Si parla sempre più di cloud, ma in pochi hanno davvero capito

Questo articolo parte, in effetti, da una provocazione bella e buona: un click bait di quelli espliciti che raramente mi concedo su questo sito, dove preferisco sempre mantenere una linea editoriale sobria. Eppure dopo aver visto i dati di Google Trends sembra che ci sia una vera e propria impennata nel settore, per cui mi pare opportuno iniziare questo lunedଠproprio su questa falsariga.

Si cerca ancora molto “cloud” su Google

Da metà  2018 le ricerche su cloud sono aumentate visibilmente:


e questo, secondo me, non è un caso: dato il settore, direi che si tratta di una curiosità  di fondo tutto sommato lecita. Cosa cercano le persone, in sostanza, a proposito di cloud? Scorgo alcuni dei topic più diffusi: condivisione, fatturazione elettronica (l’incubo dell’anno, per molte aziende), recupero dati, analytics, GDPR.

La regione in cui si cerca più “cloud” è il Molise

E poi mi chiedo: perchè la maggioranza delle ricerche su “cloud” provengono dal Molise?


Definizione di cloud

Al di là  di qualsiasi ironia o meme di internet sull’argomento, partirei proprio dalla definizione di cloud, che è di quelle belle nebulose come raramente succede anche in informatica:

Basato su tecnologia di cloud computing.

Ah.
Che è come dire, nulla: non abbiamo ancora abbastanza informazioni sull’argomento. La Treccani ci illumina pero’ notevolmente, chiarendo sia cosa significhi computing che cosa voglia dire, davvero, cloud: una tecnologia per elaborare ed archiviare dati in rete. Quindi, in sostanza, state salvando i vostri dati personali o aziendali sul computer di qualcun altro.

Bravi!

Come funziona il cloud

Il cloud funziona su un principio molto semplice ed efficace, in realtà : evitare di farvi installare software troppo pesanti e sfruttare, al contempo, la possibilità  di esternalizzare i servizi. Che non è una supercazzola di quelle potenti, ma comunque permette di utilizzare software molto potenti sfruttando macchine esterne, ma dandovi l’idea di averle nel vostro computer. Ad esempio le fatture in cloud rispondono a questo semplice principio, con l’idea di fondo di decentralizzare e facilitare la gestione (facilitarla perchè non serve installare nè configurare nulla, in effetti).

Il cloud ad oggi è il futuro: esso può mettervi a disposizione sia hardware in remoto (IaaS – Infrastructure as a Service), che software classico (PaaS – Platform as a Service) che, ancora, software in remoto (SaaS – Software as a Service). Ma come ne farete uso?

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