Definizione domini di terzo livello
I domini di terzo livello sono quelli che partono dal livello 3 della gerarchia dei nomi; detta in modo più semplice, se avete un dominio del tipo
www.blog.esempio.org
il dominio di terzo livello partirà proprio da blog e coinciderà con
blog.esempio.org # un esempio di dominio di terzo livello
I domini di livello successivo al secondo possono identificare tipicamente i cosiddetti sottodomini, ovvero conteggiando un livello in più a partire dall’estensione (che rappresenta il primo livello), procedendo a sinistra troveremo un secondo livello, poi un terzo, un quarto e cosଠvia.
Non esiste un limite al numero di possibili livelli dei domini che si possono innestare (terzo, quarto, quinto, … livello), visto che il DNS (Domain Name System, che è il sistema distribuito incaricato di gestire sia domini che sottodomini ad ogni livello) non pone limiti in tal senso. A livello pratico, comunque, non si va mai oltre il quarto o quinto livello.
Esempi domini di terzo livello
Alcuni esempi pratici di terzo livello per i domini:
- blog.prova.it
- forum.miosito.org
- www.trovalost.it (solo se mettiamo il www davanti)
i livelli si contano sempre a partire dall’estensione (TLD, Top Level Domain, detto anche estensione del dominio: .it, .org negli esempi precedenti) e si procede poi a ritroso, da destra a sinistra, nei livelli successivi: quindi .org è un primo livello, miosito.org è un secondo livello (cosଠcome prova.it) e poi forum.miosito.org oppure blog.prova.it sono un terzo livello.
Configurazione domini di terzo livello sul proprio hosting
Pertanto potremmo procedere con secondo, terzo, quarto livello e cosଠvia (raramente si va oltre il quinto, nella pratica). I servizi di hosting normalmente offrono la possibilità di generare, a partire da un dominio internet sotto il nostro controllo o di nostra proprietà :
- nessun sottodominio – è il caso dei piani di hosting molto economici o gratuiti;
- un numero limitato di sottodomini – come offrono alcuni hosting condivisi;
- un numero illimitato di sottodomini – come offrono, invece, hosting condivisi più avanzati (e costosi).
Conclusioni
A livello di funzionamento, ogni dominio a partire dal secondo livello offre le stesse funzionalità di qualsiasi altro. A livello SEO, inoltre, alcuni tendono a dare più valore ai backlink provenienti da domini di secondo livello e progressivamente meno a quelli di terzo, quarto o quinto livello – con l’unica eccezione del dominio “padre” di secondo livello nel caso in cui fosse molto autoritativo, ad esempio del sito ufficiale di un’università .
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