In breve. WebUSB è una API che permette alle applicazioni web di comunicare direttamente con dispositivi USB. Grazie a questa tecnologia, un sito web può interagire con dispositivi hardware come stampanti, sensori o dispositivi di misurazione senza bisogno di installare driver specifici. WebUSB è stato introdotto per migliorare l’accesso diretto e semplificato alle periferiche da browser, rendendo possibili nuove esperienze interattive e applicazioni web avanzate, soprattutto in ambiti come l’elettronica, la prototipazione e la gestione di dispositivi.
L’interfaccia USB (Universal Serial Bus) è tra le più utilizzate probabilmente a livello mondiale al fine di connettere dispositivi come pendrive e smartphone a computer e Mac, ma le sue applicazioni restano potenzialmente illimitate. Nonostante alcune problematiche legate alla sicurezza (qualcuno ricorderà , ad esempio, i recenti casi legati a BadUSB e USBKiller), si tratta di un’interfaccia che utilizzeremo ancora per molti anni sui nostri dispositivi elettronici, soprattutto nella sua versione 2.0, 3.0 e nell’imminente 3.1. Il supporto a questo tipo di perifiche, tuttavia, ad oggi è spesso limitato dalla presenza di opportuni driver, che a volte sui dispositivi meno recenti o meno “attrezzati” possono funzionare con qualche difficoltà .
Reilly Grant e Ken Rockot di Google hanno, per questo, sviluppato WebUSB, un nuovo protocollo di comunicazione per interfacce USB che è stato introdotto presso il W3C WICG (World Wide Web Consortium’s Web Incubator Community Group); esso si presenta come piattaforma universale che gli sviluppatori di browser potranno sfruttare attivamente nei prossimi anni. La API di WebUSB consentirà , in altri termini, ai dispositivi USB-based come tastiere, mouse, stampanti 3D e dispositivi IoTs (Internet of Things) di essere indirizzabili direttamente dalle pagine web. Questo faciliterà enormemente lo sviluppo di nuove web app sempre più potenti ed utili,eliminando la necessità di sfruttare SDK (Software Development Kit) e driver nativi per le varie piattaforme.
Una pagina web, in questa nuova tecnologia, sarà quindi in grado anche di aggiornare il firmware e di eseguire operazioni che normalmente i linguaggi server side non sarebbero in grado di compiere. Per il momento stiamo parlando di una tecnologia in corso di definizione che, almeno per adesso, non troverà un’applicazione concreta in alcun ambito. Tuttavia sarà interessante capire cosa succederà in seguito, anche perchè nel draft ufficiale su GitHub si esplicita chiaramente il riferimento al Cross-Origin Resource Sharing (CORS), un protocollo di sicurezza che impedirà parte degli abusi evitando, ad esempio, che una pagina web possa richiedere dati da un dominio diverso da quello di origine (fonte).
👇 Contenuti da non perdere 👇
- Domini Internet 🌍
- Meteo
- Reti 💻
- Scrivere 🖋
- Svago 🎈
- 💬 Il nostro canale Telegram: iscriviti
- 🟠 A cosa serve #include
in C++? - 🔴 Perchè comprare un certificato SSL per un sito?
- 🟠 Lavastoviglie Bosch errore e22: cos’è e cosa fare