In ambito sportivo, i termini deferimento e deferire hanno un significato specifico legato alla giustizia sportiva. Il deferimento è un atto formale con cui un organo di controllo o di indagine (come la Procura federale di una federazione sportiva) segnala una possibile violazione delle norme sportive da parte di un atleta, dirigente, squadra o altro soggetto affiliato. A seguito di un deferimento, il caso viene portato davanti agli organi di giustizia sportiva, come il Tribunale Federale, per essere giudicato.
Cosa significa deferire in ambito sportivo?
Deferire significa sottoporre un soggetto o un ente (come una società sportiva o un atleta) al giudizio di un organo competente, segnalando che ci sono sufficienti prove o sospetti di una violazione delle norme sportive. In pratica, la Procura federale di una federazione (ad esempio la FIGC per il calcio) può deferire un soggetto quando, a seguito di un’indagine, ritiene che ci siano le basi per un procedimento disciplinare.
Fasi del deferimento:
- Indagine preliminare: La Procura federale o un altro organo investigativo svolge indagini su presunti illeciti, come doping, combine (partite truccate), comportamenti antisportivi, o violazioni regolamentari.
- Deferimento: Se le indagini raccolgono elementi sufficienti, la Procura deferisce il caso agli organi giudicanti della federazione sportiva, che possono essere, per esempio, il Tribunale Federale o la Corte Federale d’Appello. Il deferimento è l’atto formale con cui si segnala la presunta violazione.
- Giudizio: Una volta deferito, il caso viene esaminato dal tribunale competente. Qui si terrà un’udienza, in cui la parte deferita avrà modo di difendersi, e successivamente verrà emessa una sentenza che può consistere in sanzioni come multe, squalifiche, retrocessioni o altre misure disciplinari.
Tipi di illeciti che possono portare a un deferimento
I deferimenti sportivi possono riguardare vari tipi di illeciti, tra cui:
- Combine (partite truccate): Quando una partita viene manipolata per favorire una squadra o un risultato predeterminato.
- Doping: L’uso di sostanze proibite per migliorare le prestazioni atletiche.
- Comportamenti antisportivi: Gestione scorretta delle competizioni, comportamenti violenti o antisportivi.
- Violazioni regolamentari: Qualsiasi infrazione alle norme di una federazione, come la mancata osservanza di regolamenti finanziari o il mancato rispetto di obblighi contrattuali.
Come funziona la giustizia sportiva in Italia?
In Italia, la giustizia sportiva è autonoma rispetto a quella ordinaria e ha le proprie regole e organi, pur essendo soggetta alla supervisione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Ogni federazione sportiva ha i propri organi di giustizia interna, e le norme sono dettate dai regolamenti federali e dal Codice di Giustizia Sportiva.
Gli organi di giustizia sportiva
- Procura Federale: È l’organo che indaga e, se necessario, deferisce il caso agli organi giudicanti.
- Tribunale Federale: È l’organo che giudica i deferimenti in primo grado e decide sulle sanzioni.
- Corte Federale d’Appello: È l’organo che giudica in secondo grado le decisioni del Tribunale Federale.
- Collegio di Garanzia dello Sport (CONI): È il massimo organo giurisdizionale dello sport italiano, cui ci si può appellare per questioni procedurali o interpretative.
La legge italiana e il deferimento sportivo
In Italia, il deferimento sportivo è regolato principalmente dal Codice di Giustizia Sportiva delle singole federazioni, oltre che dal Codice di Giustizia Sportiva del CONI. Il sistema sportivo italiano è organizzato su diversi livelli di giurisdizione sportiva che garantiscono il rispetto delle norme.
È importante notare che la giustizia sportiva è distinta dalla giustizia ordinaria. Tuttavia, nei casi in cui un illecito sportivo costituisca anche un reato (ad esempio, la frode sportiva per partite truccate o il doping), la giustizia ordinaria può intervenire. In questi casi, possono esserci procedimenti paralleli: uno davanti agli organi sportivi e uno davanti alla magistratura ordinaria.
Ad esempio, nel caso di una combine, un atleta o un dirigente può essere giudicato e sanzionato dalla giustizia sportiva (con squalifiche o altre sanzioni sportive), e allo stesso tempo affrontare un processo penale per frode sportiva, con conseguenti sanzioni come la reclusione o il pagamento di multe.
Sanzioni in caso di deferimento
A seconda della gravità del caso, le sanzioni per un deferimento possono variare notevolmente. Alcune delle possibili conseguenze includono:
- Squalifiche: L’atleta o il dirigente viene sospeso dalle competizioni o dalle attività per un certo periodo.
- Multe: Vengono comminate sanzioni pecuniarie, soprattutto nei casi di violazioni regolamentari o finanziarie.
- Punti di penalizzazione: Le squadre possono essere penalizzate con la sottrazione di punti in classifica.
- Retrocessione: In casi gravi, una squadra può essere retrocessa in una divisione inferiore.
- Radiazione: Nei casi più gravi, un atleta o un dirigente può essere radiato, ovvero escluso a vita dalle competizioni.
Questo articolo non è stato scritto da esperti in giurisprudenza e potrebbe contenere errori o contenuti poco aggiornati. Siamo solo su internet, lo ricordiamo! :-)
👇 Contenuti da non perdere 👇
- Domini Internet 🌍
- intelligenza artificiale 👁
- Marketing & SEO 🌪
- monitoraggio servizi online 📈
- Scrivere 🖋
- Spiegoni artificiali 🎓
- Svago 🎈
- 💬 Il nostro canale Telegram: iscriviti
- 🟢 Come stampare dal cellulare (guida)
- 🔵 Connessione lenta? Scopri cosa fare (aggiornato 2024)
- 🟡 Quiz interattivo: conosci gli scritti Jacques Lacan?