SPID a pagamento? Le soluzioni gratuite non mancano

Negli ultimi mesi si è diffusa la notizia che alcuni provider SPID stanno introducendo un costo annuale per l’identità digitale. Una notizia che ha suscitato preoccupazione tra i cittadini italiani, soprattutto considerando che lo SPID è ormai indispensabile per accedere a numerosi servizi pubblici: INPS, Agenzia delle Entrate, scuola, sanità, bonus e molto altro.

La realtà, però, è più sfumata di quanto sembri. Non tutti i gestori richiedono un pagamento, e sono disponibili alternative completamente gratuite e ufficiali, che garantiscono lo stesso livello di accesso e sicurezza. Ecco un’analisi tecnica delle tre soluzioni gratuite oggi disponibili: CIE, PosteID, SielteID.

Vedi anche: Come aprire lo SPID gratis (privati cittadini)

CIE – Carta d’Identità Elettronica

La CIE è oggi una delle alternative più solide e sicure allo SPID, in quanto strumento di identità digitale nativamente rilasciato dallo Stato. A partire dal 2023, consente l’accesso ai servizi online con lo stesso livello di sicurezza (Livello 2) di SPID, senza alcun costo aggiuntivo.

Come funziona:

  • L’utente può autenticarsi tramite l’app CIE ID (disponibile su Android/iOS) con un telefono dotato di NFC, oppure con lettore smart card e software desktop.
  • La CIE può essere usata anche senza NFC, sfruttando l’autenticazione “a doppio fattore” via app o PIN.
  • La CIE, a differenza di SPID, è valida anche a livello europeo secondo gli standard eIDAS.

Vantaggi:

  • Rilasciata dal Ministero dell’Interno, senza intermediari privati.
  • Nessun costo aggiuntivo: si paga solo al rilascio/rinnovo del documento.
  • Autenticazione forte e conforme ai più recenti standard UE.

PosteID – Il più diffuso, ancora gratuito

Poste Italiane è il principale gestore di SPID in Italia, con oltre il 70% delle identità digitali attive. Nonostante l’annuncio del passaggio a pagamento da parte di alcuni provider (come Aruba e Infocert), PosteID continua a offrire SPID gratuitamente ai cittadini.

Come si attiva:

  • Online tramite CIE, CNS o firma digitale.
  • Oppure di persona presso gli uffici postali (gratuitamente, su prenotazione).
  • Autenticazione possibile tramite app PosteID, con riconoscimento biometrico (impronta/faccia) o OTP SMS.

Vantaggi:

  • Ampia compatibilità con tutti i servizi SPID.
  • App stabile, aggiornata e ben supportata.
  • Soluzione ideale per chi preferisce evitare tecnologie NFC o lettori smart card.

Nota: ad oggi Poste non ha annunciato alcuna introduzione di tariffe per SPID. La versione base resta completamente gratuita.

SielteID – Alternativa gratuita e 100% digitale

SielteID è un altro Identity Provider accreditato che continua a offrire SPID gratuitamente, anche dopo l’annuncio di tariffe da parte di altri operatori.

Come si attiva:

  • Interamente online, tramite riconoscimento via webcam (videoriconoscimento gratuito).
  • In alternativa con CIE, CNS o firma digitale.
  • Autenticazione via app SielteID o OTP.

Vantaggi:

  • Procedura di attivazione semplice e 100% remota, anche senza CIE.
  • Nessun costo per l’attivazione o per il mantenimento.
  • App efficiente, con funzionalità biometriche.

Perfetto per chi cerca una soluzione gratuita e accessibile interamente da remoto, senza recarsi fisicamente in alcun ufficio.

✅ Conclusioni: SPID a pagamento? Solo per chi sceglie alcuni provider

La risposta alla domanda del titolo è chiara: le alternative gratuite allo SPID a pagamento esistono e funzionano perfettamente. Le tre opzioni presentate – CIE, PosteID e SielteID – offrono livelli di sicurezza equivalenti, piena compatibilità con tutti i servizi pubblici e nessun costo annuale per l’utente.

Soluzione Costo Accesso online App disponibile Requisiti
CIE Nessuno (solo costo emissione CIE) CIE ID CIE + NFC o lettore
PosteID Gratuito PosteID App o SMS OTP
SielteID Gratuito SielteID Webcam o CIE

Consiglio pratico: se il tuo SPID è presso un provider che sta introducendo costi, valuta subito la migrazione verso uno di questi servizi gratuiti e sicuri. Non ci sono penalità né tempi lunghi, e continuerai ad accedere a tutti i servizi digitali della PA senza interruzioni.

(Fonte)