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Google Alert: ricevere notifiche personalizzate dai risultati di ricerca

Per chi utilizza il web per svago, studio o lavoro, l’uso di Google Alert può essere un servizio gratuito molto comodo da utilizzare. Google permette di fare molte attività  collaterali alle ricerche classiche, ed è forse questa flessibilità  a renderla una delle soluzioni più usate al mondo. Alert è uno strumento prezioso in tal senso e se vogliamo, in parte sottovalutato. In breve, Google Alert permette di rilevare e ricevere i risultati di ricerca che vogliamo tenere d’occhio direttamente via email, in automatico, ogni volta che ci sono aggiornamenti.

Cos’è Google Alert

Google Alert è dedicato al rilevamento di contenuti nuovi di nostro interesse che, naturalmente, siano appena comparsi su Google: analogamente a Google Trends che fornisce questi risultati a livello statistico generale, Google Alert fa lo stesso ma in real time. Lo scopo di questa app è quello di far scegliere all’utente una particolare ricerca che si desidera tenere d’occhio, mediante un cosiddetto pulsante di avviso (vedi schermata successiva di esempio).

Per usare Google Alert è indispensabile fare login nel servizio, in alto a destra, con una casella di posta Gmail o G Suite.

schermata google alert

se inseriamo una ricerca che desideriamo monitorare e ricevere aggiornamenti non appena compaiono su Google (ad esempio nuove notizie in tempo reale che, ad esempio, ci interessa avere prima possibile), vedremo anzitutto un’anteprima dei risultati. Sono chiaramente una parte dei risultati che otterremmo mediante ricerca su Google ordinaria.

esempio google alert 1

Dobbiamo adesso selezionare alcune opzioni, e poi saremo pronti a ricevere nel nostro indirizzo Gmail i risultati scelti con frequenza e modalità  desiderate.

Opzioni di Google Alert

Il pulsante di avviso è poi associato ad una serie di scelte. Al momento le opzioni selezionabili sono le seguenti:

  • Frequenza: possiamo scegliere tra Appena possibile (senza limiti di invio), massimo una volta al giorno oppure massimo una volta a settimana.
  • Fonti: la provenienza dei risultati, quindi ad esempio Web, Blog, Google News, automatica oppure, ancora, notizie di una certa categoria (Finanza, Libri, Discussioni ovvero risultati da forum oppure qualsiasi fonte)
  • Lingua: la lingua dei risultati
  • Regione: la nazione da cui arrivano i risultati
  • Quantità : consigliamo di selezionare tutti i risultati migliori
  • Invia tramite: potete ricevere i risultati nella vostra casella di posta, oppure creare un feed RSS a cui abbonarvi.
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Cliccando su Crea Avviso, abiliterete il servizio, e poi vedrete la lista dei servizi abilitati.

Esempio di e-mail ricevuta da Google Alert

Ecco un esempio della mail che manda periodicamente Google Alert: i risultati di ricerca ovviamente non sempre saranno significativi, e spesso il tool invia risultati fuori tema (che possono pero’ essere segnalati o flaggati come tali da parte nostra).

email di google alert esempio

Alcune cose che puoi fare con Google Alert (e non lo sapevi)

Google Alert si presa a vari utilizzi molto utili, che pero’ vanno tarati con attenzione per evitare di ricevere email poco utili.

Avvisi sulle ricerche che stai ottimizzando

Per i SEO, ed ammesso che le ricerche in questione producano un minimo di volume, questa funzionalità  è molto utile per monitorare lo stato della ricerca e, ad esempio, verificare che i backlink esterni siano effettivamente “visti” da Google. Non sembra esserci correlazione specifica tra il fatto che un risultato compaia in Google Alert e possa posizionarsi meglio o peggio, chiaramente, ma tenere d’occhio i risultati per una ricerca può fornire spunti, idee editoriali e darci qualche indizio in tempo reale su cosa facciano i concorrenti per ottimizzare quella chiave.

Notifiche su un argomento “caldo”

Se seguite un argomento molto dibattuto e vi occupate di scrivete news, Google alert può darvi quasi in tempo reale notifiche di interesse e farvi monitorare cosa sta succedendo su Google a riguardo di una o più ricerche.

Il tuo nome su Google Alert

Se fate personal branding, Google Alert può essere utile per vedere che cosa esce fuori dalla ricerca del vostro nome o del vostro brand in tempo reale, cosa molto comoda per evitare di farvi fare manualmente quelle ricerche.

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