Aggiornato il: 05-08-2022 20:10
Generalità su Moodle
Moodle (Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è una piattaforma di e-learning ed ambiente per l’apprendimento modulare per il web, sviluppata in PHP e Javascript ed utile per gestire portali di corsi di formazione. Il suo modello di sviluppo open source permette all’utente sia di riutilizzare componenti software scritte da altri che di scrivere le proprie.
Dove scaricare Moodle
àˆ possibile scaricare Moodle dal sito ufficiale, oppure facendo un clone dal repository git:
git clone -b MOODLE_310_STABLE git://git.moodle.org/moodle.git
Requisiti hardware
Moodle per funzionare in modo corretto possiede i seguenti requisiti.
- Spazio su disco: circa 200 MB solo per il codice, almeno 5GB per i dati da memorizzare (stima dal sito ufficiale)
- CPU da 1GHz minimo, idealmente 2GHz
- In genere la richiesta di memoria può essere molto esosa: si parte da almeno 512MB di RAM, in media 1 GB e su grossi server in produzione fino ad 8GB
Moodle è scalabile con facilità su server di qualsiasi taglia.
Requisiti sistema operativo
Sono supportati tutti i principali sistemi operativi Linux (consigliato) e Windows; Moodle è stato testato con successo su Windows XP/2000/2003, Solaris 10 (Sparc and x64), Mac OS X e Netware 6.
Requisiti server
Vengono supportati ufficialmente Apache e IIS, con supporto beta (quindi non garantito al 100%) anche per lightttpd, nginx, cherokee, zeus e LiteSpeed.
Requisiti database
Sono supportati i seguenti database:
- MySQL minimo 5.7 (da Moodle 3.9 in poi)
- PostgreSQL minimo 9.6 (da Moodle 3.9 in poi)
- MariaDB minimo 10.2.29 (da Moodle 3.8 in poi)
- MSSQL minimo 9.0
- Oracle minimo 11.2
- SQLite minimo 2.0
Ovviamente il PHP deve disporre di un modulo di collegamento al tipo di database scelto (ad esempio mysqli).
Requisiti PHP
Ci vuole PHP almeno versione 5.3.2, ma ovviamente è suggerito l’uso di PHP 7 sulle versioni più recenti. Da Moodle 3.8 in poi le versioni supportate di PHP partono dalla 7.2.0, quindi si possono utilizzare anche PHP 7.3.x e 7.4.x.
Sono anche richiesti i seguenti moduli PHP obbligatoriamente perchè Moodle possa funzionare in ogni sua parte:
iconv, mbstring, curl, openssl, tokenizer, xmlrpc, soap, ctype, zip, gd, simplexml, spl, pcre, dom, xml, intl, json, opcache.
Browser supportati
Moodle è compatibile con i seguenti browser:
Desktop:
- Chrome
- Firefox
- Safari
- Edge
Da Moodle 3.10 non è più supportato Internet Explorer.
Mobile:
- MobileSafari
- Google Chrome
Per una migliore esperienza utente e per una maggiore sicurezza si consiglia di tenere il browser aggiornato.
Installazione
Una volta scaricato il sorgente, copiare il contenuto della directory moodle nella directory var/www/html di Apache. Bisogna assicurarsi che il web server non abbia permessi di scrittura nella cartella contenente il codice di moodle, questo per motivi di sicurezza.
Creare la directory vuota var/www/moodledata, qui verranno salvati dati relativi a cache, sessioni e i media caricati su moodle. Si può scegliere anche un percorso diverso purchè lo si specifichi nel file di configurazione var/www/html/config.php, non dobbiamo preoccuparci dei permessi di moodledata poichè il file di configurazione contiene le istruzioni per farlo.
Dalla versione 3.10 in poi non c’è bisogno di inserire le corrette impostazioni in config.php, lo si potrà fare direttamente dal browser, compilando opportunamente dei form durante la fase di installazione.
Usando il database server scelto si deve creare un database vuoto al quale connettere moodle.
A questo punto se si avvia Apache e si digita localhost nella barra degli indirizzi del browser, si potrà installare moodle seguendo la procedura guidata.
La prima pagina che si vedrà apparire sul browser sarà la seguente:
Scegliendo Continua, si potrà installare Moodle seguendo la procedura guidata. Nulla di complicato, basterà inserire alcuni dati riguardanti l’account di amministrazione, scegliere la località geografica, la lingua, il nome del sito e poco altro.
Terminata l’installazione, Moodle ci si presenterà in questa forma
Il tema che viene impostato di default si chiama Boost, può essere però cambiato con uno a nostra scelta.
(fonte)
Lasay0414, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons