La cumbia della noia è una canzone di Angelina Mango, ascoltata dal pubblico per la prima volta al Festival di Sanremo 2024, e che ha vinto recentemente il Festival stesso. Cosa vuol dire la canzone? Andiamo a vedere una possibile interpretazione del testo ed il suo significato.
Quanti disegni ho fatto Rimango qui e li guardo Nessuno prende vita Questa pagina è pigra Vado di fretta E mi hanno detto che la vita è preziosa Io la indosso a testa alta sul collo La mia collana non ha perle di saggezza A me hanno dato le perline colorate Per le bimbe incasinate con i traumi Da snodare piano piano con l’età Eppure sto una pasqua guarda zero drammi Quasi quasi cambio di nuovo città Che a stare ferma a me mi viene A me mi viene La noia
La canzone sembra riflettere un mix di sentimenti di noia, disillusione, rassegnazione e accettazione nei confronti della vita e delle sue sfide. La “cumbia della noia” potrebbe rappresentare un modo per affrontare e superare questa noia attraverso la musica e la celebrazione.
Ecco una possibile analisi del significato di alcuni passaggi:
“Quanti disegni ho fatto / Rimango qui e li guardo / Nessuno prende vita / Questa pagina è pigra”: Questi versi potrebbero suggerire una sensazione di stasi e mancanza di progresso nella vita dell’artista. I disegni rappresentano i sogni e le aspirazioni, ma nessuno di essi sembra realizzarsi.
“Muoio senza morire / In questi giorni usati / Vivo senza soffrire / Non c’è croce più grande”: Questi versi sembrano suggerire un senso di apatia e disincanto verso la vita. L’artista si sente come se stesse “morendo” senza realmente vivere appieno, eppure non soffre neanche. La “croce” potrebbe simboleggiare le sfide o i dolori della vita, e l’artista riconosce che non c’è nulla di più grande di questo.
“Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa”: Questa metafora potrebbe rappresentare una sorta di accettazione del dolore e delle difficoltà come parte integrante della vita dell’artista. Anche se la festa è un momento di gioia e celebrazione, la “corona di spine” rappresenta il dolore e le sfide che accompagnano questa gioia.
“Quanta gente nelle cose vede il male / Viene voglia di scappare come iniziano a parlare”: Questi versi riflettono una sorta di disillusione nei confronti delle persone e della società. L’artista si sente alienato dagli altri e desidera allontanarsi quando iniziano a parlare del male che vedono nel mondo.
“Muoio perché morire / Rende i giorni più umani / Vivo perché soffrire / Fa le gioie più grandi”: Questi versi potrebbero rappresentare un’osservazione sull’esperienza umana e sulla natura contraddittoria della vita. Anche se la sofferenza può rendere i giorni più difficili, può anche dare significato e profondità alla vita, facendo sì che le gioie siano ancora più apprezzate.
In generale, la canzone sembra riflettere un mix di sentimenti di noia, disillusione, rassegnazione e accettazione nei confronti della vita e delle sue sfide. La “cumbia della noia” potrebbe rappresentare un modo per affrontare e superare questa noia attraverso la musica e la celebrazione.
Questo testo esprime anche una sensazione di noia e insoddisfazione con la vita quotidiana, ma lo fa in modo giocoso e ironico attraverso l’uso del genere musicale della cumbia. La “noia” è rappresentata come un sentimento pervasivo di apatia e monotonia, che impedisce di apprezzare la vita pienamente. Tuttavia, la cumbia diventa un’opportunità per sfuggire alla noia e trasformarla in qualcosa di positivo attraverso il ballo e la celebrazione.
Quindi faccio una festa, faccio una festa Perché è l’unico modo per fermare Per fermare Per fermare, ah La noia
Il testo esprime una profonda riflessione sull’esperienza umana della noia e sulla sua complessità emotiva. La noia, descritta come una sensazione di stagnazione e mancanza di stimoli, viene esplorata attraverso il filtro della musica e del ritmo coinvolgente della cumbia. Questo genere musicale diventa un modo per trasformare la noia in qualcosa di positivo, una sorta di liberazione attraverso il ballo e la celebrazione.
La ripetizione delle parole “la noia” e “total” sottolinea l’onnipresenza di questo sentimento nella vita quotidiana, ma anche la sua varietà e mutevolezza. La noia può essere opprimente e frustrante, ma può anche essere un catalizzatore per la creatività e l’esplorazione di nuove possibilità.
Ah, è la cumbia della noia La cumbia della noia Total Allora scrivi canzoni? Si, le canzoni d’amore E non ti voglio annoiare Ma qualcuno le deve cantare Cumbia, ballo la cumbia
La cumbia diventa quindi un simbolo di resistenza e resilienza di fronte alla noia, offrendo un modo per affrontare e superare le sfide quotidiane. In questo contesto, la noia non è solo un’emozione negativa da sopportare, ma anche un’opportunità per riscoprire la gioia e la vitalità della vita attraverso l’espressione artistica e la condivisione sociale.
La cumbia, un genere musicale festoso e coinvolgente, diventa quindi un antidoto alla noia e una via per trovare gioia e divertimento anche nelle situazioni più banali o difficili. La ripetizione delle parole “la noia” e “total” riflette la persistenza di questo stato d’animo e l’idea che la noia sia una realtà universale che tutti affrontano.
Spiegazione significato “cumbia”
La cumbia (pronunciata ˈkumbja) è una forma musicale popolare originaria della Colombia, che incorpora elementi di canto e danza. Questa danza di coppia ha le sue radici negli eventi storici legati alla conquista spagnola, che ha avuto inizio nel 1538 (fonte).
Su Angelina Mango
Classe 2001, durante la ventitreesima edizione di Amici di Maria De Filippi, ha fatto il debutto in anteprima del suo nuovo singolo “Che t’o dico a fa’”. Il singolo è stato poi ufficialmente pubblicato il 6 ottobre dello stesso anno, ottenendo successivamente il riconoscimento del disco di platino. Il 12 ottobre 2023 è partito da Napoli il Voglia di vivere Tour, che ha registrato il tutto esaurito nei principali club della penisola. Durante questo tour è stato rilasciato il singolo “Fila indiana”, inedito incluso nella colonna sonora della seconda puntata della serie televisiva “Noi siamo leggenda”, trasmessa il 29 novembre su Rai 2.
Il 3 dicembre 2023 è stata annunciata la sua partecipazione come concorrente alla 74ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “La noia”. La kermesse è andata in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2024, con la conduzione di Amadeus. Durante la serata dedicata alle cover del festival, ha presentato la sua interpretazione de “La rondine”, storico successo del padre, insieme al quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma. L’11 febbraio 2024 ha conquistato la vittoria finale, classificandosi davanti a Geolier con “I p’ me, tu p’ te” e ad Annalisa con “Sinceramente”, guadagnando così il diritto di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024. Per il brano “La noia” ha ottenuto anche il premio sala stampa Lucio Dalla e il premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale, assegnato dall’orchestra.
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