Hai mai sentito parlare dei QR-cosi? Sono detti più propriamente QR-Code, sono una figata e qui proverò a spiegarti perchè, e cosa potresti farne.
Che sono i QR-Code
I QR-Code sono i codici univoci associabili ad una specifica stringa, URL o generica risorsa al fine di renderla accessibile anche mediante una semplice stampa; ad oggi, vengono utilizzati da una molteplicità di applicazioni diverse tra loro, a cominciare da Whatsapp (che li usa per la sua versione di Whatsapp Web) a finire con vari app per mobile per condividere dati, anagrafiche, informazioni di ogni genere e cosଠvia. Anche Windows, ormai da qualche anno, ha deciso di includere un QR-code con il codice dell’errore nel caso delle temutissime schermate blu, ed insomma varie aziende e realtà dell’IT hanno deciso di investirci.
A che serve un QR-Code
àˆ un codice disegnato su un quadrato, di norma, che puoi attivare e curiosare semplicemente fotografandolo: molte campagne pubblicitarie, anche nel nostro paese, si basano sulla diffusione di QR-Code.
Shopify introduce il proprio generatore di QR-Code
Che tu venda online, sui social media, in negozio o dal bagagliaio della tua macchina, Shopify ha la soluzione che fa per te.
Con questo simpatico slogan si presenta sul mercato la nostra amata azienda, che offre il proprio e-commerce pronto all’uso (ed a prova di dummie, cioè di non-programmatore) per vendere online qualsiasi prodotto in pochi click, ed in offerta promozionale gratis per i primi 14 giorni di uso. Shopify è una delle principali piattaforme di e-commerce esistente sul mercato, abbastanza simile ai vari Prestashop o WooCommerce ma con una differenza di fondo: i siti sono già pronti all’uso, sono personalizzabili in ogni aspetto ed è possibile anche importare prodotti in blocco. Il tutto con un tool visuale già pronto all’uso, che ricorda per molti versi quello di Wix o Weebly.
Tool gratuiti di Shopify
Non solo: da qualche tempo Shopify si è aperta al mondo dei tool gratuiti, gli stessi che tipicamente sono open source e a disposizione di chiunque, al fine di rendersi utile a tutti gli addetti ai lavori: troviamo logo creator (se siete delle capre in grafica), generatori di nomi aziendali (se non sapete come chiamare la vostra azienda), generatori di slogan (se avete appena licenziato il vostro copy per manifesta incompetenza) e naturalmente un bellissimo generatore di QR-Code.
Come funzioni è presto detto: basta aprire la pagina, inserire i dati richiesti (potete generare un QR-Code per email, telefono, URL di qualsiasi genere o semplici frasi o blocchi di testo) e cliccare sul bottone Crea un codice QR: entro pochi secondi, cosଠfacendo, lo riceverete via email all’indirizzo che gli avrete lasciato.
Nota finale su QR-Code e open source
Il QR Code è stato inventato dai giapponesi dell’azienda DENSO, che ha inventato la codifica e poi ha deciso di renderla open source – come abbiamo avuto modo di vedere nell’articolo a tema sull’argomento; il risultato di questa apertura, che ancora tanto scetticismo tende a lasciare nell’animo di dirigenti ed responsabili IT (della serie “se lascio il codice open source me lo copiano“), i quali probabilmente non l’hanno mai davvero capito: QR-Code è la prova tangibile del successo dell’affermazione di uno standard, ed il fatto che sia sviluppabile open source ha contribuito alla sua diffusione, rendendo la DENSO una delle aziende più celebri al mondo ed incentivato, cosଠfacendo, il fatturato oltre ad alimentare un mercato del lavoro volatile come quello dell’IT.
Articolo sponsorizzato da Shopify
👇 Da non perdere 👇
- Gratis 🎉
- Informatica 🖥
- Marketing & SEO 🌪
- monitoraggio servizi online 📈
- Programmare 🖥
- Spiegoni artificiali 🎓
- Svago 🎈
- WordPress 🤵
- 💬 Il nostro canale Telegram: iscriviti
- 🟡 Caso studio: intelligenza artificiale per studi legali
- 🔵 Come sbloccare iPhone se hai dimenticato il codice?
- 🟡 Domini .DE: come e dove registrarne uno