Cloudflare down, che cosa ne sappiamo ad oggi
Ben 19 location dei server di CloudFlare sono finite offline questa mattina, per circa due ore di disservizio: alla base di tutto, non un attacco informatico come si poteva sospettare bensì un ben più comune errore umano. Ad essere targetizzata è l’infrastruttura di routing di CloudFlare, a causa di una cattiva configurazione che ha determinato un down di circa un’ora per una buona fetta di siti e servizi web che facevano uso del DNS e/o della CDN del servizio.
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Un down generale che ha colpito a livello di connettività di rete, pertanto. A quanto pare il problema è equamente distribuito sia sul servizio free che su quello a pagamento, colpito in eguale misura ambo i lati, e nella proporzione visibile dal grafico ufficiale seguente:

Clicca per ingrandire – Tratto dal blog di CloudFlare.
Alla base dell’architettura in questione vi è, come spiegato nel blog ufficiale oggi, una rete a commutazione di circuito, in grado di distribuire in modo efficente il traffico ed isolarlo in caso di problemi. In questo caso è saltata qualcosa nella configurazione ed è stato possibile risalire al problema soltanto dopo un po’ di attività specifiche.
Il problema sembra comunque ufficialmente rientrato e l’azienda si è scusata pubblicamente per l’accaduto, ripromettendosi di evitare che accada di nuovo in futuro.
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