Aggiornato il: 20-02-2020 22:59
Il sistema di condivisione file via wireless AirDrop, incluso in OSX Yosemite e iOS 7 – e disponibile su Mac, Macbook, iPhone, iPad e iPod – secondo il ricercatore Max Dowd (HackerNews) conterrebbe una vulnerabilità informatica piuttosto pesante, che permetterebbe ad un attaccante di installare in modo subdolo un’app arbitraria. Pi๠nello specifico, non sarebbe neanche necessario accettare il file malevolo (l’installazione avviene comunque), e cosa ancora peggiore sarebbe possibile per l’app falsare i propri permessi, ed accedere a vari contatti e periferiche del telefono o del Mac, tra cui SMS, contatti, fotocamera, localizzazione e cosଠvia.
La proof of concept riportata di seguito illustra, da parte del ricercatore, come avvenga precisamente l’attacco.
Per quanto noto attualmente, Apple ha in programma di patchare la falla applicando un meccanismo di protezione via sandbox ad AirDrop, in modo da evitare l’esecuzione di file da remoto; gli utenti, dal canto loro, possono riparare al problema rispettivamente ad iOS 9 e OS X 10.11, rispettivamente dal 16 settembre e dal 30 dello stesso mese.

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