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Come sapere se un hosting supporta PHP-FPM

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Aggiornato il: 30-10-2022 13:30
In questo articolo daremo qualche indicazione pratica su PHP-FPM, il modulo per la sicurezza di PHP da qualche anno obsoleto, ma ancora utilizzato su molti server in produzione.

Cos’è PHP-FPM?


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PHP-FPM sta per FastCGI Process Manager, ed è un’alternativa molto utilizzata al classico FastCGI, con l’aggiunte di alcune caratteristiche, utili soprattutto per i siti con molto traffico in ingresso. Esso permette al sito di supportare modalità  di esecuzione dei processi più efficenti, ad esempio lo spawning adattativo dei processi, gestione dei processi e possibilità  di avviarli e stopparli selettivamente, un avanzato sistema di gestione, un modulo per le statistiche personalizzato, la disponibilità  di moduli di emergenza utili per gli eventuali crash e molti miglioramenti specifici rispetto a FastCGI. Dal 2011 non è più considerato un modulo “sperimentale”, ed è disponibile a partire da PHP versione 5.4 in poi. Tra gli innumerevoli usi consentiti da questo modulo vi è pure, ad esempio, il mapping di un URL virtuale su uno reale.

In pratica PHP-FPM abilita una modalità  più veloce ed efficente per eseguire PHP per il vostro sito web, e può essere usata sia su NGINX che su Apache. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina ufficiale php-fpm.org.

Esempi pratici di PHP-FPM

Gli esempi di uso prevedono tutti i casi in cui si desideri sfruttare la vecchia modalità  FastCGI sul proprio server. Per configurare PHP-FPM sono disponibili delle indicazioni di dimensionamento dei processi child a seconda che il vostro algoritmo sia I/O based o CPU bound, come descritto qui.

Verificare se PHP-FPM è già  installato

Per verificare se il modulo in questione sia attivo è solitamente necessario ricorrere ad un terminale remoto (sull’hosting dovrebbe essere attivo SSH, in sostanza). Basta inviare un comando come:

telnet 127.0.0.1 9000

in modo da verificare che effettivamente PHP-FPM sia attivo e funzionante sulla porta di default 9000.

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In alternativa è possibile sfruttare la linea di comando cosà¬:

sudo netstat -tlpn | grep :9000

che dovrebbe restituire, se tutto va nel verso giusto, Connected to 127.0.0.1.

 

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