Introduzione
Con questa guida cercheremo di capire meglio come utilizzare al meglio WordPress, sfruttandone appieno tutte le potenzialità – che sono davvero tante, e sono in crescita esponenziale man mano che escono fuori nuove versioni. Se invece vuoi semplicemente conoscere meglio Gutemberg, il nuovo editor di WP, leggi qui.
Concetti base su WordPress
Ci sono poche cose da sapere, di base: WordPress è un CMS (cioè un gestore di contenuti per il web, o Content Management System) pensato per l’utente medio, quindi non necessariamente uno specialista dello sviluppo web o un tecnico, che permette di pubblicare tre tipologie di contenuti sul web:
- Media, ovvero immagini, documenti e video;
- Articoli, cioè ad esempio quelli del tuo blog
- Pagine, ovvero Chi siamo, informazioni sulla tua azienda e cosଠvia.
I tre tipi di contenuto indicati sono, prima di tutto, combinabili tra di loro: possiamo pubblicare un articolo con delle immagini al proprio interno, ad esempio, o fare sଠche le nostre pagine contengano video, documenti in allegato e cosଠvia. Al tempo stesso, ovviamente, non tutte le combinazioni hanno senso (non possiamo includere un’articolo dentro un’immagine, ad esempio), ma il bello di WordPress è anche che possiamo estendere questi contenuti: mediante specifici theme o plugin, infatti (di cui parleremo più avanti) possiamo introdurre non solo articoli ma anche prodotti da vendere sul web.
Usa il codice
189ed7ca010140fc2065b06e3802bcd5
per ricevere 5 € dopo l’iscrizione
WordPress, una volta aperto, fornisce un’interfaccia interna detta backend ed una esterna detta frontend: il comportamento di ognuna di essere è regolamentato da come abbiamo configurato il sito, che di base si presenterà come un semplicissimo blog con qualche post e pagina di esempio, e poco altro. Per estendere queste funzionalità bisognerà ricorrere a theme (cioè grafica del nostro sito, di colori e forme differenti ed adatte a magazine online, aziende commerciali, blog, siti di fotografi e cosଠvia) e plugin (ovvero funzionalità esterne per avere “doti” e capacità aggiuntive nel sito).
Chiarito questo vediamo fattivamente come creare le nostre pagine.
Differenza tra articoli e pagine
Questa è una cosa che confonde molto spesso i principianti, ma in realtà la differenza è semplice:
- gli articoli sono i contenuti del nostro sito, quindi ad esempio le news o quello che decidiamo di pubblicare volta per volta; appariranno in un flusso continuo nel sito, un post per volta, in ordine temporale inverso (quindi dall’ultimo al primo, a scendere).
- Le pagine, invece, sono contenuti statici ed isolati, che non faranno parte del “flusso” pubblicato nella pagina del blog.
Come fare login
Partiamo dall’attività più semplice, ovvero creare pagine web nel nostro sito; una volta che siamo dentro l’interfaccia di amministrazione, che troveremo per tutti i siti web all’indirizzo:
tuosito.it/wp-admin
oppure
tuosito.it/login
oppure, ancora:
tuosito.it/wp-login.php
ed avremo inserito correttamente username (oppure email) e password, saremo pronti a cominciare il lavoro di pubblicazione.
Come creare pagine
All’interno dell’interfaccia di amministrazione (backend) troveremo un men๠laterale con su scritto Bacheca in bianco, e poi una colonna nera; la seconda voce dovrebbe essere articoli, la terza pagine – ecco quella che ci interessa. Clicchiamoci, e poi selezioniamo Aggiungi pagina.
All’interno troverete un editor tipo quello di Word, che dovrebbe essere molto semplice da utilizzare; con WordPress 5 le cose sono un po’ cambiate e si ragiona per blocchi, dove un blocco può essere un’immagine, un paragrafo di testo e cosଠvia (leggi qui come usare Gutemberg). Se invece usate ancora WP 4, troverete un editor con i vari tasti di formattazione (Paragrafo, titoli, B per grassetto, I per corsivo) poi liste, liste numerate, citazioni, allineamento del testo, link (l’icona con la catenella) e cosଠvia.
Scrivete quello che volete pubblicare sul vostro sito dentro la pagina, ad esempio un testo di prova. Poi ricordatevi di aggiungere un titolo alla pagina, che è la prima cosa che gli utenti vedranno. Sotto la sezione Pubblica, sulla destra, troverete:
- Salva Bozza per salvare il lavoro svolto senza pubblicarlo;
- Anteprima per vedere come verrà fuori sul sito;
- Pubblica per pubblicare l’articolo e renderlo pubblico.
Stato, visibilità e pubblica servono a cose precise ed è bene non toccarli, per adesso. Stato indica se la pagina è una bozza, se è da revisionare (questo avviene se, ad esempio, ci sono più autori sul blog), e pubblica qui permette di pianificare in automatico la pubblicazione della pagina.
Come creare articoli
Se avete capito come funziona l’editor di pagine, per i post è uguale: l’unica cosa che cambia è come compariranno all’interno del sito. All’interno dell’interfaccia di amministrazione (backend) troveremo un men๠laterale con su scritto Bacheca in bianco, e poi una colonna nera; la seconda voce dovrebbe essere articoli – ecco quella che ci interessa. Clicchiamoci, e poi selezioniamo Aggiungi articolo.
All’interno troverete ancora una volta un editor tipo quello di Word, che dovrebbe essere molto semplice da utilizzare; con WordPress 5 le cose sono un po’ cambiate e si ragiona per blocchi, dove un blocco può essere un’immagine, un paragrafo di testo e cosଠvia (leggi qui come usare Gutemberg). Se invece usate ancora WP 4, troverete un editor con i vari tasti di formattazione (Paragrafo, titoli, B per grassetto, I per corsivo) poi liste, liste numerate, citazioni, allineamento del testo, link (l’icona con la catenella) e cosଠvia.
Scrivete quello che volete pubblicare sul vostro sito dentro la pagina, ad esempio un articoletto di prova. Poi ricordatevi di aggiungere un titolo al post, che è la prima cosa che gli utenti vedranno. Sotto la sezione Pubblica, sulla destra, troverete:
- Salva Bozza per salvare il lavoro svolto senza pubblicarlo;
- Anteprima per vedere come verrà fuori sul sito;
- Pubblica per pubblicare l’articolo e renderlo pubblico.
Stato, visibilità e pubblica servono a cose precise ed è bene non toccarli, per adesso. Stato indica se la pagina è una bozza, se è da revisionare (questo avviene se, ad esempio, ci sono più autori sul blog), e pubblica qui permette di pianificare in automatico la pubblicazione della pagina.
Come aggiungere un’immagine ad articoli e pagine
Si possono ovviamente aggiungere immagini all’articolo: ma non bisognerà andare nella colonna nera stavolta. Basterà cliccare su Aggiungi Media giusto sopra l’editor di formattazione, e poi scegliere il file di immagine da caricare da là¬. WordPress in genere accetta sia immagini come JPG e PNG che SVG che file PDF o documenti. La procedura di inserimento è guidata, e dovrebbe essere piuttosto semplice da eseguire.
Salvate sempre una bozza quando siete nell’editor: se dimenticate di farlo, WP ne salverà una per voi in automatico, di solito ogni minuto o due.
👇 Da non perdere 👇
- Cellulari 📱
- Domini Internet 🌍
- Gratis 🎉
- Informatica 🖥
- Internet 💻
- Marketing & SEO 🌪
- Reti 💻
- 💬 Il nostro canale Telegram: iscriviti
- 🔵 Che vuol dire eufemismo
- 🟢 7 domande essenziali sul mondo dei computer
- 🟠 Come convertire file m4a in mp3