Vai al contenuto

NPAPI disabilitata nella nuova versione di Chrome, a settembre sarà  dismessa

30205d1010a986bb 640 obsolete

Aggiornato il: 02-07-2018 15:29
La versione di Chrome 42 (scaricabile dal sito ufficiale per tutte le piattaforme mobile e desktop) introduce degli importanti aggiornamenti tra cui la disabilitazione del plugin NPAPI (Netscape Plugin Application Programming Interface). Originariamente era stata sviluppata per facilitare la connessione del browser  svariate applicazioni esterne, tra cui Java, file PDF integrati nella finestra (visualizzabili senza programmi esterni tipo Adobe Reader) e file in streaming QuickTime. Aggiornare il proprio browser, quindi, per abilitare subito questo importante aggiornamento.

Il plugin NPAPI sarà  progressivamente dismesso: sarà  ancora possibile attivarlo su Chrome on demand, mentre da settembre di quest’anno sarà  definitivamente disabilitato dal sistema. Mentre Explorer ha già  dismesso questa funzionalità  da molto tempo (versione 5), Firefox – tra i migliori browser sul mercato, secondo molti – e Safari continueranno ad utilizzarla, almeno per quello che è dato sapere.

Leggi anche: come aggiornare il browser Chrome, Firefox, Safari e Explorer


Vuoi pubblicare il tuo articolo su questo portale? Cercaci su Rankister (clicca qui) .

Per gli utenti ordinari del web, di fatto, dovrebbe cambiare poco o nulla, visto che si tratta di una vecchia libreria anni 90 sostituibile da terze parti, piuttosto instabile oltre che causa di alcuni problemi di sicurezza e stabilità .



Questo blog pubblica contenuti ed offre servizi free da 12 anni. – Leggi un altro articolo a caso – Per informazioni contattaci
Non ha ancora votato nessuno.

Ti sembra utile o interessante? Vota e fammelo sapere.

cyberpunk 12

Ingegnere informatico per passione, consulente per necessità, docente di informatica; ho creato Trovalost.it e ho scritto quasi tutti i suoi contenuti. Ogni guida viene da me periodicamente revisionata / aggiornata, ove e quando necessario. Credits immagini: pexels.com, pixabay.com, wikipedia.org, Midjourney, StarryAI, se non diversamente specificato. Questo articolo non contiene necessariamente suggerimenti, pareri o endorsement diretti da parte del proprietario del progetto. Per contatti clicca qui

Ti potrebbe interessare:  Gli URL shortner possono provocare problemi di privacy?

Segui il canale Youtube @Tecnocrazia23