Potresti, ad un certo punto della tua vita, pensare di registrare un dominio: per farlo puoi prendere in considerazione alcune delle estensioni gratuite che sono disponibili sul mercato. In questo caso non potrai disporre di un dominio come mionome.est – ovviamente a meno che qualcuno non te lo regali :) – bensଠdovrai optare per un qualcosa di più lungo come:
mionome.altervista.org / mionome.netsons.org
oppure
mionome.aa.bb
(sono cosiddette estensioni di “pseudo-primo livello”) o in certi casi
mionome.tk
Se invece vuoi registrare un dominio di qualsiasi genere, spenderai in media una decina di euro all’anno per il suo mantenimento; il prezzo potrebbe variare in dipendenza dell’estensione scelta (le nuove estensioni costano di più di quelle classiche, per intenderci).
Come avviene la registrazione di un dominio?
Normalmente, da un punto di vista tecnico, registrare un nome di dominio (ad es. nomeamiascelta.it) è la prima fase del lavoro mentre trovare un hosting è la seconda (a volte contemporanea alla prima). Ovviamente in questo processo sono sottintese una serie di operazioni di configurazione del Name Server, del DNS o di entrambi, al fine di “hostare†il sito: ultimamente, comunque, esistono numerose soluzioni alternative che permettono di automatizzare e semplificare notevolmente questo processo, ad esempio ricorrendo alle offerte di 1&1 che offrono un sito web personalizzato in pochi click ad un prezzo, ovviamente, un po’ più alto. Se invece volessimo ricorrere ad una delle tante soluzioni low cost (come queste o queste altre) andremo a spendere un po’ di tempo a spulciare tutorial per comprendere come sia possibile farlo.
Per maggiori informazioni in merito, ad ogni modo, suggerisco e rimando al mio tutorial su come creare un sito da zero.
Dove è preferibile registrare un dominio?
In questo post ho riportato i principali registrar di domini più economici.
Come posso proteggere il mio dominio?
La cosa a cui bisogna prestare massima attenzione, in effetti, è anzitutto quella di ricordarsi di rinnovare il nome a meno che non si voglia fare a meno di usarlo in futuro: la scadenza di un dominio è tipicamente annuale, se registro oggi 10 settembre 2013 il mio dominio scadrà il 10 settembre 2014: tale data di scadenza, inoltre, non è influenzata dal giorno dell’eventuale rinnovo, bensଠrimane sempre prefissata motivo per cui, in effetti, non conviene aspettare l’ultimo giorno per farlo. La funzione di registry lock, inoltre, che ho spiegato in parte all’interno di questo articolo sul DNS spoofing di qualche tempo fa, permette all’utente registrante di bloccare il trasferimento del dominio ed evitare che la catena di DNS venga in qualche modo alterata, facendo cosଠapparire un sito arbitrario a tutti gli utenti che digitano quell’indirizzo, piuttosto subdolamente nonostante esso, in effetti, sia corretto come indirizzo. La maggioranza dei registrar sul mercato offre questa opzione di blocco ed è preferibile quindi abilitarla sempre.
Alla fine di questo articolo – nella sezione “articoli correlati” – troverete molte altre informazioni utili su domini, registrazione e trasferimento degli stessi.
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