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Che significa killare in informatica

Nell’ambito dell’informatica e della comunicazione online informale, il termine “chillare” è spesso usato come variante del termine “killare”, ma con un tono più rilassato e meno serio. Mentre “killare” indica la chiusura forzata di un’applicazione o un processo, “chillare” è più una forma scherzosa o colloquiale che può significare semplicemente “riposarsi”, “rilassarsi” o “stare tranquilli”.

Ad esempio, potresti sentire qualcuno dire “Sto chillando sul divano”, che significa semplicemente che stanno rilassandosi sul divano senza fare nulla di particolare. Questo uso del termine “chillare” è più diffuso nei contesti informali, come le conversazioni online, i social media o le interazioni tra amici.

In informatica: killare (non chillare, per carità)

Il termine “killare” (scritto erroneamente chillare, in alcuni casi) nell’ambito dell’informatica è un gergo che indica il processo di terminazione o chiusura forzata di un’applicazione o di un processo in esecuzione su un computer o un sistema operativo. Quando si “killa” un’applicazione o un processo, si sta interrompendo la sua esecuzione in modo improvviso e non sempre pulito. Questo può essere necessario quando un’applicazione si blocca o non risponde, o quando un processo sta causando problemi o rallentamenti al sistema.

Nel contesto dei sistemi operativi Unix-like (come Linux) e Windows, esistono comandi e strumenti per “killare” i processi. Ad esempio, su Unix-like è possibile utilizzare il comando “kill” seguito dall’identificativo del processo (PID) per terminarlo. Su Windows, è possibile utilizzare il Task Manager per terminare un’applicazione o un processo non rispondente.

Tuttavia, è importante fare attenzione quando si “killano” i processi, poiché la terminazione forzata potrebbe portare a perdita di dati non salvati o ad altri problemi. Inoltre, alcuni processi di sistema critici non dovrebbero essere terminati in modo casuale, poiché potrebbero causare instabilità o errori nel sistema operativo.

Killare in Linux / Unix: guida passo-passo

Per “killare” un processo in Linux, puoi utilizzare il comando kill o killall seguito dall’identificativo del processo (PID) o dal nome del processo. Ecco come farlo:

  1. Utilizzando il comando kill:
    • Apri un terminale.
    • Per vedere l’elenco dei processi in esecuzione e i loro PID, puoi usare il comando ps aux.
    • Identifica il PID del processo che desideri terminare.
    • Esegui il comando kill PID sostituendo “PID” con il numero del PID del processo che vuoi killare. Ad esempio: kill 12345.
  2. Utilizzando il comando killall:
    • Questo comando ti consente di killare tutti i processi con un nome specifico.
    • Esegui il comando killall nome_processo sostituendo “nome_processo” con il nome del processo che vuoi killare. Ad esempio: killall firefox per chiudere tutte le istanze del browser Firefox.
  3. Utilizzando il comando pkill:
    • Questo comando ti consente di killare i processi in base al loro nome o ad altri criteri.
    • Esegui il comando pkill -f nome_processo sostituendo “nome_processo” con il nome del processo o parte del nome. Ad esempio: pkill -f chrome per killare tutti i processi che includono la parola “chrome” nel loro comando.

Da notare che l’uso di questi comandi per killare processi richiede i permessi di superuser (root). Puoi aggiungere sudo prima del comando se sei un utente non privilegiato. Esempio: sudo kill PID o sudo killall nome_processo.

Ricorda che killare un processo in modo indiscriminato può portare a perdita di dati non salvati o ad altri problemi. Cerca sempre di identificare il processo corretto prima di utilizzare uno di questi comandi.

Killare in Windows: guida passo-passo

In Windows, puoi utilizzare il Task Manager per “killare” (terminare) un’applicazione o un processo. Ecco come farlo:

  1. Premi contemporaneamente i tasti Ctrl + Shift + Esc sulla tastiera. Questo aprirà direttamente il Task Manager. In alternativa, puoi anche premere Ctrl + Alt + Delete e quindi selezionare “Task Manager” dal menu che appare.
  2. Una volta aperto il Task Manager, verrà mostrata una lista di processi e applicazioni in esecuzione sul tuo sistema.
  3. Trova il processo o l’applicazione che desideri terminare dalla lista. Puoi scorrere l’elenco o utilizzare la scheda “Applicazioni” o “Processi” per visualizzare le rispettive voci.
  4. Seleziona il processo o l’applicazione facendo clic con il pulsante destro del mouse su di esso.
  5. Nel menu contestuale che appare, seleziona l’opzione “Termina attività” o “End Task”. Questo avvierà il processo di terminazione dell’applicazione o del processo selezionato.
  6. Potrebbe comparire una finestra di avviso che indica che il processo non risponde. In tal caso, puoi scegliere di forzare la chiusura dell’applicazione o del processo facendo clic su “Forza chiusura” o “End Task”.

L’uso del Task Manager ti consente di terminare in modo controllato le applicazioni o i processi che non rispondono o causano problemi. Tuttavia, come sempre, è consigliabile fare attenzione a cosa si sta terminando per evitare la perdita di dati non salvati o altre possibili conseguenze negative.

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