Aggiornato il: 11-03-2023 15:30
Arriva HTTP/2 e si preannuncia un nuovo cambiamento epocale per chi gestisce i siti web e per chi si occupa di SEO.
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Cosa dice Google su HTTP/2
Google ha infatti da pochissimo annunciato che i siti che supportano HTTP/2, dove HTTP/2.0 (per gli amici HTTP/2 oppure SPDY, come avevamo raccontato nell’articolo di approfondimento a tema) – in realtà HTTP/2.0 – si basa sul protocollo SPDY creato da Google nel 2009. àˆ la nuova versione del protocollo HTTP (Hypertext Transfer Protocol) apparso per la prima volta nel 1999 e sfruttato come sistema per la trasmissione d’informazioni sul web.
A che serve HTTP/2
Senza scendere in dettagli nerd, HTTP/2 serve semplicemente a migliorare i tempi di caricamento delle pagine web rispetto ai browser moderni. Se poi volete lo spiegone più tecnico, lo trovate qui.
Come faccio a sapere se il mio sito supporta HTTP/2
HTTP/2 è una delle soluzioni più sfruttate sul web (spesso all’insaputa dei webmaster, perchè accorgersi se lo si sta adottando o meno non è banale come verificare HTTPS o HTTP, per intenderci), e secondo me – per quanto non dia vantaggi “visibili” o misurabili come il “lucchettino” di HTTPS – per chi cerca prestazioni di livello e siti che funzionano professionalmente: per verificarne la compatibilità c’è un tool, praticamente l’unico che sono riuscito a trovare, che fornisce questa risposta, ed è il tool offerto da KeyCDN (la celebre CDN in prova free e poi a pagamento, peraltro uno dei migliori e più affidabili servizi che mi è capitato di testare in questi anni).
Il tool gratuito per verificare se il tuo sito supporta HTTP/2 è il seguente:
e basta ovviamente inserire il nome del sito e cliccare su TEST per fare la verifica. Attenzione che l’URL deve essere preceduto da HTTPS://, sempre, altrimenti la verifica non parte. Il risultato, se tutto va nel verso giusto, mostrerà qualcosa del genere:
Come attivare HTTP/2 su Apache
Deve essere richiesto all’hosting, necessariamente, oppure si può fare mediante la seguente procedura in SSH. Il check o verifica di supporto del sito a HTTP/2 può essere effettuato con il tool di KeyCDN che abbiamo mostrato qui sopra. Ovviamente se il check avvenisse con un vecchio browser che non è compatibile con HTTP/2, il test potrebbe risultare falsato – aggiornate sempre il vostro browser all’ultima versione, prima di procedere.
Per abilitare HTTP/2 in Apache, è indispensabile soddisfare i seguenti requisiti:
- devi abilitare HTTPS sul tuo server. Tutti i principali browser consentono l’utilizzo di HTTP / 2 solo su HTTPS.
- Il protocollo TLS deve avere una versione pari almeno alla 1.2;
- devi aggiornare Apache almeno alla versione 2.4.17, dato che HTTP / 2 è supportato da questa versione e successive
- ultimo ma non ultimo come importanza, il tuo browser deve supportare HTTP / 2.
Su alcune VPS prima di passare al modulo MPM di Apache bisogna disabilitare mod_php e sostituirlo con PHP-FPM.
Su Debian i comandi da dare sono questi:
sudo apt-get install php7.3-fpm sudo a2dismod php7.3 sudo a2enconf php7.3-fpm sudo a2enmod proxy_fcgi
successivamente:
sudo a2dismod mpm_prefork
e poi
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sudo a2enmod mpm_event
infine abilitiamo HTTP/2 con:
sudo a2enmod ssl
sudo a2enmod http2
e poi riavviamo il servizio apache2 per attivare le modifiche.
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sudo systemctl restart apache2
Se usate un host virtuale dovrete anche aggiungere la riga in grassetto al file di configurazione di Apache2:
<VirtualHost *:443>
ServerName example.com
ServerAlias www.example.com
DocumentRoot /var/www/public_html/example.com
SSLEngine on
SSLCertificateKeyFile /path/to/private.pem
SSLCertificateFile /path/to/cert.pem
SSLProtocol all -SSLv3 -TLSv1 -TLSv1.1
Protocols h2 http/1.1
</VirtualHost>

Ingegnere per passione, consulente per necessità, docente di informatica; ho creato Trovalost.it e ho scritto quasi tutti i suoi contenuti. Ogni guida viene revisionata e aggiornata periodicamente. Per contatti clicca qui
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