in Flash non è una cosa da demonizzare, intendiamoci, perchè quel componente è comodo (ed in parte ancora insostituibile, per fare molte cose. Ma credo semplicemente che la tecnologia debba andare avanti, e può anche darsi (speriamo) che Adobe dia una svolta più solida al proprio software, una volta per tutte.

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