I domini .desi fanno parte delle estensioni di nuova generazione, appartenenti ad un generico ambito culturale, per le quali è attiva la delega ufficiale al NIC (registry.desi) e che tutti i principali migliori hosting consentono, ad oggi, di registrare.
Non tutti sanno che la parola “desi” deriva dal sanscrito deÅ›h- (che può significare “regione, provincia, paese“), e fa in genere riferimento a prodotti, cultura e persone della zona dell’India, Pakistan, Bangladesh, Nepal e Sri Lanka. Nelle intenzioni originarie, quindi, si tratta di un TLD dotato di una precisa caratterizzazione geografica, anche se (almeno ad oggi) nulla vieta di farne uso per altri scopi.
Il periodo di disponibilità è stato avviato nel 2014 e, da allora, sono state inserite oltre un milione di risultati di ricerca su Google con questa estensione. Non risultano, ad oggi, esserci vincoli di appartenenza a questi paesi per poter registrare un dominio .desi, per cui la registrazione può ritenersi libera (salvo casi di violazione di diritti d’autore, brevetti o brand registrati, per cui è sempre attiva la tutela del Trademark Clearinghouse).
Il costo di un dominio .desi è, su GoDaddy ad esempio, di 25 euro all’anno hosting ed eventuali servizi extra esclusi.
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