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Come collegare cavo trifase 3P+N+T e 3P+T 400V

Come si fa a collegare un cavo elettrico della trifase? L’operazione è comune quando, ad esempio, nell’ambito di spettacoli artistici viene fornita la corrente direttamente dall’ENEL, e deve essere effettuata con perizia e massima cura per evitare seri pericoli nelle zone circostanti.

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Attenzione: questa procedura deve essere eseguita sempre da personale tecnico abilitato (elettricisti) e specializzati.

La norma CEI 16-4 / EN 60446 stabilisce per i fili elettrici degli impianti trifase un preciso codice colore:

Fase R detta anche L1, di colore nero, grigio o marrone (da 400/230 V)
Fase S detta anche L2, di colore nero, grigio o marrone (da 400/230 V)
Fase T detta anche L3, di colore nero, grigio o marrone (da 400/230 V)
Neutro N, di colore azzurro o blu
Terra/schermo, di colore giallo-verde

Attenzione a non confondere la fase T con la terra, visto che hanno funzionalità completamente differenti: in generale è importante, comunque, collegare correttamente alla presa ogni singolo filo.

Di seguito viene illustrato il collegamento di un cavo della 380 trifase ad una spina industriale rossa a cinque poli (Spina 3P+T a 400V di tensione e 16A di corrente): vediamo come il nero, il marrone ed grigio-blu siano collegati alle fasi (i connettori in alto) mentre il neutro sia collegato in basso (blu) ed il giallo-verde in basso.

Fare molta attenzione quando si effettuano tali collegamenti, e rispettare i colori indicati dalla normativa per evitare pericolose ambiguità nell’uso futuro. Fare inoltre attenzione a non inserire troppo in profondità ognuno dei cinque fili, evitando nel contempo di “sbucciarlo” più del necessario ma lasciarlo a misura, in modo che la copertura di plastica non sia toccata dalla vite.

 

La morsettiera rappresentata nella foto qui sopra rappresenta tre fasi (i primi tre contatti) più un quarto neutro (il primo da destra): nelle situazioni reali non è raro che il quinto filo (il dispersore di terra) sia del tutto assente, il che rappresenta un sostanziale rischio per la sicurezza. Quando ci si collega ad un sistema trifase, ad esempio in caso di manifestazioni all’aperto, è comunque opportuno collegare l’impianto luci su una singola fase e l’impianto audio su un’altra: in questo modo sarà possibile evitare possibili interferenze tra le correnti oltre che pericoli provenienti da sovraccarichi.

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