Sembra che sia stato rifinanziato nel Decreto Ristori una parte di budget che sarà destinato al bonus natalizio, tanto popolare da essere entrato in trend su Google da qualche ora. Ma di cosa si tratta precisamente? Abbiamo provato a ricostruire la questione in modo sostanziale ed utile.
In realtà non sembra esserci traccia, nei siti istituzionali, del nome “bonus natalizio“, che sembra essere stato inventato da qualche sito web di notizie. Motivo per cui sembra necessario inquadrare la questione del bonus nei termini corretti. Molti, infatti, hanno scritto praticamente che il Governo darà 1400€ come bonus natalizio a chiunque, cosa che in realtà non è vera perchè il bonus è un bonus spesa, anzitutto, quindi un voucher spendibile solo per beni di prima necessità (Il Riformista lo fa notare, ad esempio, anche se riporta cifre variabili, dalle 100 alle 900€ in realtà , secondo criteri legati probabilmente all’ISEE).
Non si tratta soldi in contanti che il governo darà , come è successo ad es. nel periodo più nero della pandemia in alcuni casi, per intenderci, e soprattutto dipenderà dall’ISEE delle famiglie che ne faranno richiesta: sulle modalità non ci sono notizie certe ma, come dicevamo prima, soltanto mere ricostruzioni giornalistiche. I fondi stanziati, 500 milioni da quello che sappiamo, sono stati distribuiti tra i vari comuni e, di fatto, ripartiti sulla base di reddito pro capite ed altri, analoghi parametri. Come nel caso del bonus terme, in sostanza, bisognerà poi vedere nel concreto che cosa sarà riservato per gli italiani effettivamente nelle prossime ore, e le modalità con cui si potrà fare. Foto di Elf-Moondance da Pixabay
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