Aggiornato il: 10-11-2021 00:24
La pirateria uccide il calcio, ci hanno sempre detto. E la priorità di DAZN, la TV in streaming che detiene i diritti dell’intera serie A sembra esattamente questa: ridurre l’incidenza di quel fastidioso 20% di utenti per cui si registra “uso non conforme”.
Per intenderci, probabilmente si tratta di abbonati al servizio che passano ad amici e parenti il loro abbonamento, girando loro username e password, ma anche una grande quantità di siti pirata che sostanzialmente approfitta della possibilità di condivisione per “rivendere” illegalmente il servizio e farsi pagare come abbonamento “underground”. Una possibilità che Sky Go, ad esempio, ha da tempo limitato, dato che l’app ufficiale è molto restrittiva si “accorge” se qualcuno prova ad usare lo stesso account su più dispositivi, a prescindere da dove si trovino, e anche solo se qualcuno prova a usare anche semplici programmi di cattura schermo, al contrario DAZN ha consentito di usare l’abbonamento (che riguarda partite di serie A e non solo) con doppio abbonamento.
Cosa che continuerà a permettere di fare se dallo stesso IP, se invece sono IP diversi la possibilità sarà inibita.
Che cosa è cambiato
L’abbonamento di DAZN non potrà più essere utilizzato con la doppia utenza, la cosiddetta concurrency con cui due dispositivi diversi (con IP diversi) avevano la possibilità di collegarsi contemporaneamente a DAZN, usando un singolo account “condiviso”. Ogni dispositivo dovrà in sostanza avere un abbonamento differente, proprio per evitare e limitare la pirateria e l’uso comunque non conforme (e detta fuori dai denti, in modo tale da guadagnare qualche abbonamento in più).
Potrò usare lo stesso account DAZN con due dispositivi diversi?
Sà¬, ma soltanto se i due dispositivi hanno lo stesso IP, quindi se sono ad esempio connessi alla stessa rete wireless di casa.
Ma non c’è da preoccuparsi troppo, se non altro: se per esempio due coinquilini hanno una connessione ad internet condivisa, ed uno vuole vedere una partita col proprio computer e l’altro vuole vedere altro con lo smartphone, questo si può sempre fare, perchè l’indirizzo IP è lo stesso. Da IP diversi invece non sarà più consentito, in sostanza. Molti proveranno ad usare proxy e VPN per aggirare il blocco, ma è plausibile che DAZN possa in teoria impedire l’uso di VPN e simili, cosଠcome ha fatto Netflix a suo tempo.
Chi non vorrà continuare ad avere DAZN, infine, potrà esercitare il diritto di recesso entro 30 giorni.
Photo by Jack Monach on Unsplash
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