Negli ultimi anni Spotify è diventato il re quasi incontrastato della musica in streaming: questo sembra dovuto alla singolare formula commerciale che lo offre gratis per tutti gli utenti che ne facciano richiesta, registrandosi al servizio con il proprio account social o indirizzo email, ed in questo caso con funzionalità limitate e pubblicità obbligatoria tra un brano e l’altro. Con Spotify è possibile accedere ad un archivio musicale davvero enorme, con tutta la musica di ogni genere (e con l’eccezione di qualche band che non ha accettato di andare su Spotify, di cui o non si trova qualche album o non se ne trova nessuno).
Spotify: app ufficiale o Spotify web (dal sito)
A parte questi dettagli, Spotify senza pubblicità è facile da ottenere: semplicemente, basta sottoscrivere un abbonamento premium. Quando ci registriamo dal sito ufficiale per la prima volta (possiamo farlo da qui con Google, Facebook o un nostro indirizzo email), oppure scarichiamo l’app e poi ci registriamo, avremo Spotify già pronto all’uso: gli skip saranno pero’ limitati (uno skip si intende la possibilità di mandare avanti e passare alla traccia successiva), cioè non potremo scorrere le playlist degli album e degli artisti più di 6 volte al giorno. Ci sarà anche della pubblicità obbligatoria e casuale, tra un pezzo e l’altro. Per togliere di mezzo queste limitazioni, l’abbonamento premium permette, di fatto, a 9,99€ al mese come prezzo base, di ascoltare musica senza pubblicità , e naturalmente togliendo di mezzo il limite degli skip.
Spotify: cosa NON fare
Ci sono anche dei metodi borderline per fare uso di Spotify senza pubblicità , ma non ci sentiamo di consigliarveli. Per la cronaca, potete ad esempio scaricare delle versioni craccate dell’app ufficiale, ma queste app quasi certamente conterranno dei virus che potrebbero infettare il vostro smartphone. Non scaricatale e non fatene uso: meglio Spotify originale con il fastidio della pubblicità che un’app che comunque non sapete da dove arriva e cosa fa, e probabilmente nemmeno mantiene la promessa di darvi il servizio gratis. Diffidate, in generale, da chi promette Spotify gratis senza pubblicità , perchè se la mettono su questo piano è strano che non vogliano qualcosa in cambio, e potrebbero rubare i vostri dati personali, esporvi a rischio di truffe e via dicendo.
Rimuovere la pubblicità su Spotify Web (senza installare virus)
Se utilizziamo Spotify web, poi, alcuni hanno suggerito di farne uso con la versione free bloccando le pubblicità con un adblocker: anche qui, ovviamente, non ce la sentiamo di darvi questo suggerimento. Prima di tutto perchè non è corretto nei confronti del modello di business offerto da Spotify, e poi perchè se tutti facessero cosଠalla fine Spotify rischierebbe di chiudere definitivamente. In fondo 9,99€ al mese non sono neanche tantissime, ci sono servizi analoghi che costano anche di più e, insomma, gli adblocker sono un oggetto controverso anche su vari siti web che vivono sui banner e sui contenuti monetizzati.
C’è anche il problema, inoltre, che fare uso di adblocker sulla versione web di Spotify potrebbe portare, alla lunga, al ban del vostro account, e l’app potrebbe non funzionare in modo adeguato perchè in qualche modo il sito si potrebbe “accorgere” che state facendo i furbi.
L’unico modo sicuro per avere Spotify senza pubblicità , in soldoni, è quello di sottoscrivere un abbonamento premium.
Foto di Alexander Shatov su Unsplash
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