Aggiornato il: 23-04-2023 10:40
I principali dubbi nella scelta dell’hosting, analizzati e sciolti uno per volta: una nuova guida, semplice e da tenere a portata di mano, una specie di vademecum per i vostri acquisti.
Nuove tecnologie
Server con CPU potenziate, hard disk con tecnologie SSD ed una serie di ulteriori improvement tecnologici che faranno la gioia dei nerd: il bello è che il mercato degli hosting non sempre risente di rincari corrispondenti a livello di prezzo al pubblico, ed il risultato è che potete acquistare (allo stesso prezzo di 10 anni fa) servizi potentissimi che all’epoca sarebbero sembrati fantascienza. Il problema semmai è che le risorse sono ampiamente sovradimensionate, questo per venire incontro alle esigenze del pubblico stesso, motivo per cui non verranno mai da voi sfruttate adeguatamente e, soprattutto, non sarà facile accorgervi di certe differenze. Un occhio al prezzo ed uno a questo sito, quindi, per capire quale offerta sia più idonea al vostro specifico sito.
Non complicarti la vita!
Spesso molti articoli su questo sito, a riguardo, sono lunghi ed approfonditi, ma questo serve semplicemente farti capire quanta cura e passione possa metterci per pubblicarne i contenuti: tu, pero’, considera sempre le cose nella loro essenzialità , e non farti confondere da nomi diversi che vengono spesso dati a cose abbastanza semplici, tutto sommato.
Se hai bisogno di una mano, ti conviene sempre chiedere il parere ad un tecnico o ad un consulente che sia davvero specializzato.
Meglio hosting Windows o Linux?
Quale tipologia scegliere è presto detto: basta considerare che tipo di CMS stiamo installando o vogliamo usare, e valutare il linguaggio di programmazione che è richiesto (di norma PHP o ASP: ASP .NET richiede hosting Windows, PHP salvo casi particolari funziona indifferentemente su entrambi). Per WordPress va molto bene un hosting Linux, senza pensarci troppo.
Vedi anche Hosting Windows o Linux?
Hosting italiano o estero
La scelta della nazionalità non influisce, nella mia esperienza, tanto sulla velocità di per sè (che è un aspetto tanto difficile da valutare, quanto semplicisticamente sottovalutato da molti) quanto sul lato pratico: servizio italiano significa assistenza in italiano, in moltissimi casi. Se è vero che all’estero si risparmia qualcosina, a volte non ne vale la pena e tanto vale dirottare attività e future problematiche su un servizio nostrano.
Hosting per WordPress a basso costo
In fondo – e con le dovute specifiche del caso – WordPress è solo un blog, e come tale viene utilizzato dalla maggioranza di noi. Inutile sovradimensionare i servizi per quanto molti provider tenderanno, per ovvie ragioni, a farvelo fare. Per cui un servizio a costo ragionevolmente basso (parliamo di 50/100 euro all’anno, in media) potrà soddisfare le nostre esigenze senza troppi pensieri.
Hosting per WordPress a basso costo
Hosting con supporto cPanel
cPanel permette di gestire gli aspetti tecnici ed amministrativi del nostro sito web, passando per le caselle di posta personalizzate fino ad arrivare alla sicurezza dell’account, alle impostazioni di PHP (cambiare versione con un click, modificare a piacimento PHP.ini) e a quelle di domini, domini di addon e sottodomini. Da non sottovalutare, ed io lo uso da qualche anno in alternativa, la possibilità di prendere hosting con Plesk, per certi versi anche più facile da gestire.
Hosting con buona assistenza
Non tutti gli hosting offrono assistenza di livello, e non tutti rispondono telefonicamente alle vostre richieste ed in molti casi tendono a gestire tutto via email e ticket (in rari casi anche via Skype). Avere un supporto base è importante (ma lo è anche saper fare le domande giuste!), soprattutto per chi debba configurarsi tutto da solo e senza essere un tecnico (caso più comune di quanto si possa credere, nelle mia esperienza), e non va confuso con l’assistenza managed (di livello superiore, e pagata “ad ore” di solito) che forniscono alcuni provider di hosting dedicati.
Hosting che offra un servizio di backup
Altro aspetto decisamente critico è legato alla gestione dei backup, le copie di sicurezza dei dati del nostro sito o della nostra web app, che sono il più delle volte presenti in copia unica all’interno del server. Se perdiamo quelli, perdiamo tutto: il cloud ha contribuito indirettamente ad alimentare in negativo la cultura del backup, ma voi fatevi sempre una copia in locale dei dati e, meglio ancora, prendete servizi di hosting che offrano backup automatici.
Per farti un’idea ancora più approfondita, guarda i riferimenti agli articoli qui sotto!

Ingegnere per passione, consulente per necessità, docente di informatica; ho creato Trovalost.it e ho scritto quasi tutti i suoi contenuti. Ogni guida viene revisionata e aggiornata periodicamente. Per contatti clicca qui