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2. Su Server Nginx

Se utilizzi Nginx, puoi abilitare Gzip aggiungendo la seguente configurazione al tuo file di configurazione di Nginx (nginx.conf o un file di configurazione del sito in sites-available).

3. Verifica della Compressione Gzip

Dopo aver abilitato Gzip, è importante verificare che la compressione sia effettivamente attiva. Puoi utilizzare strumenti online come Gzip Compression Test o Check Gzip Compression per verificare se i file del tuo sito sono compressi.

Passi Successivi per Velocizzare il Tuo Sito

Oltre alla compressione Gzip, ci sono altre pratiche che puoi implementare per migliorare la velocità del tuo sito:

1. Ottimizzazione delle Immagini: Usa strumenti di compressione delle immagini senza perdita di qualità come TinyPNG o ImageOptim.
2. Caching: Implementa il caching lato server e lato browser per ridurre i tempi di caricamento delle pagine.
3. Minificazione di CSS e JavaScript: Rimuovi spazi bianchi e commenti dai file CSS e JavaScript per ridurre le dimensioni dei file.
4. Content Delivery Network (CDN): Utilizza un CDN per distribuire i contenuti del tuo sito attraverso server dislocati in tutto il mondo, riducendo la latenza.

Gzip nel dettaglio

Gzip è un algoritmo di compressione che riduce la dimensione dei file utilizzando la codifica Lempel–Ziv (LZ77). Questo metodo permette di diminuire il tempo di trasferimento dei file, migliorando così la velocità del sito web in termini di caricamento, grazie anche al fatto che la compressione dell’algoritmo è lossless (senza perdita).

Funzionamento di Base

• Compressione dei File: Gzip comprime i file nominati e li sostituisce con file con estensione .gz, mantenendo le stesse modalità di proprietà, accesso e tempi di modifica. Per MSDOS, OS/2 FAT e Atari, l’estensione predefinita è .z.
• Input e Output Standard: Se non vengono specificati file o se il nome del file è “-“, l’input standard viene compresso e inviato all’output standard.
• File Regolari: Gzip tenta di comprimere solo file regolari, ignorando i collegamenti simbolici.

Troncamento del Nome del File

• Nome del File Troppo Lungo: Se il nuovo nome del file è troppo lungo per il file system, Gzip lo tronca. Cerca di troncare solo le parti del nome del file più lunghe di 3 caratteri.
• Esempio di Troncamento: Un nome come gzip.msdos.exe potrebbe essere compresso in gzi.msd.exe.gz su un sistema con limite di 14 caratteri per i nomi dei file.

Conservazione del Nome e del Timestamp

• Nome Originale: Gzip mantiene il nome originale nel file compresso. Questo è utile quando si decomprime con l’opzione -N se il nome è stato troncato dopo un trasferimento di file.
• Timestamp: Gzip mantiene anche il timestamp originale del file regolare. Tuttavia, i secondi frazionari vengono scartati e i timestamp devono rientrare in un intervallo specifico (1970-01-01 00:00:01 – 2106-02-07 06:28:15 UTC). I sistemi con timestamp a 32 bit sono ulteriormente limitati a date non successive al 2038-01-19 03:14:07 UTC.

Decompressione

• Comandi di Decompressione: I file compressi possono essere ripristinati alla loro forma originale usando gzip -d, gunzip, o zcat.
• Nomi Non Idonei: Se il nome originale salvato non è idoneo per il file system, viene creato un nuovo nome basato sull’originale.

Gunzip

• Estensioni Riconosciute: Gunzip può decomprimere file con estensioni .gz, .z, -gz, -z, o _z e riconosce anche .tgz e .taz come abbreviazioni di .tar.gz e .tar.Z.
• Formati Supportati: Gunzip può decomprimere file creati da gzip, zip, compress o pack. Il formato di input viene rilevato automaticamente.

zcat

• Funzionalità: zcat è identico a gunzip -c e decomprime i file o l’input standard, scrivendo i dati decompressi sull’output standard.

Algoritmo di Compressione

• Lempel–Ziv: Gzip utilizza l’algoritmo Lempel–Ziv, usato anche in zip e PKZIP. La compressione è generalmente migliore rispetto a quella ottenuta con LZW, Huffman o Huffman adattativo.
• Espansione Minima: Anche se il file compresso è leggermente più grande dell’originale, l’espansione peggiore è solo di pochi byte per l’intestazione del file gzip più 5 byte per blocco di 32 KiB.

Sicurezza dei Dati

• Modalità e Timestamp: Gzip preserva normalmente la modalità e il timestamp di modifica del file durante la compressione e la decompressione. Con i privilegi appropriati, conserva anche il proprietario e il gruppo del file.

Specifiche del Formato

• Riferimenti: Il formato del file gzip è specificato in “GZIP file format specification version 4.3, Internet RFC 1952” e il formato di deflazione zip è specificato in “DEFLATE Compressed Data Format Specification version 1.3, Internet RFC 1951”.