Chiunque abbia un minimo di pratica con l’informatica dovrebbe sapere che le regex, o espressioni regolari, sono forse tra le cose più complicate da capire e interpretare. Sono usate di solito per validare le stringhe in ingresso, quindi per verificare ad esempio che una stringa sia un numero di telefono (la regex espliciterà il formato del numero stesso), e sono molto numerosi gli esempi che possono essere fatti in tal senso. Si tratta di pattern di testo che possono farsi corrispondere a più espressioni, in modo da poterle validare o verificarne la corrispondenza in modo univoco quanto flessibile: per intenderci, se ad esempio volessi determinare la regex di un indirizzo di posta elettronica sarebbe qualcosa del tipo
[\w+\.]*\@\w+\.\w+
dove \w rappresenta qualsiasi parola, \@ è un carattere da interpretare letteralmente come “@” e via dicendo. Le regex sono “espressioni jolly” usatissime in informatica, purtroppo nulla di troppo agevole da maneggiare, alla fine, e comprendiamo le difficoltà che avrebbe qualsiasi persona nel capire quello che c’è dietro. Questo semplice esempio ha mostrato una regex tutt’altro che agevole da scrivere, per cui le regole di sintassi sono necessariamente un po’ complicate e, soprattutto, non sempre ciò che è leggibile per un algoritmo è altrettanto chiaro per un umano.
L’intelligenza artificiale utilizzata per il NLP (Natural Processing Language) per fortuna viene in nostro aiuto, a questo punto: il progetto AutoRegex permette di scrivere una descrizione in inglese ed ottenere la regex corrispondente. Un software semplice e chiaro di cui qualsiasi programmatore potrà usufruire, ad oggi, gratuitamente.
Un esempio che ha generato una regex per qualsiasi stringa che inizia con “prova” e finisce con una sequenza qualsiasi di tre numeri (da 000 fino a 999) è la seguente:
Un altro esempio genera, in questo caso, un indirizzo email come abbiamo visto prima:
Possiamo usarlo per generare un nome seguito da un cognome e da un indirizzo:
Gli esempi sono tantissimi e ci fermiamo qui per brevità. Il tool è 100% free e accetta donazioni volontarie in ethereum o con la classica formula “buy me a coffee“. Foto di Hnnng da Pixabay
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