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Come gestire saggiamente i redirect lato SEO

Siamo tutti in grado di gestire di redirect e realizzarli nel modo più diverso dall’altro possibile, ma quando è davvero necessario farlo? In genere se uno rinomina contenuti o cambia la struttura del permalink, ad esempio. Chiedersi se sia davvero il caso di farlo è un passo fondamentale dal punto di vista decisionale, che dovrebbe rientrare nella nostra strategia ogni tanto. Nella SEO infatti devi sempre ridurre il numero di redirect (i redirect sono sempre un costo, in qualche modo, anche se a volte inevitabile), e per farlo una possibile strategia è quella di tenere conto, nella gestione del sito, dei permalink e degli URL, evitando per quanto possibile di cambiarli. La struttura delle varie URL deve idealmente rimanere fissa mentre possono variare nel tempo title, description e via dicendo.

La gestione dei redirect è un aspetto importante dell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), e ridurre il loro numero può aiutare a migliorare l’esperienza degli utenti e la visibilità del tuo sito web. Uno dei modi più efficaci per farlo è mantenere stabile la struttura degli URL, mentre consenti modifiche ai contenuti come il titolo, la descrizione e altro.

Perchè è sempre meglio non cambiare la struttura delle URL

Alla base di questo ragionamento vi è il semplice fatto che se lascio invariato lo scheletro dei link e delle URL, evito modifiche strutturali e riduco i tempi di chiamata alle redirect 301 e/o di altro genere, che in genere inficiano sulle prestazioni del sito e garantiscono che a Google (e agli utenti) arrivino sempre pagine con codice di stato 200, almeno nella maggioranza dei casi.

Ecco alcune ragioni per cui dovresti evitare di cambiare la struttura degli URL e concentrarti sul mantenimento dei permalink:

  1. Consistenza e Usabilità: URL stabili rendono il tuo sito web più consistente e prevedibile per gli utenti. Questo aiuta a creare un’esperienza utente migliore, poiché i visitatori possono familiarizzare con la struttura dei link e sanno cosa aspettarsi.
  2. Fiducia degli Utenti: Un URL che rimane invariato nel tempo può contribuire a costruire la fiducia degli utenti. Quando gli utenti vedono un link che conoscono già, sono più inclini a fare clic su di esso.
  3. Preservazione dei Backlink: Se il tuo sito web ha ottenuto backlink da altre fonti, questi link puntano a URL specifici. Se modifichi regolarmente gli URL, potresti perdere i benefici di tali backlink. Mantenendo gli URL costanti, preservi il valore dei backlink.
  4. Indicizzazione più efficace: I motori di ricerca come Google indicizzano e classificano le pagine web in base agli URL. Quando gli URL rimangono stabili, i motori di ricerca possono indicizzare il tuo sito in modo più efficace e associare le pagine alle parole chiave pertinenti.

Possibili eccezioni

Tuttavia, ci sono situazioni in cui potrebbe essere necessario apportare modifiche agli URL, ad esempio quando si ristruttura completamente il sito o si cambia la piattaforma di gestione dei contenuti. In tali casi, è fondamentale utilizzare reindirizzamenti appropriati, come i redirect 301 (permanenti), per instradare il traffico e indicare ai motori di ricerca che la vecchia URL è stata sostituita dalla nuova.

In breve, mantenere stabili gli URL è una buona pratica SEO che può aiutare a migliorare la visibilità e l’usabilità del tuo sito web. Tuttavia, quando è necessario apportare modifiche agli URL, è essenziale farlo in modo oculato e utilizzare i redirect appropriati per preservare il valore degli URL precedenti.

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