Aggiornato il: 20-02-2020 22:59
Un gruppo – finora senza nome – di truffatori sarebbe riuscito a violare i sistemi della banca centrale del Bangladesh, trasferendo grosse somme di denaro su conti nelle Filippine e nello Sri Lanka. Da quanto suggerito dalle autorità , queste persone conoscevano da vicino i processi interni della banca per l’approvazione delle transazioni, e sembrerebbe altresଠpossibile che alcuni dipendenti fossero spiati a propria insaputa.
Dei quattro tentativi di trasferimento fraudolento solo uno – racconta Reuters – sarebbe effettivamente andato a buon fine, fruttando ai truffatori un totale di 81 milioni di dollari: il tutto per via di un mispelling, o errore di digitazione, contenuto all’interno degli stessi. Il nome della Shalika Foundation – beneficiaria di circa 20 milioni – è stato riportato come Shalika Fandation, il che avrebbe insospettito la Deutsche Bank, avviato una procedura di verifica e scoperta, infine, la frode.
Due transazioni di ben 850 e 870 milioni di dollari sarebbero state quindi annullate per via di un banale (solo in apparenza, evidentemente) errore di digitazione, riducendo il danno a “soli” 81 milioni che, tuttavia, non sono attualmente stati recuperati. Ci vorrà del tempo, forse mesi, perchè ciò possa avvenire.
Si tratta a quanto pare di uno dei furti elettronici più consistenti della storia mai perpetuati a danno di una banca. Non sarà facile farlo, per quanto se ne fa, anche se alcuni indizi sembrano riferirsi a vari casinò una volta smistati nelle Filippine (Photo by foilman ).

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