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  • Come funziona Google: cosa vuol dire “intento dell’utente” (user intent)

    Come funziona Google: cosa vuol dire “intento dell’utente” (user intent)

    Google ne ha fatta di strada, e questo è fuori di dubbio soprattutto per chi ne segue le incredibili evoluzioni tecnologiche fin dal 1997. Quando i due fondatori di Google (Page e Brin), sul fine degli anni 90, misero mano al progetto BackRub, non potevano immaginare che sarebbe diventato una forma di Google “embrionale” così come lo conosciamo oggi.

    Di fatto, Page e Brin avevano basato il funzionamento di quel primo motore di ricerca su un semplice calcolo ricorsivo – il PageRank, che si chiama così per via del nome di uno dei due e, incidentalmente, perchè Page potrebbe fare riferimento ad una web page.

    Dalle origini al PageRank

    In maniera aritmetica e relativamente semplice da calcolare, il PR era in grado di tenere conto del numero di link in ingresso ad ogni singola pagina web, e questo (almeno all’inizio, e per un po’ di anni) fu considerato un indicatore del “grado” di ranking guadagnato da ogni sito. Più citazioni esterne (backlink) riceveva una pagina, in sostanza, meglio riusciva a posizionarsi, sulla falsariga del meccanismo che attribuisce maggiore credibilità  alle pubblicazioni accademiche che vengono più citate da riviste influenti (un settore in cui i dottoranti Page e Brin si muovevano senza dubbio agevolmente).

    Il problema è che, col tempo, Google si rese conto che doveva far evolvere questo meccanismo, anche perchè i backlink erano fin troppo facili da falsare, e per agire in questa direzione ha inventato varie soluzioni: una, in particolare, sembrerebbe essersi rivelata efficace.

    Google: nuovi criteri di ranking, sempre più evoluti

    Col passare tempo, Google è passato per numerose evoluzioni successive, molte delle quali anche difficili da formalizzare e sostanzialmente protette da segreto industriale, che lo hanno reso il motore di ricerca più amato e diffuso fino ad oggi. Ad oggi, ciò che vediamo nei risultati di ricerca (SERP) non riflette solo il PageRank: riflette anche il comportamento dell’utente, gli analytics del sito, la qualità  (e non solo il numero) di backlink in ingresso, l’utilità  del testo, la sua strutturazione e la soddisfazione della cosiddetta search intent.

    L’intento o le intenzioni dell’utente sono diventate un fattore di ranking a tutti gli effetti, il che offre un vantaggio enorme anche per Google: è una metrica attendibile, quasi impossibile da falsificare, al contrario dei backlink che vengono venduti e comprati ogni giorno e sono oggetto, da sempre, di un fiorente mercato.

    La SEO ha sempre sguazzato alla grande in questo ambiente, ovviamente, tanto da diventare un vero e proprio lavoro inventato, se vogliamo, più o meno volontariamente da Google stessa. L’ottimizzazione per i motori di ricerca prevede infatti approcci e possibilità  di modifiche anche di entità  apparentemente microscopica, che possono poi (alla lunga e su larga scala) migliorare le prestazioni globali del nostro sito. E migliorare le prestazioni del sito non è solo un fatto di produrre HTML ordinato: è anche questione di rendersi comprensibili e di saper comunicare “via Google” con l’utente finale, che spesso non è nemmeno un tecnico.

    Search intent: cos’è l’intento di una ricerca

    Perchè le intenzioni dell’utente sono così importanti? Lo sono perchè, anzitutto, anche esse esprimono un voto “indiretto” ad una pagina: se, ad esempio, apro e chiudo subito un risultato in SERP, può essere indizio che quella pagina non mi serve, non è utile alla mia ricerca, è fuori tema oppure non funziona. Tutti fattori negativi, insomma, che possono farla scendere enormemente e richiedere interventi SEO complessi e, per forza di cose, in molti casi anche azzardati. Se al contrario ci rimango un po’ e magari clicco un link di una call to action, navigo nei correlati e così via, può essere indicato che la pagina web “meriti” di stare in quella posizione.

    Un po’ di esempi pratici? Eccoli: se ad esempio uno stesse cercando “macbook usati” è plausibile che stia facendo questa ricerca con un intento commerciale, quindi possiamo provare a posizionare una pagina che effettivamente proponga quel tipo di prodotti. Se invece uno stesse cercando “macbook usati convengono” è già  un dubbio che ci è venuto in fase di acquisto: posso comunque provare a prendere visite da chi cerca questa frase scrivendo un articolo o una FAQ incentrata su questo argomento. Ovviamente la valutazione della search intent è rigorosamente soggettiva, e potrebbe non essere sempre e comunque applicabile.

    Certo Google è un prodotto molto più raffinato di quanto le nostre analisi, anche le più elaborate, possa suggerire: sembra infatti che all’interno di Google operino svariati fattori di posizionamento, che non solo sono sconosciuto ma non è neanche detto che vengano applicati tutti indiscriminatamente per ogni ricerca. Se la SEO (Search Engine Optimization) è sempre stata un “puzzle tecnico” per smanettoni, oggi non sembra essere più così, ed il tutto assume una valenza più profonda, meno ovvia, tant’è che anche i tanto vituperati e sviliti copywriter, di fatto, dovrebbero essere consapevoli di poter fare la differenza scrivendo testi utili e di qualità  – ma soprattutto, utili alla ricerca che si sta effettuando.

    A chi serve una lenzuolata di testo di 6000 parole se poi, alla fine, non si arriva mai alla “risposta” che quella ricerca vorrebbe esprimere?

    L’idea fondante della search intent alla fine è semplice: dovresti creare un sito a vantaggio degli utenti, e qualsiasi ottimizzazione (nessuna esclusa) deve essere pensata per migliorare la sua esperienza utente. Ottimizzare un sito per i motori di ricerca significa, ad oggi, aiutare Google a comprendere e presentare al meglio i tuoi contenuti.

    La keyword research è cambiata, di conseguenza

    Le metriche in ballo sono tantissime, ed anche la keyword research sembra essere radicalmente cambiata in tal senso: “scegliersi” le parole chiave può avere senso per una campagna Google Ads, al limite (e neanche in tutti casi!), farlo nella SEO di oggi non ha alcun senso e va visto solo in modo puramente orientativo. Se ne facciano una ragione tutti quelli che ancora oggi costruiscono siti web basati sul keyword stuffing, perchè se oggi funziona tutto domani potrebbe non funzionare più, e questo va contro la stabilità  del business in gioco, in qualsiasi caso (almeno, secondo il mio modesto parere).

    Soprattutto credo che non abbia più senso disperarsi se non si riesce a posizionare un sito per una specifica parola chiave: si possono trovare vie alternative usando parole chiave diverse, più funzionali e spesso “migliori” in tutti i sensi (incluso quello di una competizione sensata) di quelle che ci eravamo, spesso monoliticamente, prefissati. I SEO dovrebbero diventare molto più flessibili, in effetti, e su questo ho pochissimi dubbi perchè si lavora meglio e ci sono più margini per farlo.

    Se vogliamo capire davvero l’intento di un utente, possiamo spulciare le linee guida per chi valuta la ricerca e la qualità , i cosiddetti quality rater; di per sè, ovviamente NON si tratta di “criteri da seguire per garantire il posizionamento su Google”. Si tratta semmai di criteri che è bene sapere che esistono, e tenerne conto quando pubblichiamo o revisioniamo le pagine dei nostri siti in modo “SEO oriented” e moderno, soprattutto. Gli intenti dell’utente si possono dividere nei seguenti gruppi “orientativi”, per così dire.

    Ricerche informazionali: know

    In questa prima accezione chi cerca vuole saperne di più, come nel caso di chi cerca se i macbook usati siano convenienti o meno: i dubbi sono sulla durevolezza, sul fatto che il gioco valga la candela, se i soldi siano ben spesi. In questo i copywriter hanno campo libero, perchè se riescono a rispondere alle giuste “domande” implicite poste dalla ricerca il testo, alla lunga (ed assieme a molti altri fattori) sarà  quasi certamente premiato da Google.

    Vale anche la pena di ricordare che non tutte le “domande” che facciamo a Google sono univoche ed assimilabili a query know: se ad esempio cercassi se valga la pena investire in bitcoin, difficilmente troverei una risposta univoca e assoluta a questo quesito, che quindi NON rientrerebbe nel gruppo.

    Ricerche informazionali: do e device

    Le ricerche di tipo do riguardano quelle relative ad utenti che sono su Google per fare qualcosa, per esempio “giochi per ragazze”, “test di personalità “, “Shining in streaming” e così via. Rientrano in questa classificazione le query cosiddette Device, che si traducono in richieste a Google per “fare qualcosa via smartphone”: una telefonata, un SMS, e così via.

    Ricerche informazionali: website

    Qui è abbastanza ovvio di cosa parliamo: gli utenti che cercano il nome di un sito specifico, come ad esempio facebook, intendendo www.facebook.com. Google è in grado di raccogliere e catalogare quasi tutte queste variazioni, che quindi ricondurranno ad un sito ufficiale come primo risultato ed una varietà  di pagine informative su quel sito di seguito. Il CTR è teoricamente quasi tutti incentrato sul primo risultato, di solito, anche se poi succede un curioso effetto collaterale: pagine web che si posizionano per query di tipo website finiscono a volte per “gonfiare” (più o meno involontariamente) le metriche SEO dei rispettivi domini, e parlo ad esempio della ZA o della DA (cosa che, secondo me, non dovrebbero fare).

    Ricerche informazionali: visit-in-person / user location

    RIcadono in questa casistica le ricerche local, cioè quando ad esempio cerco un ristorante messicano nel mio quartiere usando la geolocalizzazione. Viene anche introdotta la possibilità  che si voglia cercare un qualcosa con accezione visit-in-person: per capire la sfumatura basti pensare ad un utente che voglia vedere un film. Posso voler andare al cinema a vederlo (quando saranno aperti, si spera presto), oppure posso acconterarmi di vederlo su Netflix: nel primo caso è una visita-di-persona, nel secondo no.

    In questi casi l’ottimizzazione lato SEO è incentrata sulla parte mobile del sito, assicurandosi che la pagina sia perfettamente fruibile e funzionante (oltre che veloce, sbrigativamente parlando abilitando AMP) da mobile, luogo da cui arrivano questo tipo di ricerche.

    Ricerche informazionali: multiple user intent

    In quest’ultima casistica ricadono le ricerche che possiedano valenza multipla, ovvero più di un significato. Decidere quale significato associare a quale ricerca è compito, abbastanza prevedibilmente, dei quality rater.

    Risultati zero

    Ci sono alcune ricerche per cui, ad esempio, una risposta secca e diretta funziona meglio di qualsiasi lenzuolata di testo ogni SEO “old school” possa immaginare o concepire. Risposta ovviamente presuppone che uno stia provando a fornire il testo di una pagina web che risponde ad una specifica domanda, ovvero la query dell’utente. L’esigenza primaria dell’utente è quella di avere una risposta immediata, che si traduce nel fatto che possono essere ottimizzazioni “zero click“, nel senso che nessuno ci clicca perchè trova già  la risposta ben esposta e copia-incollabile senza entrare nel sito.

    Un esempio di risultato in posizione zero è, ad esempio, tratta dal nostro sito. Puoi approfondire questo argomento nella nostra guida su come ottenere la posizione zero.

  • Come scaricare la visura catastale

    Come scaricare la visura catastale

    Seguendo questi passaggi, dovresti essere in grado di ottenere una visura catastale gratuita per il tuo immobile direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate. La possibilità di ottenere una visura catastale gratuita è riservata solo ai proprietari o aventi diritto sull’immobile. Per altre persone, potrebbe essere necessario pagare una tariffa.

    Come Scaricare una Visura Catastale Gratuitamente

    Per ottenere una visura catastale gratuitamente, puoi utilizzare il servizio online offerto dall’Agenzia delle Entrate. Ecco una guida passo passo su come fare:

    1. Registrarsi ai Servizi Telematici dell’Agenzia delle Entrate

    Se non hai già un account, dovrai registrarti ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

    1. Visita il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate:
    2. Registrazione:
      • Segui la procedura di registrazione per ottenere le credenziali (codice fiscale, password, e PIN).

    2. Accedere al Portale dei Servizi Telematici

    1. Accedi al sito:
    2. Effettua il Login:
      • Inserisci le tue credenziali (codice fiscale, password, e PIN) per accedere ai servizi.

    3. Ottenere la Visura Catastale

    1. Vai alla Sezione Catastale:
      • Dopo aver effettuato l’accesso, cerca la sezione dedicata ai “Servizi Catastali”.
    2. Richiesta Visura:
      • Seleziona l’opzione per richiedere una visura catastale.
    3. Inserisci i Dati dell’Immobile:
      • Inserisci i dati necessari per identificare l’immobile (foglio, particella, subalterno, ecc.).
    4. Visualizza e Scarica:
      • Una volta inseriti tutti i dati, potrai visualizzare la visura catastale e scaricarla in formato PDF.

    Cos’è una Visura Catastale?

    La visura catastale è un documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate – Catasto (Catasto Fabbricati e Catasto Terreni) in Italia. Questo documento fornisce informazioni ufficiali su un immobile, terreno o fabbricato, inclusi dati identificativi e reddituali. Le informazioni tipiche contenute in una visura catastale includono:

    • Dati Identificativi dell’Immobile: Sezione urbana, foglio, particella, subalterno.
    • Dati di Proprietà: Nomi e quote dei proprietari.
    • Dati Reddituali: Rendita catastale e valore catastale.
    • Destinazione d’Uso: Categoria catastale, classe, consistenza.

    Ulteriori Informazioni

    Per ulteriori dettagli o per problemi durante la procedura, puoi contattare il servizio clienti dell’Agenzia delle Entrate o visitare la loro pagina di assistenza.

  • Come capire se un IP è valido?

    Come capire se un IP è valido?

    Per determinare se un indirizzo IP è valido, puoi seguire questi passaggi:

    1. Verifica il formato: Un indirizzo IP valido deve essere nel formato corretto. Gli indirizzi IPv4 sono composti da quattro numeri separati da punti, ad esempio “192.168.1.1”. Ogni numero deve essere compreso tra 0 e 255. Gli indirizzi IPv6 sono più lunghi e hanno un formato diverso.
    2. Controlla la lunghezza: Gli indirizzi IPv4 devono essere composti da quattro gruppi numerici separati da punti. Se l’indirizzo IP ha più o meno di quattro gruppi numerici, non è valido. Gli indirizzi IPv6 devono avere un formato specifico di 8 gruppi di 4 cifre esadecimali, separati da due punti.
    3. Verifica la validità dei numeri: Assicurati che ogni gruppo numerico in un indirizzo IPv4 sia compreso tra 0 e 255. Per gli indirizzi IPv6, ogni gruppo deve essere una cifra esadecimale da 0 a FFFF.
    4. Controlla la coerenza: Assicurati che l’indirizzo IP faccia parte del range di indirizzi IP assegnati per l’uso pubblico o privato, a seconda del contesto. Gli indirizzi IP pubblici sono utilizzati per le comunicazioni su Internet, mentre gli indirizzi IP privati sono utilizzati all’interno di reti locali.
    5. Verifica l’esistenza dell’indirizzo IP: Puoi verificare se un indirizzo IP è valido effettuando una ricerca online o utilizzando strumenti di rete per scoprire se l’indirizzo IP è già in uso o assegnato a un dispositivo o a un servizio.
    6. Utilizza strumenti di validazione: Esistono strumenti online gratuiti o software che possono aiutarti a verificare la validità di un indirizzo IP. Questi strumenti eseguono controlli per garantire che l’indirizzo IP sia nel formato corretto e sia assegnato in conformità con gli standard di rete.

    Seguendo questi passaggi, dovresti essere in grado di determinare se un indirizzo IP è valido o meno.

    Verifica IP valido in Python

    (fonte)

    def valid_ip(address):
    try:
    host_bytes = address.split('.')
    valid = [int(b) for b in host_bytes]
    valid = [b for b in valid if b >= 0 and b<=255]
    return len(host_bytes) == 4 and len(valid) == 4
    except:
    return False
  • Che cos’è un browser

    Che cos’è un browser

    Un browser, noto anche come web browser, è un’applicazione software utilizzata per navigare su Internet e visualizzare pagine su internet. Si tratta di un software applicativo che può essere usato come client per connettersi alla rete ed interagire con pagine web, tipicamente in formato HTML. Un browser può comunque aprire altri formati di file come immagini, video, file di testo e XML.

    Browser: Guida Completa

    Introduzione

    I browser sono strumenti fondamentali per esplorare il web e accedere a contenuti online in modo sicuro ed efficiente. La scelta del browser dipende dalle proprie esigenze, che possono includere velocità, sicurezza, privacy o funzionalità avanzate. Indipendentemente dalla scelta, è essenziale mantenere il proprio browser aggiornato per garantire sicurezza e prestazioni ottimali. Un browser, noto anche come web browser, è un’applicazione software utilizzata per navigare su Internet e visualizzare pagine web. Si tratta di un software applicativo che funge da client per connettersi alla rete ed interagire con contenuti online, quasi sempre in formato HTML, CSS e JavaScript.

    I browser moderni offrono funzionalità avanzate, come la gestione delle schede, estensioni per aumentare le capacità del browser, modalità di navigazione privata e strumenti per la sicurezza online.

    Etimologia della parola “browser”

    Il termine “browser” deriva dalla parola inglese “browse”, che significa “sfogliare” o “navigare” in italiano. In informatica, questo termine è stato adottato per descrivere un’applicazione software che consente agli utenti di “sfogliare” o “navigare” tra le pagine web su Internet.

    Il concetto di “navigazione” su Internet è stato reso popolare dalla metafora del “mare del web”, in cui il browser rappresenta l’imbarcazione che permette di esplorare vasti contenuti online.

    A cosa servono i browser?

    I browser consentono agli utenti di accedere a una vasta gamma di contenuti e servizi su Internet, tra cui:

    • Navigazione Web: Permette di visitare siti web e visualizzarne i contenuti.
    • Esecuzione di Ricerche: Interazione con motori di ricerca per trovare informazioni specifiche.
    • Riproduzione Multimediale: Visualizzazione di immagini, video e ascolto di audio.
    • Uso di Applicazioni Web: Accesso a servizi come e-mail, social network e piattaforme di streaming.
    • Sicurezza Online: Strumenti per proteggere la privacy dell’utente, come la modalità di navigazione in incognito e i blocchi di tracciamento.
    • Gestione dei Download: Scaricamento di file direttamente da Internet.

    I browser moderni sono ottimizzati per garantire velocità, sicurezza e compatibilità con gli standard web più recenti.

    Browser più diffusi

    Esistono diversi browser tra cui gli utenti possono scegliere, ognuno con caratteristiche specifiche. Ecco una panoramica dei browser più popolari:

    1. Google Chrome

    • Sviluppatore: Google
    • Piattaforme: Windows, macOS, Linux, Android, iOS
    • Caratteristiche principali:
      • Velocità elevata grazie al motore di rendering Blink.
      • Ampio supporto per estensioni tramite Chrome Web Store.
      • Integrazione con i servizi Google.
      • Sincronizzazione con account Google per salvare preferiti, cronologia e password.

    2. Mozilla Firefox

    • Sviluppatore: Mozilla Foundation
    • Piattaforme: Windows, macOS, Linux, Android, iOS
    • Caratteristiche principali:
      • Enfasi sulla privacy con strumenti avanzati per il blocco dei tracker.
      • Ampia gamma di estensioni e personalizzazioni.
      • Supporto per standard web aperti e accessibilità.

    3. Microsoft Edge

    • Sviluppatore: Microsoft
    • Piattaforme: Windows, macOS, Linux, Android, iOS
    • Caratteristiche principali:
      • Basato su Chromium per prestazioni migliori.
      • Integrazione con Windows 10/11 e servizi Microsoft.
      • Strumenti avanzati per la produttività e la lettura di PDF.

    4. Safari

    • Sviluppatore: Apple
    • Piattaforme: macOS, iOS
    • Caratteristiche principali:
      • Ottimizzazione per dispositivi Apple.
      • Risparmio energetico e ottime prestazioni.
      • Integrazione con l’ecosistema Apple.

    5. Opera

    • Sviluppatore: Opera Software
    • Piattaforme: Windows, macOS, Linux, Android, iOS
    • Caratteristiche principali:
      • VPN integrata per maggiore privacy.
      • Blocco degli annunci e tracker.
      • Interfaccia personalizzabile.

    6. Brave

    • Sviluppatore: Brave Software
    • Piattaforme: Windows, macOS, Linux, Android, iOS
    • Caratteristiche principali:
      • Focus sulla privacy con blocco avanzato degli annunci e dei tracker.
      • Supporto per il sistema di ricompense con criptovalute.
      • Velocità elevata e minor consumo di risorse.

    7. Vivaldi

    • Sviluppatore: Vivaldi Technologies
    • Piattaforme: Windows, macOS, Linux, Android
    • Caratteristiche principali:
      • Estrema personalizzazione dell’interfaccia e delle funzionalità.
      • Gestione avanzata delle schede.
      • Funzionalità integrate per prendere appunti e organizzare contenuti.

    8. Tor Browser

    • Sviluppatore: The Tor Project
    • Piattaforme: Windows, macOS, Linux
    • Caratteristiche principali:
      • Connessione anonima tramite la rete Tor.
      • Protezione della privacy avanzata contro la sorveglianza online.
      • Blocco automatico degli script e dei tracker.

    Quale browser scaricare?

    Per concludere ti indicherò dove puoi scaricare alcuni dei browser più popolari:

    1. Google Chrome: Puoi scaricare Google Chrome dal sito ufficiale di Google: https://www.google.com/chrome/
    2. Mozilla Firefox: Puoi scaricare Mozilla Firefox dal sito ufficiale di Mozilla: https://www.mozilla.org/firefox/
    3. Microsoft Edge: Edge è preinstallato su Windows 10 e versioni successive. Se non lo hai o vuoi aggiornarlo, puoi farlo tramite il sito Microsoft: https://www.microsoft.com/edge
    4. Safari: Safari è preinstallato su macOS e dispositivi iOS. Per macOS, puoi aggiornarlo tramite gli aggiornamenti del sistema operativo. Per dispositivi iOS, non puoi scaricarlo separatamente.
    5. Opera: Puoi scaricare Opera dal sito ufficiale di Opera: https://www.opera.com/
    6. Brave: Puoi scaricare Brave dal sito ufficiale di Brave: https://brave.com/
    7. Vivaldi: Puoi scaricare Vivaldi dal sito ufficiale di Vivaldi: https://vivaldi.com/
    8. Tor Browser: Puoi scaricare il Tor Browser dal sito ufficiale del Progetto Tor: https://www.torproject.org/

    Per scoprire come usare un browser, leggi la nostra guida.

  • Sito non sicuro su Chrome: come risolvere

    Sito non sicuro su Chrome: come risolvere

    Sito non sicuro su Chrome? Ti spieghiamo subito come risolvere.

    Come accedere lo stesso, nonostante il certificato non funzionante

    In alcune circostanze può essere utile accedere lo stesso in Chrome di Google al sito senza HTTPS. Se desideri accedere a un sito web che non utilizza HTTPS nonostante gli avvisi di sicurezza, puoi farlo a tuo rischio e pericolo, ma è importante essere consapevoli dei rischi associati.

    Ecco come puoi procedere in diversi browser e cosa considerare:

    1. Google Chrome

    Accedere a un Sito Non Sicuro in Chrome:

    1. Naviga al Sito:
      • Inserisci l’URL del sito web nella barra degli indirizzi e premi Invio.
    2. Visualizza il Messaggio di Sicurezza:
      • Quando Chrome mostra l’avviso di “Sito non sicuro” o “Connessione non privata”, vedrai un’icona di avviso nella barra degli indirizzi.
    3. Procedi con Cautela:
      • Clicca su “Avanzate”: Sotto l’avviso, clicca su “Avanzate” per espandere le opzioni.
      • Ignora l’Avviso: Clicca su “Procedi a [nome del sito]” per accedere al sito non sicuro. Questo bypassa l’avviso di sicurezza.

    2. Mozilla Firefox

    Accedere a un Sito Non Sicuro in Firefox:

    1. Naviga al Sito:
      • Inserisci l’URL del sito nella barra degli indirizzi e premi Invio.
    2. Visualizza il Messaggio di Sicurezza:
      • Firefox mostrerà un avviso di “Connessione non sicura”.
    3. Procedi con Cautela:
      • Clicca su “Avanzate”: Sotto l’avviso, clicca su “Avanzate” per espandere le opzioni.
      • Accetta il Rischio e Continua: Clicca su “Accetta il rischio e continua” per accedere al sito.

    3. Microsoft Edge

    Accedere a un Sito Non Sicuro in Edge:

    1. Naviga al Sito:
      • Inserisci l’URL del sito nella barra degli indirizzi e premi Invio.
    2. Visualizza il Messaggio di Sicurezza:
      • Edge mostrerà un avviso di “Sito non sicuro” o “Connessione non privata”.
    3. Procedi con Cautela:
      • Clicca su “Dettagli”: Sotto l’avviso, clicca su “Dettagli”.
      • Ignora l’Avviso: Clicca su “Continua a questo sito (non sicuro)” per bypassare l’avviso.

    4. Safari

    Accedere a un Sito Non Sicuro in Safari:

    1. Naviga al Sito:
      • Inserisci l’URL del sito nella barra degli indirizzi e premi Invio.
    2. Visualizza il Messaggio di Sicurezza:
      • Safari mostrerà un avviso di “Connessione non sicura”.
    3. Procedi con Cautela:
      • Clicca su “Dettagli”: Clicca su “Dettagli” se disponibile.
      • Accetta il Sito: In alcune versioni, potrebbe essere necessario accettare un avviso aggiuntivo per proseguire.

    Considerazioni Importanti

    1. Rischi di Sicurezza:
      • Navigare su siti non sicuri può esporre i tuoi dati personali e sensibili a rischi come intercettazioni o attacchi di phishing. È sempre meglio evitare di inserire informazioni personali su siti che non utilizzano HTTPS.
    2. Uso Temporaneo:
      • Se devi accedere a un sito non sicuro solo per scopi temporanei o di test, assicurati di non effettuare operazioni che richiedano dati sensibili.
    3. Segnalazione al Webmaster:
      • Se possibile, informa il webmaster del sito riguardo ai problemi di certificato SSL in modo che possano risolverli e garantire una connessione sicura per tutti gli utenti.

    Seguendo questi passaggi, puoi accedere a siti non sicuri, ma fai attenzione a non inserire informazioni sensibili e valuta sempre i rischi associati.

    Se il tuo sito web viene etichettato come “non sicuro” su Google Chrome, è importante affrontare il problema per garantire che i tuoi visitatori non ricevano avvisi di sicurezza e che le loro informazioni siano protette. Ecco una guida su come risolvere questo problema:

    1. Verifica il Certificato SSL

    Controlla il Certificato SSL:

    • HTTPS nella Barra degli Indirizzi: Assicurati che l’URL del tuo sito inizi con “https://”. La “S” indica che la connessione è protetta.
    • Dettagli del Certificato: Clicca sull’icona del lucchetto a sinistra dell’URL per visualizzare i dettagli del certificato. Verifica che sia valido e che non ci siano errori.

    2. Risolvi gli Errori Comuni del Certificato SSL

    Errori Comuni e Come Risolverli:

    • Certificato Scaduto: Se il certificato è scaduto, dovrai rinnovarlo. Contatta il tuo fornitore di certificati SSL o l’hosting web per avviare il rinnovo.
    • Certificato Non Attendibile: Se il certificato non è emesso da un’autorità certificatrice riconosciuta, considera di acquistare un certificato SSL da una CA (Certification Authority) affidabile.
    • Certificato Auto-Firmato: I certificati auto-firmati non sono considerati sicuri. Dovrai ottenere un certificato SSL da una CA riconosciuta.
    • Errore di Dominio: Se l’errore è legato al nome del dominio (ad esempio, “ERR_SSL_CERT_COMMON_NAME_INVALID”), assicurati che il certificato SSL copra tutti i sottodomini e varianti del tuo sito.

    3. Configura Correttamente il Certificato SSL

    Guida alla Configurazione:

    • Installa il Certificato SSL: Segui le istruzioni del tuo provider di hosting per installare il certificato SSL. Puoi anche consultare le guide specifiche fornite dal tuo servizio di certificazione SSL.
    • Aggiorna il Server: Assicurati che il server web sia configurato per usare il certificato SSL e che il protocollo HTTPS sia abilitato. Verifica la configurazione con strumenti online come SSL Labs’ SSL Test.

    4. Forza l’Utilizzo di HTTPS

    Reindirizzamento Automatico:

    Aggiorna il File .htaccess: Se utilizzi un server Apache, puoi forzare il reindirizzamento a HTTPS modificando il file .htaccess con il seguente codice:

    RewriteEngine On
    RewriteCond %{HTTPS} off
    RewriteRule ^ https://%{HTTP_HOST}%{REQUEST_URI} [L,R=301]

    Configurazione di Nginx: Se utilizzi Nginx, aggiungi la seguente configurazione nel tuo file di configurazione:

    server {
    listen 80;
    server_name yourdomain.com;
    return 301 https://$host$request_uri;
    }

    5. Testa e Verifica

    Testa il Tuo Sito:

    • Usa Strumenti di Verifica: Dopo aver effettuato le modifiche, testa il tuo sito con strumenti online come il SSL Checker di DigiCert per assicurarti che il certificato sia correttamente installato e configurato.
    • Verifica su Diversi Browser: Controlla il sito su Google Chrome e altri browser per garantire che non ci siano avvisi di sicurezza.

    6. Aggiorna le Risorse e i Link

    Assicurati che Tutti i Link e le Risorse Siano HTTPS:

    • Collegamenti Interni e Esterni: Verifica che tutti i collegamenti interni e esterni utilizzino HTTPS. Aggiorna eventuali risorse non sicure (come immagini o script) per evitare contenuti misti.

    7. Considerazioni Finali

    Importanza di HTTPS:

    • Sicurezza dei Dati: HTTPS protegge i dati degli utenti e previene attacchi come l’intercettazione dei dati.
    • SEO e Affidabilità: Google considera HTTPS come un fattore di ranking e i siti sicuri possono migliorare la fiducia degli utenti.

    Se segui questi passaggi, dovresti risolvere i problemi di “sito non sicuro” su Google Chrome e garantire una connessione sicura per i tuoi visitatori.

  • Come fare marketing online per la propria azienda

    Come fare marketing online per la propria azienda

    Il cambiamento affrontato dalla nostra società in ampio spettro, innescato dallo sviluppo della tecnologia in ogni branca della stessa, ha portato ognuno di noi a concepire il quotidiano in maniera differente. La messa a disposizione di device sempre più performanti per il pubblico di massa ha, sicuramente, cambiato il modo di concepire le distanze, lo spazio e i contesti. Ecco perché le esigenze delle persone sono andate via via modificandosi, così come le varie pratiche lavorative e i campi di applicazione delle strategie che le company devono mettere in atto per avere successo nel loro ambito.

    Basti pensare all’impatto che la presenza online di un’azienda ha sulla loro produttività e sul fatturato. Le imprese, sia piccole che grandi, che hanno intenzione di avere successo all’interno del loro panorama, infatti, oggi puntano tutto su strategie di marketing mirate, soprattutto online. Ovviamente per elaborare una strategia di marketing efficace è necessario prendere in considerazione tanti aspetti, in particolare è importante avere un quadro chiaro del mercato in cui si opera e delle attività portate avanti dai maggiori competitor. In questo senso è raccomandabile affidarsi ai professionisti specializzati, come ad esempio questa agenzia di marketing intelligence, in modo da ottenere informazioni dettagliate al riguardo che possano poi risultare utili per tracciare il percorso da compiere.

    Veniamo, dunque, al cardine della nostra guida di oggi: scoprire i modi utili per poter fare marketing con successo nella propria azienda. Nella fattispecie, questo approfondimento è dedicato alla messa in atto delle varie strategie e dei procedimenti utili per poter attuare delle tecniche che possano avere un effetto positivo sul breve come sul lungo periodo.

    Marketing online efficiente: ecco come farlo

    Come già precedentemente accennato, al giorno d’oggi un’azienda che intende avere successo all’interno del suo panorama di riferimento deve assolutamente mettere a punto un’identità online. Come mai prima d’ora, infatti, essere presenti con forza in rete significa vantare un biglietto da visita estremamente forte e visibile, visto che il web offre, al contempo, una vetrina di grande spicco. Insomma, al di là del target, dunque, un’impresa dovrebbe avere un buon sito web, anche se questo da solo non basta.

    Come si potrà, sicuramente, intuire, infatti, aprire un sito web non è l’unico step da seguire. Il secondo step è quello di trovare una sorgente di traffico adeguata da cui estrapolare i clienti e, di conseguenza, ottimizzare i contenuti in questo senso grazie a tecniche come quelle in seno alla SEO. Ovviamente, il tutto dovrebbe essere contornato da una presenza efficiente sui social network e dalla costruzione di un rapporto diretto con la clientela.

    Come muoversi nel marketing offline

    Ovviamente, essere presenti in rete non è l’unica cosa importante da fare. È fondamentale, infatti, assumere autorevolezza nel contesto generale e farsi conoscere anche al di fuori della rete. Si tratta di un aspetto importantissimo soprattutto per le aziende giovani. È fondamentale, dunque, soprattutto per le aziende giovani, avere la possibilità di prendere parte a fiere, eventi e convegni di settore. Soprattutto nell’ambito delle B2B dove i clienti si conquistano principalmente sul campo proponendo idee innovative a prezzi vantaggiosi.

    Al di là di questo, avere cura di confezionare i prodotti in maniera adeguata investendo nella creazione di un brand efficace, soprattutto per gli e-commerce e puntare sul gadget marketing, anche durante gli eventi. Una strategia ibrida, poi, è quella di mettere a disposizione dei consumatori un buon servizio clienti che sappia rispondere in maniera celere, disponibile e concisa al cliente che ha delle perplessità in merito al prodotto acquistato. Questo è un aspetto fondamentale perché l’esperienza con le aziende non si conclude dopo l’acquisto e la ricezione del prodotto stesso.

  • Come usare Facebook Dating al meglio (GUIDA)

    Come usare Facebook Dating al meglio (GUIDA)

    Facebook Dating è una funzione integrata nell’app di Facebook che consente agli utenti di incontrare nuove persone e potenzialmente trovare una relazione. Ecco alcuni consigli pratici per utilizzare al meglio Facebook Dating e migliorare le tue possibilità di successo.

    Quando utilizzi Facebook Dating, ci sono alcune cose da evitare per garantire una buona esperienza per te e per gli altri utenti. Ecco un elenco di comportamenti da evitare:

    Cosa NON Fare su Facebook Dating

    1. Non Mentire nel Tuo Profilo:
      • Foto False: Non utilizzare foto di altre persone o foto troppo ritoccate.
      • Informazioni Falsificate: Non mentire su età, stato civile, lavoro o qualsiasi altra informazione personale.
    2. Non Essere Maleducato o Inappropriato:
      • Commenti Volgari o Offensivi: Evita di fare commenti sessualmente espliciti, volgari o offensivi.
      • Comportamenti Molesti: Non inviare messaggi insistenti o molesti. Rispetta i confini degli altri utenti.
    3. Non Chiedere Dati Personali:
      • Informazioni Sensibili: Non chiedere informazioni sensibili come indirizzi di casa, numeri di telefono o dettagli finanziari.
      • Dati Bancari o Password: Mai chiedere dettagli bancari o password. Facebook Dating non è una piattaforma per transazioni finanziarie.
    4. Non Fare Spam:
      • Messaggi Copia-Incolla: Evita di inviare lo stesso messaggio a più persone.
      • Promozioni o Pubblicità: Non utilizzare Facebook Dating per promuovere prodotti, servizi o siti web.
    5. Non Fingere Interesse:
      • Giochi Mentali: Non fingere interesse per manipolare o giocare con i sentimenti delle persone.
      • Relazioni Multiple: Se stai cercando una relazione seria, non avere più conversazioni romantiche contemporaneamente senza essere trasparente.
    6. Non Ignorare i Segnali di Allarme:
      • Segnali di Comportamento Strano: Se qualcuno ti sembra sospetto o il suo comportamento ti mette a disagio, prendilo sul serio.
      • Segnalazione: Non esitare a segnalare comportamenti inappropriati o sospetti a Facebook.
    7. Non Fare Promesse Irrealistiche:
      • Promesse Non Sincere: Non fare promesse che non puoi o non intendi mantenere.
      • False Aspettative: Non creare false aspettative sulle tue intenzioni o sul tipo di relazione che cerchi.
    8. Non Trascurare la Sicurezza Personale:
      • Incontri in Luoghi Isolati: Non accettare di incontrarti per la prima volta in luoghi isolati o privati.
      • Informare Amici o Familiari: Non dimenticare di informare amici o familiari dei tuoi piani quando incontri qualcuno di nuovo.

    Suggerimenti Aggiuntivi:

    • Non Scoraggiarti Facilmente: Non abbandonare l’app se non trovi subito la persona giusta. Trovare la compatibilità può richiedere tempo.
    • Non Dare Troppo Peso ai Rejezioni: Non prendere le rejetioni sul personale. Non tutti sono compatibili e questo fa parte del processo.

    Seguendo questi consigli, potrai evitare situazioni spiacevoli e migliorare la tua esperienza su Facebook Dating, creando un ambiente più sicuro e rispettoso per te e per gli altri utenti.

    Consigli Pratici per Utilizzare al Meglio Facebook Dating:

    1. Completa il Tuo Profilo:
      • Foto di Qualità: Carica foto di alta qualità che ti rappresentino al meglio. Utilizza una varietà di foto, inclusi primi piani e scatti a figura intera.
      • Descrizione: Scrivi una descrizione interessante e sincera su di te. Parla dei tuoi interessi, hobby e cosa cerchi in una relazione.
    2. Sfrutta le Domande:
      • Rispondi alle Domande: Facebook Dating ti permette di rispondere a una serie di domande che possono aiutarti a mostrare la tua personalità. Sii autentico e divertente nelle tue risposte.
      • Prompt Creativi: Utilizza i prompt creativi forniti da Facebook per aggiungere più dettagli su di te e avviare conversazioni interessanti.
    3. Usa le Funzionalità di Abbinamento:
      • Secret Crush: Puoi aggiungere fino a nove amici di Facebook o follower di Instagram come “Secret Crush”. Se anche loro ti aggiungono alla loro lista, è un match!
      • Eventi e Gruppi: Partecipa a eventi e gruppi su Facebook per aumentare le possibilità di incontrare persone con interessi simili.
    4. Impostazioni di Preferenza:
      • Filtri di Ricerca: Utilizza i filtri di ricerca per impostare le tue preferenze su età, distanza, altezza, religione, ecc. Questo ti aiuterà a trovare persone che corrispondono meglio ai tuoi criteri.
    5. Inizia Conversazioni Interessanti:
      • Messaggi Personalizzati: Quando invii un messaggio a qualcuno, evita i saluti generici. Riferisciti a qualcosa nel loro profilo che ha catturato la tua attenzione.
      • Sii Gentile e Rispettoso: Mantieni sempre un tono rispettoso e amichevole nelle conversazioni.
    6. Sicurezza Prima di Tutto:
      • Segnala Comportamenti Inappropriati: Se qualcuno ti fa sentire a disagio o infrange le linee guida della comunità, non esitare a segnalarlo.
      • Incontri Sicuri: Se decidi di incontrare qualcuno di persona, scegli luoghi pubblici e informa un amico o un familiare dei tuoi piani.
    7. Mantieni una Mente Aperta:
      • Non Giudicare Troppo in Fretta: Dai alle persone una possibilità. Le prime impressioni online possono essere diverse da quelle di persona.
      • Sii Paziente: Trovare la persona giusta può richiedere tempo. Non scoraggiarti se non ottieni subito i risultati sperati.
    8. Aggiorna il Tuo Profilo Regolarmente:
      • Nuove Foto e Info: Aggiungi nuove foto e aggiorna le informazioni del tuo profilo per mantenere le cose fresche e interessanti.

    Seguendo questi consigli, potrai sfruttare al meglio le potenzialità di Facebook Dating e aumentare le tue possibilità di trovare una connessione significativa. Buona fortuna!

  • 4 modi gratuiti per passare il tempo in viaggio

    4 modi gratuiti per passare il tempo in viaggio

    Con l’inizio dell’estate e della buona stagione, molti di noi si stanno preparando o sono già nel mezzo delle ben meritate ferie verso il mare o il nostro luogo di villeggiatura.

    Mentre viaggiare è parte integrante della tua grande avventura, le lunghe ore e il costante passaggio tra diverse modalità di trasporto possono essere estremamente stancanti e spesso piuttosto noiose. Le ore possono sembrare giorni, specialmente nei momenti di attesa come ad esempio scalo in aeroporti, ed è normale provare noia nella durata del viaggio.

    Benché questa sia una sensazione fastidiosa, in particolar modo per chi viaggia da solo, non fare che questo ti impedisca di prenotare il viaggio che tanto a lungo in inverno hai desiderato. Si tratta solo di trovare piccoli modi per sfruttare al meglio il tuo tempo di viaggio per passare le ore. Ecco che veniamo in vostro aiuto esaminando 4 modi gratuiti per sfruttare al massimo il tempo trascorso in viaggio.

    Ascoltare dei podcast

    Durante i movimenti che fanno parte di ogni viaggio, potrai avere modo di fare certe cose che non avresti mai il tempo di fare in una giornata comune. Guarda fuori dal finestrino dell’aereo o del treno, mettiti gli auricolari e rilassati ascoltando un podcast su alcune skills che vuoi migliorare, per consolidare la conoscenza della lingua inglese se vai all’estero o anche solo per piacere. Se sei interessato a un argomento particolare, ti consigliamo di effettuare una ricerca online magari su Spotify per scoprire quello che fa al caso tuo. Anche se intervallati da spot pubblicitari, potrai sentire il tuo podcast preferito gratuitamente!

    Fare una partita a carte

    Uno dei grandi classici modi per intrattenersi durante un viaggio è giocare a carte: Uno, Solitario o Scopa spiccano tra tutti. Infatti sono veramente tanti i giochi con carte napoletane, francesi o a tema che si possono fare da soli o in compagnia. Nonostante ci ritroviamo ogni estate in spiaggia o nel ben mezzo di una attesa del volo o treno di coincidenza, questi giochi non stancano mai. Certo, se nella fretta di preparare il bagaglio il mazzo è rimasto a casa il divertimento sembra compromesso. Fortunatamente, su internet ci sono diversi siti gratuiti che offrono la possibilità di giocare a Solitario che ci vengono a salvare in calcio d’angolo. Ad esempio, questo è compatibile anche da cellulare!

    Colorare degli album

    Un libro da colorare è un’attività ideale per tenerti occupato durante il viaggio ma è anche un’ottima idea per chi ha dei bambini al seguito. Gli studi hanno dimostrato che è un passatempo terapeutico che aiuta a rilassare, liberare la mente dalle preoccupazioni e concentrarti semplicemente su ciò che hai di fronte. Infatti, mentre si colorano le diverse sezioni, il cervello entra in uno stato meditativo che favorisce il raggiungimento di un senso di consapevolezza maggiore. Perciò considerando come i contrattempi facciano purtroppo molte volte parte della nostra esperienza di viaggio, ecco alcuni consigli per trovare album da colorare online anche gratuitamente.

    Pianificare il proprio viaggio

    Per quanto possa sembrare un consiglio scontato e banale, pianificare le fasi successive è sempre una cosa intelligente da fare. A volte si è costretti a farlo per via di imprevisti che troviamo nel mezzo del nostro viaggio ma anche quando tutto va bene è una cosa consigliata. Rivedere gli incastri dei mezzi di comunicazioni da prendere o le prenotazioni fatte ti assicurerà che nessun dettaglio importante venga mancato. Inoltre è anche una buona mossa vedere in anticipo i posti da visitare oppure quali ristoranti ti intrigano di più. Spulciare i diversi siti come Tripadvisor e poi salvare i luoghi degni di nota su Google Maps in diverse liste ti faciliterà quando è il momento di muoversi una volta arrivati. Se non lo hai mai fatto, consulta la guida ufficiale di Google!

  • App facili da usare per condividere foto, quali usare?

    App facili da usare per condividere foto, quali usare?

    Se stai cercando app o servizi online per condividere foto in modo semplice, facile e senza richiedere la registrazione per chi le visualizza. Questi servizi sono ideali per condividere foto in modo veloce e senza complicazioni, garantendo che chi riceve il link possa visualizzare le immagini senza doversi registrare o effettuare login.

    Condividere foto online è diventato un elemento centrale della nostra vita digitale. Che si tratti di immortalare un momento speciale con amici e familiari, condividere un progetto creativo con i colleghi o semplicemente scambiare immagini durante un viaggio, la capacità di inviare foto in modo rapido, sicuro e senza complicazioni è ormai essenziale. Tuttavia, in un mondo in cui la privacy e la semplicità d’uso sono sempre più richieste, trovare il giusto strumento per condividere immagini può rappresentare una sfida.

    Molti utenti desiderano evitare i passaggi complicati di registrazione e login per accedere ai contenuti condivisi. Non tutti hanno il tempo o la pazienza per creare account su piattaforme diverse, memorizzare password e navigare attraverso impostazioni di privacy intricate. In risposta a queste esigenze, sono emerse una serie di app e servizi online che permettono di condividere foto in modo rapido e semplice, garantendo che chi riceve le immagini possa accedervi senza dover passare attraverso processi di registrazione o login.

    Queste soluzioni non solo semplificano il processo di condivisione, ma offrono anche una vasta gamma di opzioni per personalizzare e proteggere le tue foto. Alcuni servizi permettono di impostare password, date di scadenza per i link, o limitare il numero di visualizzazioni, fornendo un controllo completo su come e con chi vengono condivise le tue immagini. Altri puntano tutto sulla velocità e la facilità d’uso, consentendo di caricare e inviare foto con pochi clic.

    In questo contesto, è importante conoscere le migliori piattaforme disponibili che rispondano a queste esigenze. Dalle soluzioni più conosciute come Google Foto, che offre album condivisi con un semplice link, ai servizi meno noti ma estremamente efficaci come Smash o Postimage, esistono numerose opzioni che garantiscono una condivisione sicura e senza frizioni.

    Che tu stia cercando un modo per condividere rapidamente una serie di immagini con un gruppo ristretto di persone, o che desideri inviare un album fotografico a un pubblico più ampio senza dover gestire complicati permessi di accesso, le app e i servizi giusti possono fare la differenza. In questa guida, esploreremo alcune delle migliori opzioni disponibili, analizzandone i vantaggi e gli svantaggi, per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze di condivisione fotografica online.

    Ecco alcune delle migliori opzioni:

    Google Foto (Album condivisi)

    • Descrizione: Google Foto ti permette di creare album condivisi e generare un link per condividerli con chiunque. Le persone con il link possono visualizzare e scaricare le foto senza bisogno di registrarsi.
    • Vantaggi: Interfaccia intuitiva, integrazione con Google, alta qualità delle immagini.
    • Svantaggi: Richiede un account Google per caricare le foto.

    foto.google.com

    WeTransfer

    • Descrizione: WeTransfer è conosciuto principalmente per la condivisione di file, ma funziona benissimo anche per le foto. Puoi caricare le foto e inviare un link ai destinatari, che possono scaricarle senza registrazione.
    • Vantaggi: Semplicità estrema, nessuna registrazione richiesta per chi visualizza, fino a 2 GB di trasferimento gratuito.
    • Svantaggi: Le foto sono disponibili solo per un periodo limitato (7 giorni per il piano gratuito).
    https://wetransfer.com/

    Smash

    • Descrizione: Smash è un’alternativa a WeTransfer, che consente di condividere foto (e altri file) senza limiti di dimensione di upload. Funziona in modo molto simile, generando un link che può essere condiviso.
    • Vantaggi: Nessuna registrazione richiesta, nessun limite di dimensione per i file, interfaccia semplice.
    • Svantaggi: La velocità di download potrebbe essere più lenta rispetto a WeTransfer nella versione gratuita.
    https://fromsmash.com/it

    Jumpshare

    • Descrizione: Jumpshare è un servizio che permette di condividere foto e altri file tramite un link. Non è necessario registrarsi per caricare o visualizzare le foto.
    • Vantaggi: Condivisione immediata, interfaccia pulita e facile da usare.
    • Svantaggi: Limite di 2 GB per il piano gratuito.
    https://jumpshare.com/

    ImageShack

    • Descrizione: ImageShack offre un servizio per caricare immagini e condividerle tramite un link. Chi riceve il link può visualizzare le immagini senza registrazione.
    • Vantaggi: Semplice e diretto, opzioni di privacy per mantenere le immagini private.
    • Svantaggi: L’account gratuito ha limiti di archiviazione.

    Sito: https://imageshack.com/

    Postimage

    • Descrizione: Postimage è un servizio semplice per caricare e condividere foto. Puoi caricare un’immagine e ottenere un link diretto per condividerla.
    • Vantaggi: Estremamente facile e veloce, nessuna registrazione richiesta.
    • Svantaggi: Funzionalità limitate rispetto ad altre piattaforme.

    Sito: https://postimages.org/it/

    Imgur

    • Descrizione: Imgur è un servizio di condivisione di immagini molto popolare. Puoi caricare foto senza bisogno di registrarti e ottenere un link per condividerle facilmente. Le persone che ricevono il link possono visualizzare le immagini senza registrazione.
    • Vantaggi: Nessuna registrazione necessaria per caricare e visualizzare, rapido e semplice da usare.
    • Svantaggi: Le immagini potrebbero essere pubbliche se non configurate diversamente.
    https://imgur.com/
  • Come cancellarsi da Facebook Dating

    Come cancellarsi da Facebook Dating

    Cancellare il proprio profilo Facebook Dating è un’operazione semplice, ma richiede alcuni passaggi specifici all’interno dell’app di Facebook. Ecco una guida dettagliata per aiutarti a rimuovere il tuo profilo Dating senza problemi.

    Passaggi per Cancellare il Profilo Facebook Dating

    Per cancellare il profilo Facebook Dating, segui questi passaggi:

    1. Apri l’app di Facebook: Accedi al tuo account Facebook tramite l’applicazione sul tuo dispositivo mobile.
    2. Accedi a Facebook Dating: Tocca l’icona del menu (tre linee orizzontali) nell’angolo in alto a destra (Android) o in basso a destra (iOS). Scorri verso il basso e seleziona “Dating” per aprire Facebook Dating.
    3. Vai alle Impostazioni: Tocca l’icona dell’ingranaggio nell’angolo in alto a destra per accedere alle impostazioni di Facebook Dating.
    4. Elimina il profilo Dating: Scorri verso il basso fino a trovare l’opzione “Generali” o “Account”. Qui dovresti trovare l’opzione “Elimina profilo” o “Elimina account”. Tocca questa opzione.
    5. Conferma la cancellazione: Segui le istruzioni sullo schermo per confermare la cancellazione del tuo profilo Facebook Dating. Ti verrà chiesto di confermare che desideri eliminare definitivamente il tuo profilo.

    Una volta completati questi passaggi, il tuo profilo Facebook Dating sarà eliminato. Nota che la cancellazione del profilo Facebook Dating non cancella il tuo account Facebook principale. Ricordati che se cancelli il tuo profilo Facebook Dating non potrai crearne uno nuovo nei successivi sette giorni.