Aggiornato il: 28-02-2019 11:39
Secondo le ultime indiscrezioni trapelate su ArsTechnica e sul Washington Post, la nuova versione di Android – tutta da scoprire in anteprima all’indirizzo developer.android.com/preview/index.html – implementerà tra le altre cose un meccanismo di crittografia di default, in modo da rendere difficilmente identificabili i dati memorizzati sul telefono da terzi. In questo modo non sarà necessario abilitarla, venendo incontro alle esigenze dei clienti meno tecnici o comunque avvezzi a questo genere di cose, ma gli acquirenti del telefono se la troveranno già attiva al momento dell’acquisto. La mossa di Android procedere, peraltro, in parallelo con quella di iOS 8 (recentemente reso disponibile sugli iPhone), e questo genere di operazioni renderanno teoricamente impossibile, o molto difficile, riuscire a decriptare i dati dall’esterno, anche sfruttando tecnologie molto avanzate (ad esempio a disposizione di NSA).
Con questa nuova caratteristiuca, di fatto, sarà molto più sicuro effettuare il reset di un telefono (ad esempio nel caso in cui lo stesso venga rivenduto) e staremo più al sicuro nel caso di furto o smarrimento del dispositivo.

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