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Come pubblicare il tuo primo sito internet: 4 passi fondamentali

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Hai finalmente deciso di pubblicare il tuo primo sito internet ma pensandoci non hai assolutamente idea di cosa ti serve per farlo e per partire nel modo migliore. Non sei il solo ad avere questi dubbi: infatti, tra gli utenti del web, sono numerosi i dubbi a riguardo. In realtà , però, sono pochi gli aspetti da considerare per aprire un sito web tutto tuo. Non dovrai fare altro che acquistare un dominio, scegliere un abbonamento ad un hosting, usare un CMS, un tema WordPress e arricchire il tutto con un po’ di contenuti utili per i tuoi utenti. Alcuni dei termini che abbiamo appena usato potrebbero sembrarti incomprensibili, lo sappiamo, tuttavia leggendo questo articolo sarà  tutto più chiaro ma soprattutto saprai quali strumenti saranno indispensabili per riuscire nel tuo nuovo progetto online.

La scelta di un dominio

Scegliere un dominio internet è senza dubbio il primo passo da compiere per poter aprire un sito web. Il nome di dominio è il classico www.ilmiosito.it, attraverso il quale si sceglie, di fatto, il nome del proprio sito internet. Facendo una semplice ricerca su Google troverai decine di siti che vendono domini a prezzi piuttosto abbordabili: generalmente il costo parte da qualche euro – una spesa accessibile alla maggior parte delle persone – sino a diverse decine.

Per decidere quale sarà  un nome a dominio efficace è necessario usare una parola abbastanza esplicativa. Cosa vuol dire? Che dal dominio l’utente deve capire in pochi secondi qual è l’argomento che sarà  trattato all’interno del sito web di tua proprietà . A riguardo però, ti rimando alla guida di MelaRumors su come comprare hosting e dominio in cui sono elencati alcuni provider italiani ed esteri per ordinare appunto spazi web e nomi di dominio a prezzi abbastanza convenienti.

Abbonamento ad un hosting

Un hosting è sostanzialmente lo spazio virtuale – solitamente legato al dominio – che ci permette di archiviare i file del tuo sito: senza hosting il sito web non sarebbe accessibile. Ne esistono di vari tipi: condivisi, dedicati, VPS e cloud: non a caso, il costo degli hosting varia appunto in base ad alcuni fattori tra cui lo spazio disponibile, le risorse RAM e CPU, la presenza o meno di un database mySQL e, per alcuni servizi, l’ammontare del traffico mensile.

In base alle risorse a disposizione o al volume di utenti che prevedi abbia il tuo sito web, il prezzo dell’hosting sarà  più basso o più alto. Se sei agli inizi, ti consigliamo di scegliere un pacchetto base che ti consenta di iniziare e di fare un upgrade qualora ce ne fosse bisogno. Riguardo il pagamento, invece, un hosting si può acquistare tramite carta di credito o debito, conto Paypal, bonifico bancario o postale o addirittura bollettino di conto corrente.

Installazione di un CMS

Un CMS (è l’acronimo di Content Management System) non è altro che un software che ti consente di gestire ogni aspetto del tuo sito web: dal caricamento del template, alla gestione dei contenuti e redazione. Sono numerosi i CMS disponibili, tra cui Drupal, Magento, Joomla e altri, ma senza ombra di dubbio il più famoso e diffuso al mondo è WordPress, di cui probabilmente hai già  sentito parlare. Attraverso WordPress hai la possibilità  di intervenire su ogni aspetto del tuo sito internet a partire dal design fino ad alcuni aspetti tecnici come l’installazione di plugin, aggiunta o rimozione di utenti con rispettivi privilegi, caricamento dei contenuti, articoli e molto altro ancora. Se sceglierai di utilizzare questa soluzione, ti consiglio di dare un’occhiata alla guida per installare WordPress correttamente.

Creazione dei contenuti

Bene, una volta che hai acquistato il dominio, definito il tuo abbonamento con l’hosting, scelto il template del tuo sito, è arrivato il momento di riempirlo di contenuti. Cosa intendiamo? Se hai scelto di aprire un blog i contenuti riguardano gli articoli che dovrai scrivere per poter iniziare ad attirare gli utenti interessati agli argomenti di cui tratti. Invece, nel caso di un e-commerce, sarà  necessario inserire i prodotti (o i servizi) che venderai al pubblico. Ovviamente, oltre al tuo know how è bene ricorrere a uno dei software SEO che possono dare alcune indicazioni giuste su come trovare gli argomenti più ricercati e attinenti, usare le giuste parole chiave, sapere come strutturare il sito e scrivere i contenuti in maniera efficace: a riguardo, dai un’occhiata ad alcuni strumenti come SEOZoom, Ahrefs, SEO Majestic o SEMrush.

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