Spiegazione del testo “volevo essere un duro” di Lucio Corsi

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Lucio Corsi è un cantautore e musicista italiano, noto per il suo stile che mescola pop, rock e influenze più indie, con testi caratterizzati da un linguaggio poetico e ricco di immagini. Nato nel 1992 in Toscana, ha iniziato la sua carriera musicale da giovane, guadagnandosi una certa notorietà con il suo album di debutto “La fine dei vent’anni” (2017), che è stato molto apprezzato per la sua originalità e per la capacità di raccontare storie attraverso una scrittura intima e sincera.

La sua musica si distingue per un approccio che unisce elementi di tradizione italiana a suoni più contemporanei, con un’influenza evidente di artisti come Lucio Battisti e Paolo Conte, ma anche del panorama musicale più recente. Con il suo stile unico, Corsi ha saputo conquistarsi una base di fan affezionati, grazie anche alla sua capacità di mescolare il personale con il universale nelle sue canzoni.

Inoltre, Lucio Corsi ha saputo sviluppare una sua identità artistica che gli permette di spaziare tra generi diversi, mantenendo sempre una forte componente emotiva e narrativa nelle sue canzoni.

Il brano “volevo essere un duro” di Lucio Corsi descrive un giovane che cerca di essere qualcosa che non è, un “duro” che non ha paura, ma alla fine si rende conto di essere solo se stesso, un ragazzo normale con le sue insicurezze e debolezze.

  1. Il desiderio di essere qualcuno di forte e indifferente: Il protagonista si immagina come una persona che non si preoccupa del futuro, come una macchina o un lottatore, qualcuno che sa farsi valere in ogni situazione. Ma il suo desiderio è più una fantasia che una realtà.
  2. Contraddizioni e fragilità: Nonostante la sua voglia di apparire invincibile, il protagonista ammette che in realtà non è così. Ha paura, non è in grado di affrontare il pericolo e, quando cerca di combattere, finisce sempre per perdere.
  3. Il mondo visto con occhi innocenti e incompresi: La figura materna gli diceva che vivere è facile, ma la realtà si presenta più difficile di quanto pensasse. Le difficoltà della vita sono amplificate per chi non ha un forte sostegno o che è circondato da troppe illusioni.
  4. I sogni di grandezza: Il giovane immagina di essere una persona coraggiosa e audace, ma alla fine, si rende conto che è un normale individuo che non è capace di affrontare il mondo come vorrebbe.
  5. La disillusione: Si rende conto che la sua immagine di “duro” non è altro che una maschera che non gli appartiene. In realtà, è solo un ragazzo che vive la sua vita con le sue paure e incertezze.
  6. Il confronto con la realtà: Il brano esplora anche il paradosso tra chi sogna di diventare qualcosa che non è e chi, invece, affronta la vita con più semplicità, senza cercare di essere qualcuno che non è.
  7. Un mondo che è difficile da comprendere: La riflessione finale è sulla difficoltà di affrontare il mondo. Le persone si perdono cercando di fuggire dalle proprie paure, mentre in realtà è importante affrontarle e accettarle per ciò che sono.
  8. Accettare se stessi: Alla fine, il protagonista si rende conto che non ha bisogno di indossare una maschera per essere qualcuno. È se stesso, una persona che non ha bisogno di cercare una persona ideale o impossibile da essere.

Il brano, quindi, è un viaggio verso l’autoconsapevolezza, un racconto di crescita e di riconoscimento dei propri limiti, senza bisogno di dover essere qualcun altro.

https://www.youtube.com/watch?v=vkWEvDK45pE

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