Aggiornato il: 21-02-2023 14:30
All’inizio erano gli smile: quelli inventati dal buon Harvey Ball nei lontani anni 60: col tempo sono diventati iconici, a loro modo (e durante il boom dell’informatica anni ’90), e poichè non fu mai registrato come marchio entrò nell’uso comune su internet. Lo smile veniva fatto con tre simboli da tastiera:
- 1) Felicità , pace, serenità ☺️
- 2) Facepalm, disappunto, sgomento, sorpresa sgradita, “ma ti rendi conto”
- 3) Allegria, risata, mi hai fatto ridere
- 4) Fantastico, affettuoso, amore ❤️
- 5) Mi hai spezzato il cuore
- 6) Babbo Natale
- 7) Rosa
- 8) Sono triste, deluso, arrabbiato☹️
- 9) Mi viene da piangere
- 10) Che ridere!
- 11) Paura, sconforto, disgusto
- 12) Meraviglia
- 13) Bacio, bacino, bacetto
- 14) Intesa, occhiolino, linguaccia, sto scherzando
- 15) Dubbio, perplessità
- 16) Non so che dire, faccine senza espressione
- 17) Meraviglia (in negativo), rabbia, sorpresa (in negativo)
- 18) Non dire nulla, faccina muta
- 19) Bambino
- 20) Demone, diavolo
- 21) Figo, figata, cosa bella
- 22) Dormire
- 23) Complicità
- 24) Delusione
- 25) Malato, febbre, usare mascherina, nausea
- 26) Non capisco
- 27) Sorriso sarcastico
- 28) Morte, teschietti, humor nero ☠️☠️
- 29) Conclusioni
:-)
due punti, trattino e parentesi chiusa, che – se la ruotate di 90° in senso orario – vedrete effettivamente due occhi, un naso ed un viso stilizzato che sorride. I tempi cambiano, e le esigenze pure: se quel primo smile esprimeva felicità o serenità (un bel sorriso, insomma), col tempo sono stati introdotti nuovi tipo di “faccine”, atte ad esprimere stati d’animo e messaggi diversi in modo semplice e veloce, senza perdersi in chiacchiere.

Per quello che riguarda l’uso di emoji è impossibile prescidere dall’uso di una delle app più popolari su internet; WhatsApp è sicuramente uno degli strumenti più famosi di messaggistica istantanea, e assieme a Telegram e Signal permette di fare uso delle più moderne emoji, che sono le vecchie emoticon che adesso sono state quasi interamente rimpiazzate nelle comunicazioni di ogni genere.
Siti web, chat e social network consentono agli utenti di fare uso delle emoji (gli “smile” moderni), ed in questo articolo vedremo come farlo al meglio. Vi ricordiamo che è abilitato il copia-incolla delle emoji, percui potete copiarle da qui per averle sempre a portata di click o di dito ed incollarle nelle vostre chat.
Felicità , pace, serenità ☺️
Derivati direttamente dallo smile originale di cui parlavamo poco fa, sono generalmente espressione di allegria, felicità e via dicendo. In una discussione è comune fare uso di una emoji di questo tipo anche per stemperare gli animi (se è stata particolarmente animata).
Facepalm, disappunto, sgomento, sorpresa sgradita, “ma ti rendi conto”
Questa emoji viene usata nei contesti in cui vogliamo sottolineare un facepalm, espressione intraducibile in italiano che indica uno stato d’animo di sconforto, tristezza, incredulità in senso negativo. Se ad esempio leggiamo qualche affermazione che non condividiamo possiamo esprimere che non siamo d’accordo con , ma questo ovviamente va fatto con attenzione perchè potremmo essere fraintesi e passare per passivo-aggressivi.
Allegria, risata, mi hai fatto ridere
Se qualcuno scrive qualcosa di divertente in chat, potete reagire facendo uso degli smile più allegri che possano esistere. Ce ne sono ben tre versioni diverse tra loro, che sono , e poi .
Fantastico, affettuoso, amore ❤️
Da usare ovviamente per le persone a cui volete più bene, sia in senso stretto (fidanzato/a, moglie, marito, partner in genere) per esprimere vicinanza in modo affettuoso. Da non usare se non c’è troppa confidenza con l’altra persona, in genere. Può avere anche un significato più formale di amore in senso generale, non relazionale o non sessuale, che potrebbe essere simile a quando ci si saluta con un bacio da semplici amici, ad esempio.
Mi hai spezzato il cuore
Da non confondersi con l’emoji precedente, in questo caso è l’icona di un cuore spezzato, che significa esattamente l’opposto di prima: sono deluso, mi hai spezzato il cuore, detto anche in senso soggettivo o “leggero”.
Babbo Natale
Rosa
Sono triste, deluso, arrabbiato☹️
Mi viene da piangere
Che ridere!
Paura, sconforto, disgusto
Meraviglia
Bacio, bacino, bacetto
Intesa, occhiolino, linguaccia, sto scherzando
Dubbio, perplessità
Non so che dire, faccine senza espressione
Meraviglia (in negativo), rabbia, sorpresa (in negativo)
Non dire nulla, faccina muta
Bambino
Demone, diavolo
Figo, figata, cosa bella
Dormire
Complicità
Delusione
Malato, febbre, usare mascherina, nausea
Non capisco
Sorriso sarcastico
Morte, teschietti, humor nero ☠️☠️
Conclusioni
La nostra lunga carrellata sull’uso degli emoji per comunicare meglio finisce qui: gli emoji sono ormai utilizzati in moltissimi contesti digitali (inclusi i domini internet) e, fermo restando l’ambito lavorativo (in cui sarebbe bene non farne uso, neanche se c’è confidenza o se il contesto sembra consentirlo) siamo dell’idea che debbano essere usati solo come mezzo di comunicazione informale. evitiamo quindi di mandare emoji al capo oppure in ambito lavorativo perchè potrebbe essere visto come comunicazione poco professionale e potenzialmente fastidiosa.
Quindi usiamoli pure con amici, parenti e conoscenti, ma non esagerare! Foto di Magic Creative da Pixabay
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