Seguici su Telegram, ne vale la pena ❤️ ➡ @trovalost
Vai al contenuto

Cos’è il DNS (Domain Name System) dei siti?

Il DNS è una delle caratteristiche più usate dalle app e dai siti internet, e questo avviene il più delle volte senza che ce ne accorgiamo; la tecnologia nota come Domain Name System o DNS, infatti, è un sistema utilizzato in modo distribuito sulla rete, al fine di consentire la risoluzione di nomi degli host in indirizzi IP e, viceversa, degli IP in host.

Struttura del DNS


Cerchi un hosting economico per il tuo sito o blog? Tophost ti aspetta (clicca qui)

Il DNS è organizzato in modo tipicamente gerarchico, e si legge da destra a sinistra a livello di host: se ad esempio considerate l’indirizzo di questo sito www.trovalost.it, avremo che .it rappresenta l’estensione del dominio, trovalost. il nome di dominio di secondo livello, www. il prefisso o nome di dominio di terzo livello. Normalmente ad ogni dominio corrisponde uno specifico name server (server dei nomi) e viene interrogato in maniera opportuna per consentire la risoluzione dei nomi stessi.

Anche se questa cosa non si riflette nell’uso ordinario che facciamo di internet (e dei browser), per una precisa convenzione ogni nome di dominio termina con un “.” (punto), per cui avrei dovuto scrivere trovalost.it. con il punto finale. Il motivo di questa scrittura un po’ controintuitiva e leggermente antiestetica è legata al fatto che la stringa vuota che segue il punto finale è il cosiddetto DNS root zone, o la zona radice che viene molto usata in fase di configurazione delle zone DNS (cioè di configurazione dei record A, CNAME, ecc. dei vari domini). I server che si occupano della DNS root zone sono i root nameservers (sono 13 in tutto il mondo), possiedono l’elenco dei server autoritativi di tutti i domini di primo livello (TLD) riconosciuti e lo forniscono in risposta a ciascuna richiesta.

WHOIS del DNS

Il proprietario di un nome di dominio è generalmente associato ad un database chiamato WHOIS, che contiene (e fornisce su richiesta) le anagrafiche dei proprietari degli stessi: l’autorità  di registrazione lo gestisce in esclusiva per ogni dominio di competenza, fornendo le anagrafiche di registrazione legate a quel dominio e questo è utile, ad esempio, per scoprire chi abbia registrato un certo dominio e a chi rivolgerci per contattarlo. L’interrogazione di questi dati è gratuita, e qualsiasi utente può generalmente richiederla. Non sempre le informazioni di WHOIS, comunque, sono liberamente disponibili, perchè questo dipende da complessi fattori legati alla gestione della gerarchia, su cui non esiste un accordo completo (molte estensioni ad esempio non consentono di attivare la privacy WHOIS, altre invece potrebbero non fornire i dati del WHOIS richiesti a chiunque).

Ti potrebbe interessare:  Come rimuovere la data dagli URL di WordPress

Tipi di record DNS

Ad un dominio possono essere associati svariati tipi di DNS, che si identificano in altrettanti tipi di record: i più diffusi, e quelli utilizzati per configurare un dominio su un hosting ad esempio, sono quelli che riportiamo di seguito.

  • Record A – Rappresenta una corrispondenza tra un nome ed uno (o più) indirizzi IPv4;
  • Record AAAA – Rappresenta una corrispondenza tra un nome ed uno (o più) indirizzi IPv6;
  • Record MX (Mail eXchange) Serve a configurare i server di posta elettronica;
  • Record CNAME – Può essere utile per creare degli alias di dominio, cioè dei nomi alternativi che puntino al medesimo IP;
  • Record PTR – Si tratta di un record di corrispondenza inversa tra IP e nome di dominio
  • Record SRV – Rappresentano l’intestazione dei record MX, utili per limitare lo spam in aggiunta ad un record SPF (che è un ulteriore tipo di record).
  • Record TXT – Possono contenere testo arbitrario, e sono di uso generale (ad esempio il webmaster tools o search console di Google ne fanno uso per validare il proprietario di un dominio).
  • Record NS (Name Server) – Usati per impostare quali siano i server DNS autorevoli per un certo dominio, ovvero per delegarne la gestione.
  • Record SOA (Start of Authority) usato per la gestione delle zone DNS.

 

Da non perdere 👇👇👇



Questo portale web esiste da 4438 giorni (12 anni), e contiene ad oggi 4022 articoli (circa 3.217.600 parole in tutto) e 12 servizi online gratuiti. – Leggi un altro articolo a caso
Non ha ancora votato nessuno.

Ti sembra utile o interessante? Vota e fammelo sapere.

Ti potrebbe interessare:  Domini .marketing: come e dove registrarne uno
Questo sito contribuisce alla audience di sè stesso.
Il nostro network informativo: Lipercubo.it - Pagare.online - Trovalost.it.