In genere la link building si paga, sia come “valore” dei singoli link che come lavoro richiesto per effettuarla come si deve. Ci sono pero’ varie tecniche che si possono sfruttare per ottenere link gratuitamente al proprio sito web. Queste tecniche di link building sono “gratis” in senso lato, in alcuni casi, perchè richiedono comunque un discreto know-how (sapere come fare).
Chiedere ad un amico che ha un blog
Link difficulty: bassa
Come si fa: semplicemente, andate da un amico che ha un blog, possibilmente visitato e targetizzato un minimo sulla vostra nicchia, e chiedetegli di pubblicare un articolo scritto da voi o dal vostro copy. Ovviamente non chiedete brutalmente di inserire il link nel footer o in un widget, perchè sono link un pochino delicati e potete farlo solo se sapete esattamente che rischi comporta.
Richiesta partnership
Link difficulty: medio-alta
Sono forse i link più difficili da ottenere in assoluto: se ad esempio siete distributori di un grosso brand, potete pensare di farvi linkare on demand dal sito dello stesso. Ovviamente se vendete scarpe Nike, per dire, essere linkati dal sito della Nike ha la propria importanza, e dovrete saperlo porre nel modo corretto (le richieste andranno fatte in inglese, in alcuni casi).
Backlink da Wikipedia
Link difficulty: medio-alta
Come si fa: questa è una delle mie tecniche preferite, e per una varietà di motivi. Come prima cosa, è abbastanza difficile da replicare: l’ho spiegata in vari corsi che ho fatto nel dettaglio, ma alla fine dei conti non ho mai avuto feedback di persone in grado di replicarla correttamente. Molti miei competitor diretti, ad esempio, riescono ad avere tranquillamente link da Wikipedia, ma la cosa veramente difficile è rendere i link durevoli nel tempo: in molti casi, infatti, se è vero che è facile manipolare una pagina wiki, i contenuti sono comunque controllati da terzi.
Bisogna essere bravi a fare la modifica, in sostanza, senza destare sospetti e senza buttarla troppo in caciara. Per modificare la pagina va usata la sintassi dei Wiki (Wikicode, molto simile a quella di HTML), mentre i link saranno comunque nofollow (senza rischi penalizzazione, e da un dominio sicuramente di discreto valore).
Backlink dai commenti di un blog
Link difficulty: bassa
Come si fa: tecnica abusatissima e tamarra come poche, si tratta di commentare un blog che permette l’inserimento di una URL, auto-linkarsi il sito ed inserire un commento che sia un minimo contestuale (e fare in modo che abbia senso rispetto al link che postiamo al nostro sito, se possibile).
Molti siti di famosi quotidiani online (anche italiani), ad esempio, ad oggi offrono questa possibilità (ed è possibilissimo che blocchino i commenti per evitare proprio questa pratica). E fin quando non sanno sapranno di link building in fase di moderazione, tanto vale sfruttare l’opportunità .
Inserire un backlink mediante un forum
Link difficulty: medio-alta
Come si fa: ci si iscrive al forum, si usa il forum da utente normale per un po’ e al momento giusto si cerca la link opportunity nel forum stesso. Molti si creano l’account giusto per linkare e poi non lo usano più, ma è il modo meno consigliabile per fare questa pratica di link building: il link potrebbe essere cassato. Altri forum famosi sono poco permissivi per queste cose e vi permetteranno di farlo solo dopo aver usato il vostro account senza backlink di alcun genere per un po’.
Inserire un backlink dal sito Quora (o da altri analoghi)
Link difficulty: bassa
Come si fa: qui è davvero molto semplice, perchè basta rispondere ad una domanda aperta e citare il proprio sito come fonte. Si può fare sia con anchor text esatta che mediante citazione, e finchè sarà possibile farlo, tanto meglio. I backlink che otterrete saranno con attributo noopener nofollow obbligatori. Qui è molto importante che i link rispondano alle domande poste dagli utenti e non ci sia un mood autocelebrativo o promozionale nel farlo.
Backlink da siti di comunicati stampa
Link difficulty: bassa
Come si fa: i siti di comunicati stampa sono gratis, in genere, ed almeno a livello medio basso di qualità permettono a chiunque di pubblicare. Fatene uno e linkatevi il vostro sito.
Backlink da siti di guest post gratuiti
Link difficulty: medio-bassa
Come si fa: ci sono siti che offrono la possibilità di pubblicare guest post gratis, e sono abbastanza facili da trovare su Google. Ovviamente sono link senza garanzie che potrebbero essere rimossi in futuro.
Backlink da web directory
Link difficulty: medio-bassa
Usare una web directory nel 2020? Mi sembra un pochino ridicolo, se devo dirla tutta, eppure – per qualche strano motivo – questo genere di backlink su alcune nicchie (come quella adult, ad esempio) funzionano ancora benone. Basta trovare web directory, postare un link, inserire titolo e descrizione ed attenersi scrupolosamente alle linee guida editoriali. Entro qualche giorno, il backlink sarà online.
Backlink su richiesta (guest post e non solo)
Link difficulty: medio-alta
Questi sono i link per i SEO più navigati, e possono (volendo) essere inclusi in campagne di link building: è sufficente fare una richiesta via email al sito da cui si desidera essere linkati. Il problema è la decisione del dominio e della pagina, che deve passare una serie di valutazioni e dovete anche considerare che, in genere, il proprietario del sito potrebbe rifiutarsi, ignorare la richiesta o richiedere una fee per il servizio.
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Molti backlink su richiesta sono, ad esempio, modifiche ad articoli esistenti già posizionati, creazione di articoli specifici su richiesta (cosiddetti guest post), proposta di link da aggiungere a liste (ad esempio gli articoli sulle migliori rosticcerie di Milano) e cosଠvia.
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