Tag: Mondo domini 🌍

  • Domini .ee: come e dove registrarne uno

    Domini .ee: come e dove registrarne uno

    I domini .ee sono il TLD geografico tipico dell’Estonia, cioè sono il corrispettivo per questo paese dei nostri .it; ovviamente l’estensione è molto popolare in questo paese. I .ee sono gestiti dalla EIF (Estonian Internet Foundation), che è un’associazione no-profit che opera dal 2009 per conto del governo. Secondo le regole più recenti in quest’ambito, ogni persona o azienda può registrare solo un numero limitato di domini .ee, ognuno dei quali deve avere residenza propria o dell’azienda direttamente in Estonia.

    Oltre ai domini di secondo livello sono disponibili anche i sottodomini com.ee, pri.ee, fie.ee e med.ee (rispettivamente riservati ad aziende, persone, imprenditori ed istituzioni in campo sanitario).

     

    Per registrare un dominio .ee è necessario rivolgersi ad uno dei provider accreditati indicati qui. Per verificare se un tuonome.ee è libero e disponibile per la registrazione potete sfruttare il nostro servizio di verifica domini.

    Photo by TausP.

  • Domini .cruises: come e dove registrarne uno

    Domini .cruises: come e dove registrarne uno

    I domini come tuonome.cruises (in inglese “crociere”, disponibile spesso nella variante al singolare, .cruise) sono una delle novità  introdotte da qualche anno (2013) sul mercato dei domini internet; la parola cruises evoca ovviamente sia il viaggio che l’industria che gestisce il servizio, per cui può essere utilizzata – in modo flessibile –   per vari aspetti di web marketing e promozione (listino prezzi, coupon, blog tematici ecc.).

    Un esempio potrebbe essere il sito web di un’agenzia viaggi che desidera promuovere crociere, quello di un’azienda che si occupa di questi servizi: ovviamente il fatto che l’estensione sia in inglese la rende particolarmente adatta per la promozione in ambito internazionale. All’atto pratico, poi, i domini .cruises non possiedono limitazioni (non è richiesta documentazione aggiuntiva particolare, di alcun genere, per registrarne uno: la procedura è quella standard di registrazione domini) nè vincolante, per cui chiunque può registrarne uno (ad esempio su GoDaddy a 70,13 euro all’anno). Volendo, è anche possibile attivare le tutele del Trademark Clearinghouse in modo da sfruttare il proprio brand in maniera esclusiva, evitando così registrazioni abusive.

    I domini .country sono stati proposti nel 2013 all’ICANN e, dopo la consueta procedura di validazione, sono stati resi disponibili al pubblico come nuove estensioni generiche dell’ambito culturale (sezione culture) mediante la solita Donuts (che gestisce anche, ad esempio, i .company e .computer).

    Per verificare se un dominio .cruises è libero (e registrarlo al volo al prezzo più basso), è a disposizione il tool di verifica se un dominio è libero.

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  • Registrare domini con estensione .BN

    Registrare domini con estensione .BN

    .bn è il TLD o estensione di dominio geografica, ufficiale del Sultanato del (stato del sud-est asiatico confinante con la Malesia). Stando alle indicazioni fornite dal WHOIS ufficiale, domini con questa estensione possono essere registrati solo da associazioni, enti ed aziende che siano operanti in questo stato.

    Sono disponibili per chi abbia i requisiti le seguenti estensioni e sottodomini:

    • .bn
    • .com.bn
    • .edu.bn
    • .gov.bn
    • .net.bn
    • .org.bn

    Per verificare se un nome a dominio .bn è disponibile per la registrazione, è possibile usare il tool gratuito di Trovalost.it per la ricerca dei domini.

    Photo by SomeBaL_

  • Domini .cooking: come e dove registrarne uno

    Domini .cooking: come e dove registrarne uno

    Dove. I domini con estensione .cooking fanno parte delle nuove estensioni di dominio, che hanno l’obiettivo di estendere lo spazio di nomi registrabili su internet per i nostri siti e servizi web. Un dominio con TLD .cooking è disponibile ormai dal 2013, e permette di registrare un proprio nome e di collegarci un sito web in WordPress, ad esempio. Il prezzo di un dominio .contractor è di 40,13 euro all’anno (GoDaddy).

    Perchè. Secondo l’applicant che detiene l’estensione in questione (l’azienda  Top Level Domain Holdings Ltd.,), l’obiettivo dei domini .cooking è quello di fornire alle figure professionali dei cuochi la possibilità  di condividere, mediante il proprio sito tuonome.cooking, le proprie idee, metodi, trucchi e best practices per sfruttare nomi di dominio fortemente tematici (fonte, la traduzione è libera). Molti cuochi a livello nazionale ed internazionale stanno registrando i propri domini .cooking, soprattutto negli Stati Uniti – dove questa estensione possiede un seguito non indifferente, e sta riscuotendo un discreto successo.

    I domini con estensione .cooking sono TLD ad uso generico (gTLD) per il settore food & drink, e chiunque può registrarli per un periodo da 1 a 10 anni consecutivi: essi sono ancora poco utilizzati dalla comunità  di internet, e ci sono molti domini .cooking che fanno riferimento a cuochi, ma per estensione anche a ristoranti, pub, pizzerie e tutto quello che compete il settore culinario e della ristorazione.

  • Domini .aero: come e dove registrarne uno

    Domini .aero: come e dove registrarne uno

    I domini con estensione .aero sono riservati al mondo dell’aviazione, e possono essere registrati mediante una procedura di validazione ad hoc. Non tutti avranno l’opportunità  di registrare un dominio con questo TLD, e sarà  necessario seguire la procedura indicata.

    Registrare un dominio con questa estensione sarà  possibile solo per i membri dell’aviazione, tra cui compagnie aeree, aeroporti, aziende, organizzazioni, associazioni, agenzie governative e persone qualificate del settore. Prima di registrare ilnomechevuoi.aero, è fortemente consigliato di verificare la fattibilità  mediante un’apposita procedura (in inglese); poi bisogna verificare con il tool apposito che il nome di dominio in questione sia libero e, infine, ottenere un ID personalizzato mediante un registrar accreditato .aero.

    I domini .aero sono quindi soggetti alle suddette restrizioni, per cui se interessati si suggerisce caldamente di seguire la procedura indicata. Per verificare se un dominio .aero è libero è comunque possibile sfruttare il nostro tool di verifica disponibilità  dei domini.

    Tra i register accreditati dal NIC, i soli a cui è possibile rivolgersi per registrare un .aero, troviamo tuonome.aero: questo provider potrebbe offrire particolari promozioni per i clienti interessati, e la registrazione va effettuata per almeno 2 anni, spendendo così 160 euro una tantum per la registrazione, con inclusi:

    • configurazione del DNS;
    • puntamento ad IP statico;
    • redirect gratuito per URL ed email;
    • pagina di cortesia personalizzabile;
    • una web mail inclusa.

    Photo by SWC Railroad

  • Domini .sg: come e dove registrarli

    Domini .sg: come e dove registrarli

    Con l’estensione .sg vengono indicati domini geografici di primo livello che appartengono all’area asiatica e alla nazione di Singapore. Quest’ultima è divenuta nel corso degli ultimi anni uno dei punti di riferimento per molti business europei e di conseguenza i domini sg. sono diventati sempre più richiesti.

    Sono molte le ragioni che potrebbero spingere a voler registrare un dominio afferente all’area di Singapore, dove molte aziende tecnologiche e non scelgono di avere un punto di rappresentanza oppure una vera e propria sede. Singapore è anche un luogo centrale nel mercato del lusso e molti marchi dell’alta moda si rivolgono al pubblico locale. Ecco perché molti sono alla ricerca dei domini di Singapore, che devono essere compresi di un minimo di due e un massimo di sessantre caratteri, esclusa la denominazione LTD.

    È molto importante notare, tuttavia, che registrare un dominio .sg non è automatico e richiede che vengano rispettati alcuni passaggi cruciali. Il primo, e più importante, riguarda la necessità  della presenza locale presso l’area di Singapore. Ciò viene verificato spesso dalla disponibilità  di un servizio presente a livello locale, che tutela i business reali prevenendo la creazione di domini fittizzi. In tal senso, un altro requisito fondamentale richiede che venga fornito un admin che presenta un indirizzo reale di Singapore. Qualora non sia disponibile sul momento, esistono agenzie specializzate che consentono di appoggiarsi per registrare un dominio .sg in previsione dell’apertura di un’attività .

  • Domini .cl: come e dove registrarne uno

    Domini .cl: come e dove registrarne uno

    I domini .cl fanno in genere riferimenti allo stato del Cile, e vengono amministrati attualmente dall’Università  del Cile mediante il NIC dei .cl.

    Si tratta di un’estensione molto popolare in questo paese, e che a differenza di altre estensioni analoghe può essere tecnicamente registrato da chiunque, anche che non abbia una rappresentativa, una residenza o la sede del proprio ufficio in Cile. In genere, poi, sono disponibili due tipologie di registrazioni:

    1. domini di secondo livello quali mionome.cl;
    2. domini di terzo livello, riservati alle entità  governative accreditate, quali mionome.gov.cl e mionome.gob.cl.

    Esistono poi delle regole (specificate dalla policy ufficiale del NIC) per la registrazione dei nomi di dominio con questa estensione:

    1. caratteri ammessi ad oggi: a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 à¡ é ୠೠຠ༠ౠ(si presuppone che questa lista possa essere estesa in futuro, per venire incontro alle esigenze della community);
    2. non sono ammessi nomi accentati come terzo o quarto carattere;
    3. un dominio .cl non può iniziare nè finire con un trattino;
    4. come per altri domini, la versione maiuscola e minuscola di un carattere è considerata equivalente;
    5. il nome deve essere assimilabile allo standard internazionale descritto nel documento RFC 3490;
    6. il nome di dominio non può superare, infine, la lunghezza di 63 caratteri (come già  avviene per altre estensioni).

    Questa politica permissiva sulla registrazione dei domini .cl ha portato alla registrazione di oltre 60 milioni di domini con questa estensione; tra questi, ricordiamo un domain hack (ovvero so.cl) che è stato da qualche tempo acquistato dalla Microsoft.

    Photo by David Berkowitz

  • L’anonimato del WHOIS dei domini potrebbe scomparire?

    L’anonimato del WHOIS dei domini potrebbe scomparire?

    L’ICANN sembra avere in mente di ridimensionare in modo drastico l’opportunità  di registrare domini attivando il servizio di WHOIS privacy, che in molti casi impedisce di risalire al responsabile del sito aggirando così qualsiasi tipo di regola. In effetti le rimostranze su questa opportunità  da parte dell’industria cinematografica e musicale non sono mancate, e anche in passato è stato posto l’accento sulla completa mancanza di regole e sull’arbitrarietà  di molti passaggi. Chi registra un dominio per mettere a disposizione film pirata, in effetti, utilizzando alcune estensioni può fare in modo di rendersi completamente anonimo ed il recupero della sua anagrafica può essere difficoltoso per le autorità . Anche perchè, in molti casi, sono i proxy stessi ad essere del tutto irreperibili.

    Chiunque registri un dominio con particolari estensioni può infatti, al momento della registrazione o in seguito, attivare un servizio di poxy anonimo: quando si interrogherà  il WHOIS, il servizio nasconderà  l’anagrafica del registrante, ed eviterà  di esporre nome e numero di telefono dello stesso.

    Electronica Frounter Foundation, in merito, ha subito osservato che questa richiesta sembrerebbe mirata ad ottenere la possibilità  di accusare di violazione di copyright chiunque si voglia (senza passare per un giudice e regolare processo), mentre la proposta dell’ICANN, attualmente in fase di valutazione, sembra chiara: anzitutto si vuole passare al vaglio con maggiore attenzione i vari servizi di proxying anonimizzante, sottoponendoli ad un processo di accreditamento vero e proprio.

    Tutti i servizi accreditati, inoltre, dovrebbero – stando alla proposta nel PDF linkato – disporre di un form di richiesta da cui le terze parti possano, in caso di necessità , richiedere informazioni sui dati nascosti. Ovviamente, ad esempio, ciò dovrebbe accompagnarsi ad una lista di casistiche in cui tale richiesta sia lecita, distinguendo i casi di violazione del copyright dal tracciamento degli individui per altri motivi. Questo evidentemente per evitare che qualcuno possa abusare in certi casi (ad esempio persecuzioni politiche) di questa possibilità .

    Pur riconoscendo alcuni casi limitati – in cui è indispensabile e lecito l’anonimato – il gruppo Coalition for Online Accountability ha dichiarato che il sistema di proxying anonimo è completamente privo di regole, e necessita una migliore e più trasparente organizzazione. Cosa che, se la proposta venisse approvata dall’ICANN, potrebbe avvenire già  alla fine del 2015.

    (fonte: ArsTechnica)

    Photo by florian_kuhlmann

  • Registrazione domini .ABBVIE: che cosa ne sappiamo?

    Registrazione domini .ABBVIE: che cosa ne sappiamo?

    Al momento non sono disponibili informazioni su questa estensione di dominio.

    Riprova tra qualche tempo 🙂

  • Domini .APPLE, cosa sono e come funzionano

    Domini .APPLE, cosa sono e come funzionano

    Dopo aver parlato di alcune interessanti estensioni di dominio che saranno registrabili da quest’anno (.GAME e .BET per citarne due), è venuto il momento di parlare di una di quelle che saranno più ambite in assoluto: i domini .apple, infatti, da quest’anno saranno una realtà  operativa sul mercato.

    A partire dal 4 febbraio di quest’anno (e fino al 4 maggio), infatti, avrà  luogo il Trademark Claims Period, nel quale la Apple Inc. potrà  reclamare i diritti su una serie di nomi a dominio .apple, e riservarli per se stessa o vincolarli di conseguenza. Per quanto noto al momento in cui scrivo, sarà  possibile registrare domini .apple previa verifica da parte dell’azienda della pertinenza della richiesta, quindi solo relativamente a prodotti Apple. L’azienda, afferma nelle proprie policy, “gestirà  e stabilirà  autonomamente determinate politiche per i domini con estensione .apple, che saranno sfruttati esclusivamente per siti di proprietà  della Apple“.

    Le possibilità  di applicazione da parte di privati ed altre aziende sembra essere quindi piuttosto limitato, ma staremo comunque a vedere che scenari si apriranno da qui a maggio di quest’anno (fonte).