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  • Le guide SEO ufficiali di Google in PDF

    Le guide SEO ufficiali di Google in PDF

    Stanco della fuffa? Qui troverai la maggioranza delle guide ufficiali che sono più che sufficenti per fare SEO. Per chi si occupa di SEO queste informazioni sono molto, molto importanti. Sono anche difficili da trovare in una singola pagina, per cui ho deciso di risparmiarvi la fatica di cercarle ogni volta, ed ho inserito una copia di ogni PDF su questo sito in modo che sia sempre reperibile. A livello informativo queste guide trattano di:

    Chiunque si occupi di SEO a livello amatoriale o da professionista dovrebbe conoscere o aver letto almeno una volta questi documenti. Per approfondire, poi, si possono anche consultare alcuni brevetti significativi di Google, anche se lì è un discorso diverso: non sappiamo cosa e se davvero i brevetti siano stati implementati all’interno di Google lato SEO.

    Guida introduttiva di Google all’ottimizzazione per motori di ricerca (SEO)

    Livello: base

    Download: search-engine-optimization-starter-guide-it

    Per fare SEO come si dovrebbe, è necessario conoscerla. Un must. Ultima versione disponibile di settembre 2019

    Guida introduttiva di Google all’ottimizzazione per motori di ricerca (SEO, versione inglese)

    Livello: base

    Download: search-engine-optimization-starter-guide

    Stesso documento di prima, ma in inglese. Ultima versione disponibile di settembre 2019

    Linee guida per Search Quality Raters

    Livello: intermedio

    searchqualityevaluatorguidelines

    Le linee guida per i quality rater di Google, cioè quelle che dovrebbero seguire per rilevare penalizzazioni manuali ed errori/spam nei risultati. 167 pagine che spiegano come Google inviti i quality raters a valutare i risultati di ricerca e segnalare eventuali irregoalarità o anomalie, oltre a potenziali penalizzazioni. Aggiornate a settembre 2019.

    Articolo sul cloaking

    Livello: avanzato

    Cloak-of-Visibility-Detecting-When-Machines-Browse-A-Different-Web

    Il cloaking è una delle tecniche di web spam più diffuse, ed è possibile notarlo quando pagine di bassa qualità o spam scavalcano su Google risultati anche molto validi, risultando in un problema di bassa qualità dei risultati oltre che di immagine per Google. Questo articolo spiega una tecnica che viene utilizzata per rilevare questi casi con percentuale di successo del 95%, falsi positivi in circa l’1% dei casi e l’analisi di indirizzi IP classificati come veicolo di spam.

    Google’s Search Engine Optimization Report Card, come avviene la valutazione dei risultati

    Livello: avanzato

    google-seo-report-card-1

    Si tratta di un documento pubblicato sul sito ufficiale di Google, mirato ad identificare le aree di miglioramento – e che i SEO possono, in teoria, usare almeno in parte come linea guida.

  • Come ottenere un certificato HTTPS / SSL (anche gratis) per un dominio

    Come ottenere un certificato HTTPS / SSL (anche gratis) per un dominio

    Devi configurare HTTPS sul tuo sito e non sai come fare? Se stai cercando certificati SSL gratis, troverai un po’ di informazioni in merito per chiarirti le idee.

    Nota: se vuoi registrare solo un dominio gratis (senza hosting), leggi qui

    Soluzione facile: Let’s Encrypt!

    Grazie alla tecnologia di Let’s Encrypt puoi avere un certificato SSL gratuito e sempre funzionante per il tuo sito web. Per saperne di più leggi la nostra guida di installazione e manutenzione con cPanel e con SSH.

    A cosa serve HTTPS

    HTTPS serve a proteggere la connessione del tuo sito da eventuali intrusioni, virus e malware esterni, impedendo che ad esempio le password del tuo sito vengano spiate o rilevate dall’esterno. Inoltre è molto utile per evitare che i browser più recenti come Firefox e Chrome non visualizzino in modo corretto il tuo sito, evitando il fastidioso avviso per cui il sito non viene considerato sicuro.

    In sostanza, questo:

    HTTPS e siti di e-commerce

    In effetti SSL è una necessità  ad esempio per i siti di e-commerce, perchè garantisce:

    1. protezione dei dati sensibili (i pagamenti online mediante digitazione diretta dei dati sulla carta, ad esempio);
    2. certificato di “autenticità “, ottenibile a vari livelli, del tuo dominio, sottodominio, azienda o business.

    HTTPS, blog e siti in genere

    Contrariamente a quanto si legge in rete, hanno bisogno di SSL anche i blog ed i siti di ogni tipo, non solo gli ecommerce, senza contare il fatto che HTTPS è considerato in modo ufficiale da Google come fattore di ranking, quindi è considerato come punteggio positivo per un buon posizionamento sul motore. Lato SEO, quindi, HTTPS possiede la sua importanza, per quanto comunque sia un fattore da bilanciare e considerare assieme a moltissimi altri.

    Avere HTTPS su un blog protegge la connessione da app spiòne, ed impedisce che la password che digitate nelle credenziali di accesso al sito venga letta da terzi.

    HTTPS e tipi di certificati: OV, EV, DV, WDV, gratis

    Esistono in generale  cinque tipologie di certificati SSL:

    1. certificati di tipo Organization Validated
    2. certificati di tipo Extended Validated

    3. certificati di tipo Domain Validated;
    4. certificati di tipo Wildcard Domain Validated;
    5. certificati gratuiti, ottenibili ad esempio mediante CloudFlare.

    Quello che cambia tra ognuno è il tipo di “firma” e di protezione che sono in grado di garantire. Nel primo caso, ad esempio (certificati OV) sarà  necessario non solo certificare il dominio ma anche l’azienda (Organization) che lo registra, mediante l’invio di apposita documentazione cartacea. I siti più grossi di vendita online utilizzano questo tipo di registrazione, giusto dietro al secondo tipo di SSL che è ancora più sicura e, di conseguenza, costoso (EV). Nel terzo caso (certificati DV o Domain Validated) il certificato serve a fornire un livello basilare di validazione, su un singolo dominio a nostra scelta, tipicamente da parte di autorità  certificate (terze parti). Il quinto tipo di certificato è una novità  assoluta in ambito certificati SSL, e rappresenta un’opzione gratis e sicura per chiunque volesse utilizzare SSL sul proprio sito web senza spendere nulla, il più delle volte con la possibilità  di auto-rinnovarlo ogni 90 giorni.

    Dopo aver proceduto all’acquisto di un certificato si effettua infatti una verifica sul dominio su cui è necessario attivare il servizio (via email, telefono o altri metodi), ed il servizio è tipicamente molto economico proprio perchè quasi interamente automatizzato. Non sono previste EV e High-Assurance Validation, che garantiscono un maggiore controllo ed evitano attività  fraudolente. Nel quarto caso SSL viene estesa non solo al dominio – ma anche a tutti i sottodomini, e le modalità  sono analoghe al caso precedente.

    Per saperne ancora di più leggi anche le 14 domande più comuni su SSL.

    Requisiti di hosting per certificati SSL

    Fino a qualche tempo fa per installare SSL su un sito web era necessario che il sito avesse delle infrastrutture di hosting di livello molto alto: quindi, ad esempio, la possibilità  di accedere al sito web mediante SSH o terminale di comando, e la capacità  di un sistemista che effettuasse sia l’installazione che la manutenzione periodica. Oggi è tutto più semplice ed automatizzato, per fortuna. Comunque a livello di architettura, un certificato gratuito o di tipo OV, EV richiede un hosting ordinario come quelli condivisi, per cui non ci sono requisiti specifici in tal senso; al contrario, uno di livello superiore come i DV o WDV richiedono quasi sempre la presenza di un server dedicato su cui installare i vari servizi.

  • 11 Videogiochi sparatutto gratis per Mac

    11 Videogiochi sparatutto gratis per Mac

    Avete voglia di qualche gioco gratuito di genere sparatutto, alla Quake o Doom per intenderci, e non sapete dove trovarli? In questo post cercheremo di suggerirvene un po’. Del resto secondo una vecchia battuta diffusa nelle community nerd c’è solo un modo per giocare col Macbook, e consiste nell’usarlo come tappetino per il mouse e comprarsi un PC. A parte gli scherzi, in questo articolo riporto una breve rassegna dei migliori sparatutto free disponibili per Mac, con descrizione ed indicazioni di massima. Il mondo del Mac, a livello di videogame, non sempre offre troppe opportunità  rispetto ai normali giochi per PC: questo avviene soprattutto nel campo del freeware, dove bisogna saper cercare con una certa attenzione per trovare qualcosa di decente. Sarete probabilmente felici di sapere che ho fatto questa ricerca per voi, ed ho deciso di riportarla in questo articolo, che sarà  aggiornato progressivamente non appena troverò altri link di interesse.

    Introduzione

    Tutti i giochi sono freeware ed il loro download è perfettamente legale; in certi casi, inoltre, questi giochi sono orientati alla modalità  multigiocatore. In effetti molti pensano che i sistemi Apple non sembrano ideali per giocare ai videogiochi più recenti, per quanto fenomeni alla Steam vadano (almeno in parte) a smentire questo aspetto. Non c’è moltissimo per Mac a livello di videogiochi in generale, ma sugli sparatutto (shooter) c’è   per fortuna una discreta scelta.

    Sarete quindi probabilmente contenti di sapere che ho fatto questa ricerca per voi, ed ho deciso di riportarla in questo articolo, che sarà  aggiornato progressivamente non appena troverò altri link di interesse. Tutti i giochi sono freeware ed il loro download è perfettamente legale; in certi casi, inoltre, questi giochi dispongono anche di modalità  multigiocatore.

    Urban Terror

    Il primo della lista non poteva che essere Urban Terror, uno sparatutto in prima persona sviluppato da Frozen Sand, di ambientazione metropolitana e basato, come è risaputo, sul motore grafico di Quake 3 Arena. Compatibile con Windows, Mac e Linux, è certamente uno dei videogame sparatutto più amati della rete, quantomeno in ambito gratuito, e potete scaricarlo da questo indirizzo (l’estensione è .info, non più .net come qualche tempo fa).

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    Alien Arena

    Alien Arena è un secondo sparatutto per Mac, Windows e Linux di ambientazione fantascientifica, con grafica molto gradevole a mio avviso, compatibile anche con Apple più vecchi del 2013. Si gioca esclusivamente in modalità  multiplayer, questa volta, richiede quindi una buona connessione di rete ed è completamente gratuito.

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    Nexuiz

    Una terza scelta nell’ambito di FPS per Mac è rappresentata da Nexuiz, un video-game rilasciato con licenza GPL, sparatutto 3D multiplayer giocabile esclusivamente in rete, fino ad un totale di 64 giocatori.

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    Open Arena

    OpenArena è un altro FPS free e open-source gratuito, costantemente aggiornato e sviluppato sotto licenza GPL ed anch’esso basato sul motore grafico di Quake III Arena. Potrete sfidare al suo interno sia BOT guidati dal computer che multiplayer (cioè sfidando altri giocatori in rete).
    La grafica lascia forse qualcosa a desiderare ma funziona, e questo è il suo vantaggio principale, anche con Mac non recentissimi.

    Cube 2 Sauerbraten

    Altro gioco davvero molto interessante, che mi ha personalmente appassionato per un certo periodo, è Cube 2: Sauerbraten, funzionante sia in multiplayer che in modalità  singola. Potrete anche personalizzare le mappe con altri giocatori, e disporre di un set di armi davvero ricco.
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    Alien Arena 2008

    Altro gioco realizzato con il motore grafico di Quake è Alien Arena 2008, anch’esso free ed open-source disponibile per Mac.

    Warsow

    Warsow è un gioco che ho recentemente scoperto, e che mi sembra davvero interessante anzitutto per la grafica leggermente differente da quella dei soliti FPS. Piuttosto fluido a livello di giocabilità .

    Assault Cube

    Assault Cube è davvero un’altra scelta notevole all’interno del panorama degli FPS gratuiti per Mac (e non solo per quello): basato sul motore grafico Cube, è molto realistico e piuttosto divertente.

    Cytadela

    Cytadela è poi un’altra possibile scelta se desiderate giocare ad un FPS senza spendere un euro: fondamentalmente rientra nell’ambito del retrogaming, poichè è davvero molto simile al mitico Doom. La grafica potrebbe deludervi quindi scaricatelo solo se siete consapevoli di cosa state andando incontro.

    Altri FPS per Mac da provare

    Altre possibili scelte, che segnalo per completezza sempre a livello di sparatutto in prima persona per Mac, sono le seguenti.

    1. A3P
    2. Aleph One
    3. Operation 7
    4. Gunz the duel
    5. Excalibur: Morgana’s Revenge
    6. Savage 2 A tortured soul
    7. Wolfenstein: Enemy Territory & Quake Wars
    8. kumawar.com
    9. warsow.net
  • Come usare FreePik AI (esempi prompt)

    Come usare FreePik AI (esempi prompt)

    Grazie a questo semplice strumento gratuito avrete la possibilità di generare un certo numero di immagini (a risoluzione di circa 2000 pixel per lato) sulla base di una descrizione che gli fornite voi stessi in inglese, un po’ come avviene con MidJourney.

    Cos’è FreePik

    Freepik è una piattaforma online che offre una vasta gamma di risorse grafiche per uso creativo. Queste risorse includono immagini vettoriali, foto, grafici, icone, modelli, e altro ancora. Gli utenti possono accedere a una vasta libreria di contenuti visivi per utilizzarli in progetti personali e commerciali, come progettazione grafica, presentazioni, siti web, pubblicità e molto altro ancora.

    Freepik offre sia contenuti gratuiti che contenuti premium. Gli utenti possono utilizzare le risorse gratuite sotto licenza attribuzione, mentre le risorse premium richiedono un abbonamento o l’acquisto individuale. La piattaforma è diventata popolare tra designer, creatori di contenuti, sviluppatori web e professionisti del marketing che cercano risorse grafiche di alta qualità per i loro progetti.

    Cos’è FreePik AI

    Freepik da qualche tempo ha un’integrazione diretta con AI, e permette di ri-utilizzare le risorse di Freepik, come immagini vettoriali o grafici, all’interno di progetti che coinvolgono strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Ad esempio, se stai creando un progetto che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare dati o generare contenuti visivi, puoi utilizzare le risorse di Freepik come parte del processo di progettazione o come input per l’algoritmo AI. In altri termini puoi integrare le risorse di Freepik nei tuoi progetti che coinvolgono l’intelligenza artificiale come parte del processo creativo. Assicurati di rispettare i termini di utilizzo di Freepik e dare il dovuto credito quando necessario.

    Il termine “Text to Image” si riferisce a una tecnologia o a un processo che converte testo in immagini. Questo può essere realizzato tramite vari metodi, tra cui:

    1. Generazione di immagini basata su testo: Un modello di intelligenza artificiale, come una rete neurale generativa (GAN), può essere addestrato per creare immagini basate su descrizioni testuali. Ad esempio, fornendo una frase come “un cane nero che gioca in un prato verde”, il modello può generare un’immagine corrispondente a quella descrizione.
    2. Grafica generativa: Le tecniche di grafica generativa, come la generazione di immagini tramite reti neurali convoluzionali (CNN), possono essere utilizzate per creare immagini a partire da dati testuali. Questo può essere impiegato in applicazioni come la creazione automatica di storyboard per storie o film basate su sceneggiature.
    3. Visualizzazione di dati: In ambito di analisi dei dati, il testo può essere convertito in immagini per rappresentare graficamente le informazioni. Ad esempio, una rappresentazione visiva di un testo tramite word cloud o diagrammi può rendere più comprensibili i dati testuali.

    In generale, il concetto di Text to Image sfrutta la capacità di elaborazione e generazione delle macchine per creare immagini a partire da dati testuali, aprendo la strada a una vasta gamma di applicazioni creative e informative. In FreePik AI ogni nuovo utente ha 20 crediti gratuiti a disposizione, il che gli permetterà di generare circa una decina di immagini in stile pixart, cyberpunk e così via. Finiti quelli, si dovrà passare al piano a pagamento Premium, che costa da 9 a 15 euro al mese al momento in cui scriviamo questa guida.

    Prompt per freepik AI

    Ecco 20 esempi di prompt creativi in inglese con le relative traduzioni tra parentesi (dovete usare la parte in inglese ovviamente, quella in italiano è solo come riferimento).

    1. “A lone traveler navigating through a mystical forest at dusk.” (Un viaggiatore solitario che si addentra in una foresta mistica al tramonto.)
    2. “A bustling futuristic cityscape with flying cars and neon lights.” (Un affollato panorama urbano futuristico con auto volanti e luci al neon.)
    3. “A magical castle perched atop a floating island surrounded by clouds.” (Un castello magico posato su un’isola fluttuante circondata dalle nuvole.)
    4. “An underwater kingdom inhabited by mermaids and exotic sea creatures.” (Un regno sottomarino abitato da sirene e creature marine esotiche.)
    5. “A post-apocalyptic wasteland reclaimed by nature with overgrown ruins.” (Una terra desolata post-apocalittica riconquistata dalla natura con rovine ricoperte di vegetazione.)
    6. “A group of adventurers embarking on a perilous journey to uncover a hidden treasure.” (Un gruppo di avventurieri che intraprende un viaggio pericoloso per scoprire un tesoro nascosto.)
    7. “A whimsical carnival in a fantasy realm filled with magical creatures and attractions.” (Un carnevale fantastico in un regno fatato pieno di creature magiche e attrazioni.)
    8. “A secret laboratory hidden deep within a dense jungle, conducting mysterious experiments.” (Un laboratorio segreto nascosto in profondità nella giungla densa, dove si conducono esperimenti misteriosi.)
    9. “A time-traveling expedition to witness historic events unfold firsthand.” (Un’espedita nel viaggio nel tempo per assistere di persona allo svolgersi degli eventi storici.)
    10. “A remote space station orbiting a distant planet, serving as a hub for interstellar travel.” (Una stazione spaziale remota in orbita attorno a un pianeta lontano, che funge da hub per i viaggi interstellari.)
    11. “A steampunk metropolis powered by elaborate clockwork machinery and steam engines.” (Una metropoli steampunk alimentata da complessi macchinari a orologeria e motori a vapore.)
    12. “A lush paradise inhabited by mythical creatures such as unicorns and dragons.” (Un paradiso lussureggiante abitato da creature mitiche come unicorni e draghi.)
    13. “A haunted mansion shrouded in mist, haunted by restless spirits of the past.” (Una casa infestata avvolta nella nebbia, tormentata da spiriti inquieti del passato.)
    14. “A futuristic utopia where humanity has achieved harmony with nature and technology.” (Un’utopia futuristica dove l’umanità ha raggiunto l’armonia con la natura e la tecnologia.)
    15. “A grand celestial ballroom where gods and goddesses gather for an otherworldly masquerade.” (Una grande sala da ballo celestiale dove dèi e dee si riuniscono per una mascherata ultraterrena.)
    16. “A high-tech heist in a cyberpunk city, where hackers and mercenaries clash for control.” (Un colpo ad alto livello in una città cyberpunk, dove hacker e mercenari si scontrano per il controllo.)
    17. “A whimsical garden inhabited by sentient plants and whimsical creatures.” (Un giardino fantastico abitato da piante senzienti e creature stravaganti.)
    18. “A reimagined world where dinosaurs and humans coexist in harmony.” (Un mondo reinventato dove dinosauri e umani convivono in armonia.)
    19. “A cosmic journey through a wormhole to explore uncharted galaxies and alien civilizations.” (Un viaggio cosmico attraverso un wormhole per esplorare galassie inesplorate e civiltà aliene.)
    20. “A hidden realm accessible only through dreams, where imagination reigns supreme.” (Un regno nascosto accessibile solo attraverso i sogni, dove l’immaginazione regna sovrana.)

    Per finire alcuni esempi di immagini generate per mostrare i risultati che si possono ottenere (credits: FreePik).

  • Generatori di immagini AI: eccone 10+ da provare subito

    Generatori di immagini AI: eccone 10+ da provare subito

    In questo magico e stupefacente regno dell’artificio, le meravigliose entità di intelligenza artificiale riescono già a creare video, immagini e testi. Sembra che ci sia di mezzo un tocco di magia, ma l’unica magia in ballo è quella degli algoritmi e della matematica sottostante. Quelle immagini emergono da un mondo senza forma, dando vita a nuovi tratti e opere senza pari, a volte non proprio perfette ma inimmaginabili fino a qualche anno fa. A volte ci fanno solo sorridere, quelle forme: altre la loro abilità di precisione incute timore, perché è difficile concepire che tali capolavori siano generati da entità non umane ovvero da intelligenze artificiali.

    Avviso per il copyright (importante)

    Quando si utilizzano generatori di immagini basati su intelligenza artificiale (IA), è importante comprendere come gestire il copyright e rispettare le leggi sul diritto d’autore. Ecco alcune linee guida generali:

    1. Verifica le condizioni d’uso: Assicurati di leggere e comprendere i termini di utilizzo dei generatori di immagini IA che stai utilizzando. Alcuni generatori possono richiedere l’acquisto di una licenza per l’uso commerciale delle immagini generate, mentre altri potrebbero consentire un uso gratuito per determinati scopi.
    2. Attribuzione: Se richiesto dalle condizioni d’uso, assicurati di fornire l’attribuzione corretta per le immagini generate dall’IA. Questo potrebbe includere citare il generatore di immagini IA o il modello specifico utilizzato per generare l’immagine.
    3. Evita violazioni del copyright: Anche se le immagini sono generate dall’IA, potrebbero essere basate su dati di addestramento che potrebbero essere soggetti a copyright. Assicurati di non violare il copyright utilizzando immagini generate per le quali non hai il diritto di utilizzo.
    4. Verifica la licenza delle immagini di addestramento: Alcuni generatori di immagini IA utilizzano set di dati di addestramento che potrebbero essere soggetti a licenze specifiche. Assicurati di verificare le condizioni di utilizzo dei set di dati di addestramento per comprendere eventuali restrizioni sull’uso delle immagini generate.
    5. Personalizzazione delle immagini: Se possibile, personalizza le immagini generate in modo significativo per renderle uniche e ridurre il rischio di violazione del copyright. Ad esempio, puoi modificare colori, forme o altri elementi dell’immagine per renderla diversa dall’originale generato dall’IA.
    6. Consulta un esperto legale: Se hai dubbi sulle leggi sul copyright o sull’utilizzo delle immagini generate dall’IA, consulta un esperto legale specializzato in materia di diritto d’autore per ottenere consulenza specifica e consigli legali.

    Che cos’è la tecnologia text-to-image?

    L’intelligenza artificiale generativa (GAI, o GAI in inglese, Generative Artificial Intelligence) è una categoria di intelligenza artificiale (IA) che si concentra sulla capacità di creare autonomamente nuovi contenuti, come immagini, testi, suoni o altri tipi di dati, piuttosto che solo elaborare informazioni esistenti o risolvere problemi specifici. Le tecniche di GAI includono modelli generativi come le reti neurali generative (GAN), le reti neurali ricorrenti (RNN) e altre architetture neurali che sono in grado di apprendere dai dati e generare nuovi dati simili a quelli di input. Questi modelli sono ampiamente utilizzati in una varietà di campi, tra cui grafica generativa, creazione di testo, musica generativa, sintesi vocale, e altro ancora. La capacità di generare contenuti originali e creativi rende l’IA generativa particolarmente interessante e utile in applicazioni come la creazione di arte generativa, la generazione di immagini realistiche, la produzione di testo creativo, la sintesi audio e molto altro ancora. Tuttavia, l’IA generativa può anche sollevare questioni etiche e sociali riguardanti la creazione e l’uso di contenuti generati automaticamente.

    Nel contesto dell’intelligenza artificiale, “text to image” (testo in immagine) si riferisce alla capacità di generare immagini a partire da descrizioni testuali. In pratica, si tratta di un processo in cui un modello di intelligenza artificiale converte un input testuale, come una frase o una descrizione, in un’immagine corrispondente. Attraverso l’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico, i modelli di “text to image” analizzano il testo fornito e cercano di comprendere il suo significato e le sue caratteristiche principali. Successivamente, generano un’immagine che rappresenta visivamente le informazioni contenute nel testo. Questo processo può coinvolgere l’estrazione di concetti chiave, come oggetti, persone, luoghi o azioni, e la combinazione di tali elementi in una composizione visiva coerente. L’obiettivo è creare immagini che siano rilevanti e rappresentative delle descrizioni testuali fornite.

    L’utilizzo di modelli “text to image” può avere molteplici applicazioni, come la generazione automatica di illustrazioni per storie, la sintesi di scene per la realtà virtuale o la creazione di prototipi visivi per il design. Offrono una nuova modalità di interazione tra linguaggio e immagini, consentendo di esprimere concetti visivi attraverso la descrizione testuale.

    Queste straordinarie creature dell’algoritmo possiedono l’abilità di fondere insieme modelli di disegni, incisioni e quadri, per tessere qualcosa di del tutto originale. Ogni sfumatura e dettaglio si uniscono in armonia, superando ogni confine dell’immaginazione umana.

    Entriamo pertanto, senza altri indugi, nel mondo degli ai image generator free, che non richiedono soldi per funzionare ovvero che sono totalmente gratuiti.

    Generatori di immagini AI a partire da un testo inserito dall’utente

    Midjourney

    Midjourney AI è un’azienda specializzata nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa (GAI) per la creazione di arte digitale, con particolare attenzione alla cura dei dettagli e al realismo. Utilizzando algoritmi avanzati di intelligenza artificiale, come le reti neurali generative (GAN), Midjourney AI è in grado di generare dipinti digitali unici e coinvolgenti. L’azienda offre servizi che vanno dalla creazione di opere d’arte personalizzate su commissione alla produzione di contenuti artistici per scopi commerciali. La loro tecnologia consente di esplorare nuove forme di espressione artistica e di creare opere d’arte che spaziano da stili tradizionali a forme più sperimentali e futuristiche.

    Midjourney AI è una delle aziende che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa nel campo dell’arte digitale, aprendo nuove prospettive per artisti e creativi.

    FreePik AI

    Da provare assolutamente, una novità interessantissima nell’ambito. Ne parliamo dettagliatamente qui.

    StarryAI

    StarryAI è una piattaforma avanzata di intelligenza artificiale che si concentra sulla generazione di contenuti creativi, in particolare immagini anche in alta definizione (HD). Sfruttando potenti modelli di intelligenza artificiale, StarryAI è ad oggi in grado di produrre testi coerenti, convincenti e di alta qualità.

    StarryAI è stato progettato per essere uno strumento creativo e in piena espansione. Puoi interagire con l’intelligenza artificiale, fornendole input e specifiche, e ottenere risultati rapidi e accurati. Grazie a StarryAI, gli artisti, gli scrittori e i creativi di ogni genere hanno a disposizione una potente risorsa per espandere la propria creatività e superare eventuali blocchi artistici. Tuttavia, è importante tenere presente che StarryAI è un assistente virtuale e non sostituisce la creatività umana. La sua funzione principale è di fornire suggerimenti, ispirazione e supporto nel processo creativo.

    StarryAI

    Fotor

    L’app di generazione di immagini AI Fotor è come un maestro d’arte digitale che risiede nel palmo delle tue mani. Grazie alla sua straordinaria intelligenza artificiale, questa app è in grado di trasformare le tue foto in opere d’arte sorprendenti e mozzafiato. Attraverso una combinazione di algoritmi avanzati e tecniche di elaborazione delle immagini, Fotor dà vita alla tua immaginazione e trasforma i tuoi scatti in capolavori visivi.

    Che tu voglia applicare stili pittorici, come il realismo, l’impressionismo o il surrealismo, o che preferisca dare alle tue foto un aspetto vintage, retrò o futuristico, Fotor ha la capacità di soddisfare ogni tua esigenza artistica. Puoi sperimentare con filtri, effetti speciali e strumenti di ritocco per trasformare il tono, la luce e i colori delle tue immagini in modo magico.

    Ma non finisce qui! Fotor ti offre anche la possibilità di creare collage spettacolari, combinando diverse immagini per raccontare una storia o per esprimere la tua creatività senza limiti. Puoi personalizzare il layout, aggiungere testi, adesivi e sfondi unici per rendere ogni collage un vero e proprio capolavoro artistico.

    Inoltre, Fotor non si limita solo alla manipolazione delle foto, ma ti permette anche di creare grafiche di design professionali per presentazioni, brochure, banner e molto altro ancora. La sua interfaccia intuitiva e facile da usare ti guida attraverso ogni passaggio, rendendo l’esperienza creativa fluida e piacevole.

    Fotor

    WOMBO Dream

    WOMBO Dream è un’app magica che mi ha catapultato in un viaggio straordinario nel mondo dei sogni. Sin dal momento in cui ho aperto l’app, sono stato affascinato dalla sua interfaccia incantevole e intuitiva, che mi ha subito catturato. L’esperienza visiva era un tripudio di colori vivaci e dettagli fantastici, creando un’atmosfera onirica che mi ha immediatamente fatto sentire parte di un sogno.

    Questa app straordinaria offre un’ampia varietà di funzionalità che mi hanno permesso di esplorare i miei sogni in modi sorprendenti. Una delle caratteristiche più stupefacenti di WOMBO Dream è la sua capacità di trasformare i miei sogni in immagini vivide e artistiche. Semplicemente descrivendo il mio sogno o selezionando alcune parole chiave, l’app è stata in grado di creare composizioni visive straordinarie, che sembravano saltare fuori direttamente dalla mia mente.

    Potete trovare questa app sia sul Google Play Store che su iOS.

    Nightcafe

    Nightcafe è uno degli strumenti più facili da usare del momento: basta scrivere quello che si vuole vedere, usando la tastiera del computer o dello smartphone, e lo mostrerà in un attimo come immagine liberamente scaricabile.

    Nightcafe

    DALL-E

    “DALL-E” è un sistema di intelligenza artificiale (IA) sviluppato da OpenAI che si concentra sulla generazione di immagini a partire da descrizioni testuali. Il nome “DALL-E” è un omaggio all’artista surrealista Salvador Dalí e al personaggio di Pixar, Wall-E.

    DALL-E utilizza una variante del modello di linguaggio GPT (Generative Pre-trained Transformer) di OpenAI, che è stato addestrato su un vasto corpus di testi e immagini provenienti da Internet. Il modello è stato poi ulteriormente addestrato su un dataset creato da OpenAI, che associa immagini sintetiche a descrizioni testuali specifiche. Questo ha permesso a DALL-E di apprendere le corrispondenze tra i testi e le immagini, aprendo la strada alla generazione di immagini a partire da frasi descrittive.

    Ciò che rende DALL-E particolarmente interessante è la sua capacità di generare immagini che rispondono a descrizioni testuali complesse e anche insolite. Può creare immagini di oggetti, scene e personaggi che potrebbero non essere mai stati visti nella realtà, combinando elementi in modi sorprendenti e fantasiosi.

    DALL-E è disponibile sul web dal sito crayion.

    Bing

    In pochi conoscono questa funzionalità, ma è davvero notevole e si “appoggia” a DALL-E che abbiamo visto nel paragrafo precedente. Funziona anche con descrizioni in italiano, richiede un account Microsoft per poter accedere al servizio.

    Bing

    Pixray

    Pixray

    Neural Love

    neural.love

    Note, rischi e potenziali difetti

    È importante tenere presente che la generazione di immagini a partire da testo è un processo complesso e non privo di limitazioni. Le immagini generate possono essere influenzate dalla qualità e dalla specificità del testo di input, nonché dalle capacità del modello utilizzato. Alcuni dettagli specifici possono essere omessi o interpretati erroneamente, e la creatività e l’originalità delle immagini possono variare.

    È fondamentale considerare questi pregi, difetti e rischi quando si utilizzano app di intelligenza artificiale per generare immagini. L’adozione consapevole e l’applicazione etica delle tecnologie IA possono contribuire a mitigare i rischi e massimizzare i benefici che queste app possono offrire.

    Alcuni problemi rilevabili potrebbero essere:

    1. Mancanza di originalità: Le immagini generate da queste app sono il risultato di algoritmi di apprendimento automatico che analizzano grandi quantità di dati. Questo significa che le immagini potrebbero non essere sempre completamente originali, ma piuttosto una combinazione e reinterpretazione di elementi già esistenti.
    2. Mancanza di contesto: L’IA potrebbe non comprendere appieno il contesto o l’intento delle descrizioni testuali. Ciò può portare a generare immagini che non rispondono accuratamente alle aspettative dell’utente o che possono essere fraintese.
    3. Potenziali rischi etici: L’uso di queste app può sollevare preoccupazioni etiche. Ad esempio, l’uso improprio per creare immagini manipolate o false può danneggiare la reputazione delle persone o ingannare il pubblico. Inoltre, l’uso non autorizzato di immagini di persone può violare la privacy e i diritti delle persone coinvolte.

    Ulteriori potenziali rischi nel loro uso possono essere:

    1. Falsificazione: L’abilità di generare immagini realistiche può essere utilizzata per creare falsificazioni convincenti. Questo potrebbe portare a problemi come la diffusione di informazioni false o la manipolazione delle immagini a fini dannosi.
    2. Violazione della privacy: L’uso di dati personali o l’elaborazione di immagini di persone senza consenso può violare la privacy delle persone coinvolte.
    3. Bias e discriminazione: Le app di generazione di immagini AI possono imparare dai dati di addestramento che potrebbero contenere pregiudizi o discriminazioni, portando a immagini che riflettono tali bias.

    D’altro canto, non c’è da avere troppa paura – perchè questi strumenti si prefigurano in modo favorevole per queste ragioni:

    1. Creatività illimitata: Queste app consentono di generare immagini che possono essere molto creative e originali. Possono combinare elementi in modi inaspettati, creando composizioni uniche che potrebbero non essere mai state immaginate prima.
    2. Rapidità ed efficienza: Le app di generazione di immagini AI possono produrre risultati in modo rapido e automatico. Ciò significa che gli artisti e i designer possono ottenere ispirazione e materiali visivi in tempi ridotti, accelerando i processi creativi.
    3. Supporto creativo: Queste app possono fungere da assistenti e strumenti di supporto per gli artisti, fornendo idee e suggerimenti visivi. Possono aiutare a superare i blocchi creativi e stimolare la fantasia, offrendo un flusso costante di nuove idee.

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  • Scaricare video da X [GUIDA con 3 metodi diversi]

    Scaricare video da X [GUIDA con 3 metodi diversi]

    Per scaricare un video da X c’è una procedura semplice e veloce, che non richiede di installare programmi esterni e che è molto semplice ed alla portata anche dei meno nerd. La cosa essenziale da capire, in questa sede, è quella di individuare il video che vogliamo scaricare, cliccare sui tre puntini in basso al tweet contenente il video e cliccarci con il tasto sinistro. Per scaricare il video dovremo fare solo un piccolo passo ulteriore: ma andiamo per gradi.

    Procedura passo-passo per scaricare video da Twitter / X (twitter / X video download)

    Come prima cosa dovremo copiare l’URL assoluto in cui compare il video, cosa che possiamo fare nel modo seguente da Twitter/X.

    Schermata 2016-06-22 alle 12.52.34

    Da qui dovremo cliccare su Copia link del tweet, come visibile nella schermata qui in alto.

    Vediamo adesso come scaricare un video da Twitter senza dover installare nulla di particolare.

    Come prima cosa, copiamoci per sicurezza l’URL (cioè l’indirizzo internet) del video Twitter che intendiamo scaricare. Ad esempio questo:

    https://x.com/sarbathory/status/1887896155570278778

    A questo punto andiamo ad uno dei seguenti siti web, tenendo per un attimo da parte l’URL copiato oppure salvandolo nel buffer del vostro computer a) evidenziandolo per intero col tasto sinistro b) cliccando su CTRL C oppure selezionandolo col tasto destro e scegliendo “copia”. Adesso ci sono almeno tre possibilità diverse!

    Opzione 1: Download Twitter Video

    DownloadTwitterVideo.com

    Il metodo indicato funziona sia con i video che per scaricare le GIF animate dentro Twitter. Copiamo l’indirizzo che ci interessa scaricare nella casella di testo in cui trovate scritto “Enter Twitter video url you would like to download“. In basso troverete le due opzioni che vi permetteranno di scegliere formato (MP4 è quello più comune) ed eventualmente qualità  del video.

    Ricordiamo che la qualità  scelta dipende da quella originale del video stesso, ed ovviamente non potremo scaricare a qualità  HD – cosa rara su Twitter – se il formato originale non fosse già  così.

    Schermata 2016-06-22 alle 12.28.30

    In secondo luogo dobbiamo scegliere un formato video: Format: MP4 significa che stiamo per convertire il video, esattamente quello che vogliamo! Possiamo scegliere anche altri formati video, se disponibili, tra cui MOV (adatto soprattutto per Mac e Linux), AVI (Mac, Windows e Linux), MP4 e così via.

    Fatto questo, basterà  cliccare sul pulsante Download per iniziare il processo di conversione!

    Schermata 2016-06-22 alle 12.33.03

    A seconda della lunghezza del video, entro pochi istanti dovreste disporre del file (in formato MP4, nell’esempio) pronto ad essere scaricato nel vostro computer.

    Schermata 2016-06-22 alle 12.33.36

    A questo punto basterà  seguire uno dei seguenti tre punti:

    1. cliccare col tasto destro su Download per avere direttamente l’indirizzo del video pronto da scaricare;
    2. cliccare col tasto sinistro su Download per scaricare direttamente il file o aprirlo in una nuova finestra, da cui potrete fare File-> Salva con nome;
    3. cliccare su Download using our free app se preferite fare il tutto via app.

    Se non riuscite a procedere con questo sito, potete provare con il successivo.

    Opzione 2: SSSTwitter.com

    Molto simile al precedente, basta incollare l’URL copiato al primo passo della guida e sarete pronti a scaricare il video da Twitter/X sul vostro computer.

    Link: ssstwitter.com

    Opzione 3: Savevideo

    Link: SaveVideo.me

    Questo sito è praticamente identico al precedente, se non fosse che è ancora più semplice da usare del precedente, e permette anch’esso di scaricare video direttamente dall’indirizzo Twitter che preferite.

    Ripeterò anche qui per maggiore chiarezza lo stesso download: ecco l’interfaccia in cui copia-incollare l’indirizzo assoluto Twitter.

    Schermata 2016-06-22 alle 12.39.59

    Dopo aver copia-incollato e cliccato su Scaricare, vedremo qualcosa del genere.

    Schermata 2016-06-22 alle 12.36.55

    Dopo aver inserito il link Twitter da cui avete prelevato il video, ed aver cliccato sul bottone Scaricare, dunque, vedrete una pagina del genere in cui l’indirizzo del video scaricabile è presente sotto al link “Scaricare video file” con l’indicazione successiva di formato (MP4) e dimensione (3.7 MB).

    Come scritto, basta cliccare col tasto destro sul link e scegliere “Salva destinazione con nome” per poter scaricare il video su Twitter desiderato.

  • Instagram: come scaricare un video [guida]

    Instagram: come scaricare un video [guida]

    Scaricare un video da Instagram può essere utile per conservarlo offline, rivederlo con calma o condividerlo al di fuori della piattaforma (sempre rispettando i diritti d’autore e la privacy). Instagram non consente il download diretto dei contenuti degli altri utenti tramite l’app ufficiale, ma ci sono metodi alternativi, sicuri e semplici.

    Ti spiego passo passo, con introduzione, metodi, e consigli utili.

    Introduzione: si possono scaricare video da Instagram?

    Instagram non offre un tasto “download” per i video pubblicati da altri utenti, per proteggere i diritti e la proprietà intellettuale. Tuttavia, esistono strumenti esterni (siti web o app) che permettono di scaricare video pubblici, come reel, post o IGTV.

    ⚠️ Ricorda: puoi scaricare video solo per uso personale e non commerciale. Non è corretto ripubblicare contenuti altrui senza autorizzazione.

    Come scaricare un video da Instagram – Guida passo passo

    Metodo 1: Con un sito web gratuito (senza installare nulla)

    Questo metodo funziona su PC, smartphone e tablet, ed è veloce.

    1. Apri Instagram
      • Vai sull’app o sul sito instagram.com
      • Trova il video (reel, post o IGTV) che vuoi scaricare.
    2. Copia il link del video
      • Tocca i tre puntini ⋯ in alto a destra del post.
      • Seleziona “Copia link”.
    3. Vai su un sito per il download

      Ecco alcuni siti gratuiti e affidabili:
    4. Incolla il link del video nel sito
      • Vedrai un campo dove inserire l’URL.
      • Tocca “Download” o simile.
    5. Scarica il video
      • Il sito elaborerà il link e ti mostrerà un’anteprima del video.
      • Tocca il pulsante per scaricarlo (di solito: “Download MP4”).

    Il video verrà salvato nella cartella Download del tuo dispositivo.

    Metodo 2: Con un’app (Android)

    1. Vai sul Play Store e cerca un’app come:
      • “Video Downloader for Instagram”
      • “FastSave”
      • “Reels Downloader”
    2. Installa e apri l’app
    3. Copia il link del video da Instagram
      • Come nel Metodo 1.
    4. L’app rileverà automaticamente il link
      • Ti proporrà subito di scaricare il video.

    ⚠️ Suggerimento importante: Scegli app ben recensite e leggi le autorizzazioni richieste. Evita quelle che chiedono accesso al tuo account Instagram.

    iPhone (iOS): attenzione

    Apple è più restrittiva, quindi non esistono app iOS affidabili per scaricare video da Instagram.
    Usa il Metodo 1 (siti web) tramite Safari o Chrome sul tuo iPhone.

    Come salvare un video per rivederlo su Instagram (senza scaricare)

    Se ti basta rivedere il video, puoi semplicemente:

    1. Toccare l’icona del segnalibro sotto il post.
    2. Lo troverai poi in “Contenuti salvati” dal tuo profilo.

    Consigli utili

    • Non scaricare video privati o protetti senza autorizzazione.
    • Se scarichi un tuo video, puoi farlo direttamente da Instagram tramite l’Archivio o Strumenti per i creator.
    • Usa video scaricati solo a scopo personale.
  • Pligg (Kliqqi CMS): guida aggiornata al portale di news open source

    Pligg (Kliqqi CMS): guida aggiornata al portale di news open source

    Come fare a realizzare e mettere online il proprio sito di news social, ovvero quei portali modello Reddit nei quali le notizie sono postate e votate dagli utenti? Fino a qualche tempo fa Pligg veniva comunemente usato nella community open source per realizzare dei cloni del sito di social news, il che fa parte dell’universo di alternative ad OKNOtizie messe a disposizione degli sviluppatori. Di fatto, Pligg consentiva di realizzare un sito di social news, ovvero un portale in cui le notizie sono segnalate direttamente dagli utenti che si siano registrati. Pligg CMS pertanto si presenta(va) come una piattaforma completa, realizzata con tecnologia MySQL + PHP, utile per i siti web di questa categoria. Ad oggi sembra non esistere più, o meglio: ha semplicemente cambiato nome!

    Andando a visitare il sito Pligg.com, infatti, è facile accorgersi che non troveremo quello che ci aspetteremmo: la destinazione d’uso del dominio sembra essere cambiata, almeno al momento in cui scrivo. In effetti Pligg CMS è, ad oggi, noto sul web con il nuovo nome di Kliqqi CMS, ed è disponibile a questo link di GitHub: https://github.com/Kliqqi-CMS/Kliqqi-CMS. Ogni futuro riferimento a Pligg dovrebbe quindi fare riferimento a questa nuova versione, anche se l’ultima che ho trovato è comunque disponibile e scaricabile da Sourceforge; conviene comunque usare la versione disponibile su GitHub. Molto probabilmente la community non ha rinnovato il dominio .com che gli è stato registrato da qualcun altro (ad oggi vediamo un sito in costruzione o parziale, al vecchio indirizzo), così gli sviluppatori hanno deciso di dare nuova vita al progetto sotto un nuovo nome.

    Caratteristiche di Kliqqi (ex Pligg)

    Kliqqi 3.5.2 (al momento in cui scrivo l’ultima versione, di gennaio 2017) richiede server Apache con PHP5.4 o superiori e MySQL versione 5.1; possiede un core open source scritto in PHP, liberamente scaricabile. La versione base è ancora gratuita, ma sono disponibili dei download premium per gli utenti che si siano registrati al sito ufficiale. Kliqqi supporta i profili degli utenti, URL personalizzabili, infinite scroll sui post, sistema di rating (voti con le stelline da parte degli utenti) dei contenuti, commenti degli utenti, pannello di amministrazione backend e feed RSS come molti altri omologhi CMS. Sono inoltre disponibili template grafici che separano la logica del codice da quella del design, in modo da facilitare eventuali customizzazioni; inoltre sono a disposizione degli utenti funzionalità  aggiuntive e customizzazioni di vario genere, come una email di benvenuto ai nuovi iscritti ed altri moduli analoghi attivabili dal backend con un semplice click.

    Installazione di Kliqqi

    Kliqqi può essere installato sulla maggiorparte dei web hosting mediante una duplice procedura:

    1. è possibile infatti installare seguendo il metodo tradizionale di seguito indicato;
    2. si può, in alternativa, sfruttare la procedura guidata messa a disposizione da cPanel e Plesk, per cui esiste solitamente anche per Kliqqi una procedura di installazione 1-click.

    Per quello che riguarda l’installazione fatta con il metodo tradizionale, non è troppo diversa dall’installazione di WordPress:

    1. prima di tutto si scarica il file .zip dell’ultima versione disponibile di Kliqqi;
    2. poi bisogna scompattare il file in questione in una cartella nota;
    3. si apre la cartella appena creata, e si copiano via FTP tutti i file sulla root del sito destinazione;
    4. aprendo la pagina principale del sito in questione, si avvierà  la procedura guidata di installazione;
    5. in una nuova scheda del browser, senza chiudere la precedente, andremo a creare un database MySQL per Kliqqi, annotando nome del database, username del database e password (l’host solitamente è localhost);
    6. a questo punto si torna alla scheda precedente e seguendo le indicazioni della procedura guidata si collega il sito al database vuoto appena creato;
    7. si seguono i vari passi fino al completamento dell’installazione ed alla creazione dell’utenza amministrativa del sito;
    8. …siamo pronti ad utilizzare Kliqqi!
  • Come vedere di nuovo i vecchi reel sul proprio account Instagram

    Come vedere di nuovo i vecchi reel sul proprio account Instagram

    Problema: hai beccato per caso un reel che ti è piaciuto e vorresti ritrovarlo per farlo vedere ad un amico. Non c’è la possibilità di farlo! Tra le tante funzioni che su Instagram ancora non sono state attivate, purtroppo, c’è la possibilità di vedere lo storico delle visualizzazioni dei reels, i “rulli” includono i video che appaiono in modo apparentemente casuale all’interno del tuo feed, in momenti più o meno casuali. Come faccio a vedere la cronologia dei reels, cioè quelli che ho visto di recente e che mi sono piaciuti? Non appaiono una seconda volta per cui scompaiono tendenzialmente per sempre, a meno che uno non si salvi il profilo o inizi a seguirlo.

    Il criterio con cui vengono visualizzati è legato a ciò che hai cliccato e per cui hai mostrato interesse, almeno in teoria, nella pratica non c’è un modo per navigare tra lo storico dei reels, come invece è possibile fare per tutti i like o “cuori” che hai lasciato in passato. Se ti stai chiedendo come visualizzare la cronologia delle visualizzazioni dei reels di Instagram, adesso ti spiegheremo un modo facile per farlo.

    Scaricare una copia dei tuoi dati da instagram

    Scaricare una copia dei tuoi dati personali da Instagram permetterà di accedere a quello che stavi cercando. Vediamo subito come si fa, ok? 🙂

    Come primo passo, vai su instagram.com (con un browser come Chrome o Firefox) e fai login nel tuo account, inserendo il tuo nickname e la tua password, oppure se hai collegato l’account a Facebook loggati via Facebook. Se non ricordi la password, ripristinala mediante la procedura di recupero via email.

    Dalla home del tuo profilo clicca sull’ingranaggio vicino al tuo nome, e seleziona tra le tante voci Privacy e sicurezza.

    Scorri in basso, fino a trovare “Download dei dati”, e clicca su Richiedi il download. In alternativa, puoi anche andare direttamente qui su Instagram: https://www.instagram.com/download/request/ dopo aver fatto login. Questo è in effetti il link per richiedere un file con tutti i propri dati personali, che poi sarà creato da Instagram e ti sarà inviato per posta elettronica al tuo indirizzo, quello che hai usato per registrare il tuo account Instagram.

    Dopo aver cliccato sul link indicato (ti ricordiamo: Richiedi il download), ti apparirà una finestra di conferma in cui devi selezionare il formato: per quello che vogliamo fare, va bene selezionare HTML (JSON è un formato che i browser non aprono). Inserisci la mail dove desideri ricevere il file, controlla bene di aver scritto l’indirizzo (non potrai correggere dopo aver inviato, e le richieste si possono fare ogni 4 giorni). Conferma la richiesta dopo aver messo di nuovo la tua password (te la ricordi, vero?) ed attendi un po’ l’elaborazione: in alcuni casi potrebbero volerci alcune ore. Dopo qualche tempo, che può cambiare caso per caso, dovresti controllare nella tua casella di posta e cercare una mail da instagram avente come oggetto: “Le tue informazioni di Instagram.

    uno

    Nella mail ricevuta troverai un bottone con su scritto “Scarica informazioni“, che sono le tue informazioni personali nel formato HTML che sono pronte ad essere scaricate nel tuo computer. Per sicurezza, servirà di nuovo la tua password per avere materialmente il file che ti interessa, e che conterrà in un punto specifico lo storico o la cronologia dei reels che hai visto di recente.

    Ecco cosa dovresti vedere nella pagina che cliccherai e dopo aver fatto login – il link è quello della mail di instagram.

    Scarica il file in formato compresso, .ZIP, e attendi che finisca di scaricarlo.

    Apri il file con doppio click (se non riesci ad aprirlo scarica ed installa un decompressore gratuito come 7zip).

    Il file sarà nel formato:

    nickname_dataesportazione.zip

    Troverai molte cartelle nel file decompresso, tra cui dovrebbe saltarti all’occhio una che si chiama:

    content

    In questa cartella troverai un file html che contiene i reel, ma solo quelli che hai caricato tu, non quelli degli altri.

    Per vedere i reel che hai visto in passato devi andare nella cartella

    ads_and_topics

    ed aprire con un browser il file:

    videos_watched.html

    che contiene tutti i video che hai visto di recente da parte di altri utenti, a prescindere dal fatto che tu abbia messo il “cuore” oppure no. Se provi ad aprirlo, dovresti vedere una lista con le date e l’ora in cui hai visualizzato quel video da uno specifico account, cioè vedrai gli account che magari avevi perso di vista e che puoi ritrovare in questo file, che rappresenta lo storico dei reels misto con lo storico dei video che hai visto. Puoi copiare il nome dell’account, e poi cercarlo dentro instagram per ritrovarlo, oppure digitare:

    instagram.com/nome_account

    Ad esempio alle 6:34 del 13 novembre abbiamo trovato questa informazione:

    e posso ritrovare così il video dall’account interessato:

    instagram.com/mimmo.modem

    Se digiti nel browser CTRL F insieme, e poi cerchi una data specifica, vedrai tutte le occorrenza per quella data ovvero tutti gli account che hai visitato quel giorno. Puoi fare la stessa cosa per data e ora, e cercare in modo ancora più preciso, ma sembra comunque che il file contenga solo i video degli ultimi giorni rispetto alla richiesta, non tutti.

    La procedura richiede lo scaricamento del file dei dati personali di Instagram del tuo account, procedura un po’ lunga ma inevitabile (noi ci abbiamo messo un giorno per farlo, nel senso che è passato un giorno da quando abbiamo fatto la richiesta a quanto abbiamo ricevuto l’email), e sembra essere l’unico modo per poter vedere la cronologia dei reels, anche se parziale / limitata ai giorni più recenti.

    Immagine di copertina: una foto ipotetica per Instagram, generata da Midjourney

  • Quiz grammatica

    Quiz grammatica

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    Benvenuti nell’affascinante mondo della grammatica italiana! Se siete alla ricerca di risposte alle vostre domande linguistiche, desiderate testare le vostre conoscenze o semplicemente volete esplorare il corretto utilizzo di espressioni come ‘davvero’ o ‘d’avvero’, siete nel posto giusto. Il nostro sito offre una vasta gamma di quiz e test di grammatica italiana, progettati per aiutarvi a migliorare le vostre abilità linguistiche in modo divertente e informativo. Non importa se siete principianti o esperti, c’è qualcosa qui per tutti. Esplorate le nostre risorse linguistiche, imparate in modo interattivo e godetevi il viaggio nell’apprendimento della grammatica italiana

    D’avvero o davvero? Eccoti 10 domande di grammatica sempre diverse, banca dati con oltre 200 questionari di grammatica italiana. Vediamo se sai davvero come si scrive e quanto conosci la grammatica. Aggiorna la pagina ogni volta per riprovare daccapo (o d’acapo 🙂 ?). Prova subito e buon divertimento.