Per provare a rispondere a questa domanda consideriamo i dati ufficiali pubblicati sul sito del NIC: analizzando un campione degli ultimi file relativi a domini .it cancellati, emerge che ce ne sono oltre un migliaio al giorno che vengono messi in coda per la cancellazione.Â àˆ tantissimo, ma il dato deve essere letto opportunamente.
Su un campione di 8000 domini scaduti nella scorsa settimana, ad esempio, il 68% risultano, da un primo campionamento, in stato AVAILABLE, meno dell’1% sono in stato inactive/dnsHold o altri stati particolari (come reserved, tipico dei domini istituzionali), il 7% sono in status ok, e solo il 23% sono effettivamente in pendingDelete / pendingDelete. Per una questione di semplicità si riferiscono tutti come “” anche se poi, come abbiamo visto, c’è una distribuzione di diversi stati, che rappresentano situazioni del dominio leggermente diverse tra loro. Molti domini con status OK sono registrabili comunque, ad esempio, ammesso che siano messi all’asta.
Per capire il ritmo di cancellazione dei domini si può pensare a quanto dichiarato dal registro .IT, che parla di molte migliaia di domini IT cancellati al giorno (495.000 all’anno, su un totale di circa 2 milioni 800 mila registrati): questo dovrebbe dare l’idea del ritmo vertiginoso con cui tali nomi di dominio vengono rimossi, acquistati, a volte recuperati mediante aste e – nel caso di cause legali per via di brand registrati – riassegnati ai proprietari.
Secondo le stime del mio software, sembra che circa 1200-1400 domini /giorno con estensione .it vengano messi in lista per la cancellazione, anche se solo una parte di essi (presumibilmente la metà ) è nuovamente disponibile sul mercato.
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