Seguici su Telegram, ne vale la pena ❤️ ➡ @trovalost
Vai al contenuto

SMS Bomber: cos’è l’ultimo fenomeno in voga anche in Italia

È una delle ricerche in trend su Google negli ultimi tempi, e ci ha incuriosito al punto che abbiamo voluto indagare un minimo. In sintesi un SMS bomber è un software o uno strumento online progettato per inviare un gran numero di messaggi di testo a un singolo numero di telefono, spesso in modo automatico e ripetuto. Questo tipo di strumento può essere utilizzato per saturare la casella dei messaggi ricevuti da qualcuno, disturbare o infastidire il destinatario dello scherzo, o in alcuni casi causare problemi al dispositivo del destinatario.

SMS sta per “Short Message Service” ed è un sistema di messaggistica testuale utilizzato per inviare brevi messaggi da un dispositivo mobile a un altro. Gli SMS sono generalmente limitati a 160 caratteri e sono un metodo popolare per la comunicazione rapida e diretta. Con l’avvento degli smartphone e delle app di messaggistica, come WhatsApp e Messenger, l’uso degli SMS è diminuito, ma rimane comunque un mezzo importante per comunicazioni di base, specialmente in aree dove non c’è accesso a Internet o dove i costi di dati sono elevati.

Aspetti legali

Va premesso che l’uso di SMS bomber è spesso e volentieri considerato un comportamento molesto, invadente o persino illegale, a seconda delle leggi e delle normative locali. Pertanto, è importante utilizzare la tecnologia in modo responsabile e rispettare la privacy e i diritti degli altri. È molto importante non fare uso di uno strumento tecnologico del genere in maniera troppo indiscriminata, perché si potrebbe risultare in cauti e avere delle conseguenze importanti dal punto di vista legale.

In genere questi strumenti vengono presentati quasi come dei “giocattoli” (cosa che non sono, a nostro avviso), in alcuni casi viene addirittura specificato nelle condizioni d’uso che si accetta di usarli soltanto per “fare uno scherzo”. Questo è un passaggio che probabilmente dal punto di vista legale declina ogni responsabilità dello strumento e la scarica automaticamente su chi ne fa uso in maniera illecita, il che è piuttosto paradossale visto che alcuni di questi strumenti si fanno anche pagare un abbonamento. Ci sarebbe da discutere ulteriormente sulla forma dal punto di vista legale, ma anche senza voler rendere il discorso puramente burocratico, per così dire, bisogna considerare che chiunque può essere esposto a rischi di questo tipo e trovarsi costretto a bloccare chi invia un gran numero di messaggi ripetuti grazie a questi strumenti.

Attenzione alle app che installate e utilizzate (APK)

Dalle visite a campione che ho fatto sulla ricerca SMS Bombing è uscito fuori che molti siti mettono a disposizione un file APK, che sostanzialmente è un’app Android che non è presente per ovvie ragione all’interno dello Store ufficiale di Google. è possibile che questi PK non firmate digitalmente contengano dei malware, e sembra molto plausibile che quelli che ne contengono attivino il malware magari dopo un po’ che ne avete avete fatto uso, in modo da essere più difficile da tracciare. Facendo uso di app di SMS Bombing è plausibile pertanto che si possono contrarre dei virus nel dispositivo o nel telefono della persona che li sta usando.

Sconsigliamo pertanto di farne uso e di installarle.

Cosa bisogna fare se si riceve un SMS Bombing

Il suggerimento che mi sento di dare a chiunque riceva SMS di continuo e quello di bloccare il mittente, cosa che la maggioranza dei cellulari permette di fare in maniera molto semplice. In alcuni casi spegnere per qualche minuto il telefono può essere utile perché i messaggi può darsi che non vengano recapitati immediatamente, così come si può tenere il telefono temporaneamente off line in modalità aereo e cancellare quelli in eccesso che sono arrivati. Lo spazio occupato dagli SMS non è tanto, però potrebbe comunque saturare lo spazio del telefono, quindi bisogna stare attenti che la cosa non diventi un vero e proprio danno o impedisca di usare il telefono in maniera serena.

Bloccare il destinatario più delle volte la soluzione anche se questi strumenti sono in grado di fare lo spoofing, ovvero falsificare l’identità del mittente e renderlo non rintracciabile. All’interno del messaggio se è stato utilizzato la modalità gratuita il più delle volte viene riportato in firma il link dello strumento che è stato usato, il che fornisce un’indicazione sull’strumento utilizzato e non sul mittente che l’ha predisposto.

Come si usano questi strumenti

Ovviamente non intendiamo incentivare l’utilizzo di questi strumenti in alcun modo, per cui eviteremo di spiegare come funzionano: in realtà la modalità di funzionamento è davvero elementare, e può essere utilizzata anche da una persona che non è particolarmente skillata in informatica. Come avviene in molti altri software che si possono usare per dare fastidio agli altri non è il problema di utilizzarli, perché la maggior parte di chi vuole creare dei danni sa già come fare. L’unica soluzione in questi casi è quella di bloccare il mittente, o alla peggio rivolgersi all’autorità per avere un consiglio nel caso in cui i messaggi diventino davvero troppi.

👇 Da non perdere 👇



Trovalost.it esiste da 4465 giorni (12 anni), e contiene ad oggi 6950 articoli (circa 5.560.000 parole in tutto) e 13 servizi online gratuiti. – Leggi un altro articolo a caso
Non ha ancora votato nessuno.

Ti sembra utile o interessante? Vota e fammelo sapere.

Questo sito contribuisce alla audience di sè stesso.
Il nostro network informativo: Lipercubo.it - Pagare.online - Trovalost.it.