Lo scaffolding è una teoria e una pratica educativa sviluppata principalmente da Jerome Bruner e dai suoi colleghi nel 1976. Questo concetto si basa sull’idea che un esperto fornisca supporto graduale e guidato a un apprendista durante il processo di apprendimento, analogamente al sostegno che le impalcature forniscono agli operai durante i lavori edilizi.
Principali punti dello scaffolding:
- Supporto graduale: L’esperto fornisce assistenza e guida progressivamente crescenti all’apprendista, adattandosi alle esigenze e al livello di competenza dell’apprendista.
- Aiuto personalizzato: Lo scaffolding è mirato alle esigenze specifiche dell’apprendista, aiutandolo a superare le sfide e a sviluppare competenze in modo più efficace.
- Apprendimento attivo: Lo scaffolding favorisce l’apprendimento attivo, incoraggiando l’apprendista a partecipare attivamente al processo di apprendimento e a risolvere problemi in modo autonomo.
- Zone di sviluppo prossimale: Il concetto di scaffolding è spesso collegato alla “zona di sviluppo prossimale” (ZSP), che rappresenta la differenza tra ciò che un individuo può fare da solo e ciò che può fare con l’assistenza di un esperto. Lo scaffolding mira a guidare l’apprendista attraverso la ZSP verso un livello di competenza superiore.
- Verifica costante: Lo scaffolding richiede una continua valutazione delle esigenze e dei progressi dell’apprendista per adattare il supporto in modo appropriato.
Questo approccio è ampiamente utilizzato in ambito educativo per migliorare l’apprendimento e favorire lo sviluppo delle competenze.

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