WordPress è senza dubbio uno dei migliori prodotti sul mercato dei CMS: gratuito, facile da usare, programmato in PHP / MySQL ed adatto a … grandi e piccini (appassionati, blogger, smanettoni, specialisti del settore). In poche parole, un ottimo prodotto che tende a migliorare anno dopo anno.
Prima di tuffarsi a capofitto su WP, pero’, è necessario tenere conto di un po’ di cose, e poi seguire i passi indicati di seguito.
#1 Verifiche iniziali
Prima di installare WordPress, è necessario controllare che l’hosting presso cui lo stai installando sia adatto allo scopo. Di solito è già così senza bisogno di troppe verifiche, ma sarebbe essenziale accertarsi che l’hosting supporti PHP (una delle versioni più recenti), MySQL e Apache / NGINX (più facile e pratico il primo, almeno all’inizio). In seguito bisogna scaricare da WordPress.org la versione italiana, l’ultima disponibile, e poi prepararsi al seguito delle operazioni.
#2 Verificare i requisiti dell’hosting WordPress
Prima di acquistare uno degli hosting che solitamente usiamo per WordPress, è necessario controllare che supportino tutti i requisiti necessari al nostro CMS: una versione recente di PHP, una versione recente di MySQL, server Apache o NGINX. Non sono requisiti difficili da controllare, e servono a garantire la massima flessibilità al nostro sito web: ad esempio, se pensate di integrare funzionalità Facebook ed Open Graph nel sito, avrete bisogno di PHP almeno 5.6.
#3 Installare il software giusto sul proprio computer
Da non fraintendere: WordPress dispone già del software necessario, o meglio ne dispone l’hosting a cui avrete deciso di rivolgervi. Per utilizzare WordPress nel lungo periodo, di fatto, basta un buon browser aggiornato: Firefox, Opera, Chrome e cosଠvia. All’inizio ed in alcuni momenti del ciclo vitale del tuo sito potrebbero servirti inotre:
- un buon editor di testo (suggerisco Notepad, Sublime Text 2, TextWrangler, Atom o TextEdit);
- un client FTP come FileZilla (versione client, non server!).
Dovrai infatti sia saper mettere mano ad un editor di testo decente per modificare, se non il theme, il file wp-config.php; non dovrebbero essere richiesti grandissimi passaggi in questa fase, ma è comunque opportuno tenere conto della possibilità ed essere preparati ad intervenire.
Ricordati anche di controllare questa lista della spesa, prima di procedere con installazione ed utilizzo, e poi procedere con l’installazione in locale (per test vari) o in remoto (per pubblicare il sito).
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