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Cosa significa PaaS (Product as a Service)?

Nell’ambito delle applicazioni cloud, PaaS è l’acronimo di Product as a Service, ovvero l’utilizzo e la messa a punto di infrastrutture di base per realizzare applicazioni: un esempio tipico sono gli SDK (Software Development Kit) in cloud, ovvero i kit di sviluppo dei software da remoto, come Google Cloud o Amazon AWS, che si possono utilizzare per creare applicazioni personalizzate. I vantaggi sono numerosi, in questo ambito: non è più necessario installare e configurare nulla, i servizi sono forniti pronti all’uso e possono essere fatturati sia a consumo (più li usi, più paghi) sia a quota mensile fissa.

Lo strato PaaS si pone esattamente tra le fondamenta di IaaS (i servizi fisici) e le meraviglie delle app preconfezionate che usiamo in cloud (SaaS).

Esempi di software in PaaS potrebbero essere: Amazon RDS e Google Cloud SQL.

Cosa cambia tra SaaS e PaaS

La differenza tra PaaS e SaaS, per intenderci, è che in questo caso il servizio è pensato per la creazione di nuovi software, quindi essenzialmente come supporto per i programmatori. Ma con un vantaggio considerevole: non è necessario gestire in alcun modo l’infrastruttura, la cui manutenzione ed aggiornamento sono interamente a carico del provider in cloud.

Esempi di prodotti SaaS

Per esempio Amazon RDS è un servizio offerto dal web che gestisce e semplifica la configurazione di un database; esso riesce a gestire alcune attività  molto noiose in maniera autonoma, e può essere molto utile nel caso in cui si vogliano dimensionare in modo indipendente diversi elementi di un database. Grazie alle sue azioni è possibile che vengano eseguiti backup automatici in base alle necessità  dell’utente ed è inoltre possibile ottenere una grande disponibilità  mediante un’istanza principale su cui eseguire dei ripristini in caso sorgano problemi. Google Cloud SQL è invece un servizio di database relazionale gestito completamente dal provider che rende molto più semplice e agevole il processo di configurazione e manutenzione di diversi tipi di database.

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In questo modo Google gestisce i database degli utenti in modo semplice e autonomo in qualunque momento e parte del mondo.

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