Quello di cui parleremo in questa sede è un autentico pezzo da novanta, tanto più che è finito fuori produzione e sono pochissimi, al mondo, a potersi vantare di possederne uno. Si tratta del modello di Commodore noto come Commodore 900, noto a volte come Z-8000 e destinato prevalentemente ad un utilizzo in ambito professionale, non domestico. Secondo uno dei pochi che ne possiede uno (acquistato l’anno scorso, non sappiamo a che prezzo) si tratta di un computer la cui manualistica fa riferimento alla possibilità di lavorare come workstation assieme ad altri computer analoghi: cosa che non avvenne mai, e rimase praticamente teorica, perchè il progetto venne cancellato in favore dell’emergente Amiga.
Di fatto il Commodore 900 si distingue da tutti i vari modelli C64, C128 e cosଠvia, avendo un’architettura hardware pensata per un utilizzo specifico, e che era possibile configurare in due modi diversi: con terminale di comando collegandolo ad una scheda monocromatica, oppure come workstation collegandolo ad una in VGA. Supportava la modalità multiutente, era basato su architettura Z8000HR e funzionava, curiosamente, con sistema operativo UNIX. La demo seguente mostra la schermata in italiano e tutti di dettagli configurabili con una macchina del genere, rimessa a nuovo e rifatta funzionare nel 2020.
Si tratta di una vera chicca per gli amanti del retrocomputing e retrogaming, come è possibile vedere dal video che abbiamo allegato all’articolo. Una delle demo grafiche più celebri è la seguente, e mostra il commodore disegnare “quasi” a mano libera, per la demo nota in gergo come chicken soup.
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(fonte)