Parliamo di startup e di esigenze tecnologiche delle future aziende che state formando: di che tipo di hosting web avete bisogno per offrire sito vetrina, e-commerce o web service da rivendere ai clienti? Attenzione: “a noi non serve un sito” non è accettata come risposta!
Cosa significa hosting per startup?
La formazione di una start up è un processo impegnativo, in grado di coinvolgere professionalità e competenze trasversali tra loro: in questo contesto la scelta di un hosting del sito Web della nostra nuova azienda è un processo di decisione importante, quanto critico sotto svariati aspetti. In molta della pubblicità che trovate sul Web, ad oggi, si insiste sui punti sbagliati, o al limite su idee poco utili o proficue: ad esempio, si parla moltissimo delle “capacità SEO” di un hosting (“questo hosting XYZ è buono per la SEO“), che è una cosa assurda da definire e poco utile a livello pratico. Cambiate mentalità e cercate di correggerla: l’attività SEO infatti è prima di ogni altra cosa strategia, non si lega banalmente ad una scelta tecnologica: è il risultato di una serie di decisioni, per cui è inutile parlarne in questi termini.
Piuttosto è importante concentrarsi su tre aspetti fondamentali per la scelta di un hosting per startup:
- Il servizio deve essere veloce e funzionante;
- La gestione dello stesso dovrebbe essere facile, alla portata di chiunque;
- i costi dovrebbero essere preventivabili e sostenibili almeno su base biennale – si assume che la startup duri almeno due anni, e riesca a fatturare entro questo periodo, al massimo.
Le motivazioni della scelta di questi tre punti sono numerose: in generale, infatti, è opportuno che il sito funzioni sempre, sia per una questione di immagine – ma anche per una di operatività (se il sito Web non funziona, infatti, sarà impossibile vendere con il proprio e-commerce, oppure farsi contattare via email oppure, ancora, acquisire lead).
L’hosting è alla base di una qualsiasi startup che si voglia basare e diffondere sul web, ed è in quest’ottica che soprattutto dovrebbe essere visto.
Che hosting scegliere?
In genere, come in qualsiasi altro caso, dipende dal tipo di sito che dobbiamo mettere in piedi: riportare qualche esempio renderà semplice capire di cosa parliamo.
- se dobbiamo semplicemente realizzare un sito in WordPress, vanno bene uno dei tanti hosting per WordPress, che trovate in giro a costi davvero minimi;
- se stiamo realizzando una startup con web service da offrire al pubblico, può essere indicato un hosting VPS;
- per tutti gli altri casi continua a leggere.
La lista di hosting che ho preparato in questa pagina cerca di mediare al meglio tra qualità e prezzo, evitando soluzioni che rischierebbero solo di svuotare le tasche del cliente: sempre meglio spendere per quello che davvero si usa, in generale.
Lista di hosting consigliate per le startup
Keliweb – Per questo hosting italiano si segnala in particolare il piano KeliCMS dedicato a WordPress e Joomla!, ma sono disponibili vari tipi di soluzioni di livello intermedio ed avanzato per la vostra startup.
Siteground – Hosting professionale di grande livello (uno de miei servizi preferiti, devo riconoscere), da qualche tempo da’ anche supporto in italiano ed offre tutto quello che tecnologicamente potevate chiedere: PHP 7, aggiornamenti tempestivi, server molto veloci (ping molto bassi), supporto SSH anche sui condivisi ed un sacco di altre potenzialità tutte da scoprire.
Supporthost.it – Un altro servizio molto interessante per le startup, per via della buona mediazione tra costi e servizi offerti
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