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Nuovo codice della strada: cambiano le regole per gli automobilisti (e non solo)

àˆ stato incluso nel nuovo Decreto Infrastrutture promosso da Governo, e prevede una serie di regole che andranno in Gazzetta Ufficiale giorno il 10 novembre, data in cui dovrebbero entrare in vigore ufficialmente. Che cosa cambia per gli automobilisti? In realtà  le cose cambieranno un po’ anche per chi non avesse una macchina, in effetti, dato che alcuni obblighi sono anche legati ai monopattini, ad esempio, ma andiamo per ordine e vediamo in cosa consiste il nuovo codice della strada.

Attraversamento sulle strisce

Si tutelano maggiormente i pedoni: la precedenza va data sia nel caso in cui si stia iniziando l’attraversamento o lo stesso sia in corso, che nel caso in cui il pedone stia iniziando ad attraversare.

Esame patente e rimborsi spese

Per quello che riguarda le patenti,sarà  possibile ripetere fino a tre volte la prova pratica per la patente B. Per chi prende la patente adesso è previsto un aiuto economico fino a 1000 euro per chi non ha più di 35 anni, anche se questo è pensato per chi desidera lavorare nell’autotrasporto che dovrà  cosଠottenere un contratto di lavoro come conducente entro 3 mesi dall’attestato.

Durata del foglio rosa di 1 anno

Se attualmente durava fino a 6 mesi, ad oggi si potrà  guidare col foglio rosa per un anno. Ciò dovrebbe consentire una maggiore flessibilità  per chi ha superato l’esame teorico della patente di guida di avere maggiore flessibilità  e di potere, di fatto, guidare liberamente per le strade a patto che sia presente un’altra persona con una patente B da almeno 10 anni e non più di 65 anni di età . Per il resto non si deve andare su strade troppo trafficate e si devono seguire una serie di regole (riportate qui).

Niente telefonino (e non solo) alla guida

Non sarà  introdotta la sospensione della patente alla prima infrazione come preventivato all’inizio, nè ci dovrebbero essere multe più salate; di fatto, è stata esplicitata la lista di strumenti che allontanano le mani dal volante durante la guida, quindi telefonini/ smartphone, portatili, tablet/iPad e notebook. Le mani vanni tenute sempre e comunque sul volante, in sostanza, e non vanno tolte nemmeno temporaneamente.

Parcheggi

Saranno introdotti i permessi rosa per dare la possibilità  di parcheggiare alle donne in stato di gravidanza o con un figlio di massimo 2 anni. I parcheggi per disabili saranno invece estesi alle strisce blu qualora i posti a loro riservati siano occupati indebitamente.

Obbligo di casco

Verrà  estesa la possibilità  di multa anche nel caso in cui il passeggero non abbia il casco e sia maggiorenne, quindi a prescindere dall’età . Bisognerà  avere il casco in ogni caso, sia maggiorenne che minorenne, sia da passeggero che guidando la moto.

Stop alle pubblicità  discriminatorie

Saranno vietate le pubblicità  per strada di natura sessista, discriminatoria e via dicendo, lo stesso vale anche per messaggi potenzialmente violenti o di natura “dubbia”.

Monopattini

I monopattini dovranno essere conformati per essere dotati di frecce, stop e freni. Se all’inizio si parlava di obbligo di casco per tutti, adesso pare che ci sarà  solo per i minorenni che usano i monopattino. Qualche dubbio su dove possano circolare effettivamente: nelle nostre strade capita di vedere monopattini anche in mezzo al traffico, in effetti, per cui bisognerà  capire cosa uscirà  fuori dal decreto. Probabilmente i monopattini potranno fare gli stessi percorsi delle bici, quindi andare su strade provinciali e statali. Al tempo stesso, stretta sull’uso dei monopattini per chi ha meno di 18 anni: obbligo di casco, limite di velocità  6 km/h su aree pedonali e 20 km/h altrove, rispetto del codice della strada, sosta solo nelle aree adibite come idonee.

Se il monopattino è a noleggio, va obbligatoriamente adottata una forma di assicurazione.

Obbligo per i Comuni di esplicitare a chi vadano i proventi delle multe

Altro aspetto molto dibattuto riguarda che fine facciano i soldi delle multe, a volte considerati come uan fonte di reddito per comuni quasi in dissesto finanziario. Di fatto, con questa legge gli stessi dovranno rendere pubblici per motivi di trasparenza la destinazione di quegli incassi.

Passaggi a livello

I gestori delle ferrovie potranno, volendo, inserire dei sensori per rilevare l’eventuale attraversamento indebito dei passaggi a livello qualora siano chiusi.

Photo by Alexander Popov on Unsplash

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