La versione di Chrome 42 (scaricabile dal sito ufficiale per tutte le piattaforme mobile e desktop) introduce degli importanti aggiornamenti tra cui la disabilitazione del plugin NPAPI (Netscape Plugin Application Programming Interface). Originariamente era stata sviluppata per facilitare la connessione del browser svariate applicazioni esterne, tra cui Java, file PDF integrati nella finestra (visualizzabili senza programmi esterni tipo Adobe Reader) e file in streaming QuickTime. Aggiornare il proprio browser, quindi, per abilitare subito questo importante aggiornamento.
Il plugin NPAPI sarà progressivamente dismesso: sarà ancora possibile attivarlo su Chrome on demand, mentre da settembre di quest’anno sarà definitivamente disabilitato dal sistema. Mentre Explorer ha già dismesso questa funzionalità da molto tempo (versione 5), Firefox – tra i migliori browser sul mercato, secondo molti – e Safari continueranno ad utilizzarla, almeno per quello che è dato sapere.
Leggi anche: come aggiornare il browser Chrome, Firefox, Safari e Explorer
Per gli utenti ordinari del web, di fatto, dovrebbe cambiare poco o nulla, visto che si tratta di una vecchia libreria anni 90 sostituibile da terze parti, piuttosto instabile oltre che causa di alcuni problemi di sicurezza e stabilità .
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