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Vidar è il nuovo malware diffuso mediante PEC

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Nuovo virus scoperto, ma le contromisure sono già attive. Gli utenti che hanno PEC devono prestare massima attenzione

Il CERT-AgID ha notificato un’azione massiva atta a contrastare la diffusione di un pericoloso malware  tramite PEC. L’attacco risulta essere iniziato alle 00:02 del 05 luglio scorsoe si è concluso due ore dopo, sfruttando alcune PEC fallate sono state in sostanza inviate comunicazioni ingannevoli massive, con in allegato una fattura falsa. Il file allegato era il vettore di attacco per la diffusione del malware, un file con estensione .VBS chiamato

FatturaXXXXXXX.vbs


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Vidar è il nome di questo pericoloso virus, che è stato diffuso via PEC da ignare vittime nei giorni scorsi. Il funzionamento del malware in questione è abbastanza elaborato (così come descritto nel sito CERT-AgID):

Al fine di tracciare il numero di dispositivi infetti, lo script invia una richiesta HTTP a un server remoto, contenente l’indirizzo IP di ogni singolo dispositivo; per camuffare l’attività il malware si appoggia ad un server Steam ed un canale Telegram.

Cosa fare

Le attività di contrasto sono già state messe in atto con il supporto dei Gestori PEC, che sono stati adeguatamente informati, quindi non serve fare nulla da parte degli utenti. L’utente medio può ignorare o cancellare questo genere di messaggi, o al limite inoltrarlo per conoscenza a: [email protected]

Si suggerisce di dotarsi di un buon antivirus e tenerlo sempre attivo e aggiornato.


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